PERCHÉ INTOSSICARE IL CIBO CON ANTIBIOTICI, COLORANTI ARTIFICIALI, ANABOLIZZANTI, PESTICIDI, BAGNI DI CLORO…? PERCHÉ LA POSTA IN GIOCO È DAVVERO COLOSSALE. E MOLTO, MOLTO REDDITIZIA. Toxic è il libro che tutti dovremmo leggere. Perché ci dice boccone dopo boccone, i pericoli che corriamo. In maniera fredda e analitica, con descrizioni esaustive e dati alla mano, nella maniera tipica del giornalismo americano, pragmatica, veloce e senza fronzoli. Morale della favola: quasi tutto quello che ingeriamo è tossico, perché spesso, l’”aiutino”, non è soltanto prerogativa delle multinazionali o grandi industrie alimentari. Anche il contadino può decidere di abbellire la frutta e renderla più gustosa. Così abbiamo frutta contaminata e bibite ipergicemiche, dolci fatti con grassi nocivi e ipercalorici, hamburger fatti con carni provenienti da 400 mucche diverse, ma gli additivi sono proprio in tutto, anche nei crostacei. Non c’è fantascienza o paranoia che tenga davanti ai dati snocciolati da Toxic: mangiamo veleni, ci nutriamo di sostanze gonfiate e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Sempre più persone soprappeso e obesi circolano inEuropa, che ormai sta raggiungendo pericolosamente i libvelli americani. Dopo tabagismo e alcol, sotto con il cibo allora. Tutta colpa della pubblicità, delle case farmaceutiche, allevatori, aziende. Tutto per un unico scopo: vendere, fare profitto, non importa come e soprattutto non importa se per farlo la gente diventa obesa, si ammala e muore. Quello che conta è rendere tutto bello e appetibile. William Reymond è un giornalista francese che vive da tempo negli Stati Uniti. È autore di diversi libri-inchiesta, tra i quali ricordiamo: Dominici non coupable e JFK le dérnier témoin. In Italia ha pubblicato Coca Cola - L'inchiesta proibita. I segreti mai rivelati della bevanda più diffusa al mondo (Lindau, 2006)