Quali sono le notizie che avrebbero dovuto occupare le prime pagine dei giornali dell’anno quasi trascorso e non ancora del tutto finito?
“Può una notizia fondamentale essere veramente “censurata” nell’era di Internet, con l’informazione che può attraversare il mondo in pochi secondi? Può essere “censurata” una notizia che pubblicata anche da un solo giornale può però essere distribuita e discussa su centinaia di blog e siti web? Sì, può. E i fatti lo dimostrano.”
Dopo le notizie più censurate del 2009( Censura 2009), non poteva mancare la cernita delle notizie più oscurate del 2010. I più autorevoli giornalisti d’inchiesta ogni anno si danno da fare per racimolare e segnalare le notizie più censurate, che coinvolgono politici e multinazionali e che fanno paura agli editori. Farsi nemici, chiudere i giornali o rispettare i veti? Un mondo di interessi e ipocrisie, di favori e di fabbricazione del consenso tenendo debitamente il “popolo” all’oscuro di una serie di cose, preferendolo ignorante ma tacitamente consensuale piuttosto che informato e ostile. E non mancano le notizie frivole, quelle che hanno occupato lo spazio importante che avrebbe dovuto essere riservato alle notizie vere. Un sollazzo per i “sudditi”? Un modo per distrarre le masse, come l’andazzo di tg e giornali dimostra, anche e soprattutto in Italia. Tutto è studiato alla perfezione, orari dei tg, le forzature ideologiche, il potere degli inserzionisti e la continua ammissione di voler fare un giornalismo “obiettivo” paradossalmente intralciando la reale volontà di informare i cittadini “globali” e la ricerca delle verità nascoste e dei fatti oggettivi.
Project Censored è un importante gruppo statunitense di ricerca sui media che si propone di promuovere il ruolo “del giornalismo indipendente in una società democratica”. Nasce nel 1976 da un'idea di Carl Jensen, docente di Scienze della Comunicazione presso la Sonoma State University, California, e dal 1996 è guidato da Peter Phillips, docente di Sociologia e da molto tempo attivo in organizzazioni no governative.