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Vienna | Mel Ramos.
Girls, Candies & Comics
Fino al 29/05/2011
In occasione del suo 75 mo compleanno, il Museo Albertina di Vienna dedica a Mel Ramos, importante esponente della Pop Art californiana e mondiale una grande retrospettiva. All’Albertina, inoltre, è presente la mostra Roy Lichtenstein. Black & White 1961 – 1968, fino al 15 maggio. Una sorta di connubio ideale, in cui l’opera di uno sembra essere il completamento dell’altro. Mai come in questo periodo la Pop Art è tornata alla ribalta, con mostre ed esposizioni in tutto il mondo, con interpretazioni, rivisitazioni di vario tipo, reminescenze, influenze, dibattiti. Mel Ramos è stato criticato molto dalle femministe negli anni ’70 per le sue donnine. Donnine burrose, abbronzate, bionde o brune, sempre nude, abbracciate a pacchetti di sigarette, morbidamente sdraiate, alla mercè degli sguardi, sempre sorridenti. L’aria di queste donnine è salutare, esuberante, ma mai veramente volgare. Sono ovunque, non solo sulle sigarette: bottiglie di Coca, pacchetti di formaggio, come fossero anche loro parte del prodotto. Ma sono belle, fumettistiche, molto Pop. Delle icone. Non me ne vogliano le femministe. Ma sono proprio loro a dominare la scena, non più il prodotto. Così è per i super eroi, topics irrinunciabile per ogni maestro della Pop Art. Su tutti, lei, la superdotata Wonder Woman, sogno di generazioni di uomini “comics addicted”. Ma Mel Ramos è anche arte astratta, ad un certo punto comincia a dipingere il paesaggio californiano, la gente. Il Pop si diluisce, ma resta comunque. Anche se non è più quello concentrato, saturo e scoppiettante, così americano, californiano, dei tardi anni ’60 e delle sue Pin-ups.