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Parigi | Meijer de Haan, il maestro nascosto
Fino al 20/06/2010
Al Museo d'Orsay di Parigi, sala 69, si apre una splendida mostra dedicata ad un artista poco conosciuto ma straordinario, Meijer de Haan (1852-1895), noto soprattutto per i suoi ritratti e per l’amicizia con Paul Gauguin. La sua carriera cominciò in Olanda, dove nacque da una ricca famiglia ebrea, ma ebbe il massimo sviluppo in Francia. Nonostante il valore altissimo delle sue opere, oggi la sua carriera è ancora sottovalutata, anche se i suoi lavori sono superbi sotto ogni punto di vista. Tra gli anni1880-1890 si rivelò una delle figure di spicco della cerchia di Gaugin, si divise tra Parigi e la Bretagna, assieme a Sérusier, Filiger, Schuffenecker, Morgens Ballin e Jan Verkade. Il percorso artistico di de Haan è segnato dalle influenze iniziali di Rembrandt da cui scaturisce il quadro Uriel Acosta, che suscitò uno scandalo tale da farlo riparare nel 1888 a Parigi, dove incontrò Gauguin. L’influenza di Gaugin fu determinante e le sue opere ritrovarono una nuova vita artistica. I principi pittorici di de Haan si basano su un sintetismo simile a quello di Bernard e Gauguin e da loro difeso. I colori vivaci, il primitivismo, sono messi a servizio, soprattutto nel secondo periodo, quello bretone, di luoghi evocativi. Infine, de Hann conosce anche Van Gogh, il cui fratello, Theo, tiene scrupolosamente al corrente dell’attività del pittore. La mostra è stata ideata su iniziativa del Joods Historisch Museum, Amsterdam, e organizzata in collaborazione con il museo d'Orsay, Parigi e il museo delle Belle-Arti, Quimper.