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Modena | Daido Moriyama. Visioni dal mondo
Fino al 14/11/2010
S'inaugura a settembre la più grande retrospettiva italiana dedicata ad una delle figure più importanti della fotografia nipponica, Daido Moriyama, con 270 immagini dagli anni 60 fino ad oggi. L'obiettivo è quello di ricostruire un percorso storico-artistico di grande significato e impatto sul presente, utile a comprendere le direzioni e le dinamiche della fotografia contemporanea. Daido Moriyama. Visioni dal mondo, rappresenta la ricerca quotidiana che spinge l'artista a ricercare per tutta la vita, in ogni anfratto, paesaggio, attraverso i contrasti e i bianchi e neri, l'essenza di una quotidianità attraversata dal senso del tempo e dalla sua frammentarietà. L'inaugurazione ( 18 settembre) convergerà con l'apertura del Festival Filosofia sul tema della fortuna. Con una selezione di 30 immagini studiata per questa particolare occasione, Moriyama risponderà alla domanda suggerita da Fondazione Fotografia: are you a lucky artist? La mostra è ospitata a Modena, Ex Ospedale Sant'Agostino e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio. Nota biografica (dal sito): Daido Moriyama Hiromichi (Daido) Moriyama nasce a Ikeda-cho, Osaka, nel 1938. Il padre è impiegato per una società di assicurazioni e a causa del suo lavoro la famiglia si trasferisce in diverse città del Giappone. Nel 1961 Moriyama è a Tokyo per aderire al collettivo di fotografi VIVO che si scioglie però a distanza di breve tempo. Dopo aver lavorato come assistente di Eikoh Hosoe, nel 1964 inizia la carriera di freelance e tre anni più tardi vince il premio come artista emergente della Japan Photo-Critics Association. Negli stessi anni inizia a collaborare con diverse riviste, la più importante delle quali, benché uscita in tre soli numeri, è PROVOKE, fondata da Takuma Nakahira, Takahiko Okada, Yutaka Takanashi e Koji Taki. Oltre alle due celebri serie realizzate per PROVOKE – l'una notturna, scattata in un love hotel, l'altra realizzata in un drugstore ad Aoyama durante gli scontri del 1968 tra polizia e oppositori dell'Ampo – tra gli anni Sessanta e Settanta Moriyama realizza importanti lavori quali Japan: a photo theater, Scandal, Pantomime, Accident, Farewell photography, Hunter. Negli anni Novanta arriva il successo internazionale che lo porta ad esporre in diverse gallerie e musei di tutto il mondo tra cui: San Francisco Museum of Modern Art (1999, 2009); Metropolitan Museum di New York; Fotomuseum di Winterthur (1999), White Cube, Londra (2002), Fondation Cartier pour l'art contemporain, Parigi (2003), Kunsthaus di Graz; Museum of Contemporary Art di Vigo, Spagna (2005), Museum of Contemporary Art, Tokyo (2008).