Daria La Ragione //
Giovanni M. Cabras. Corpo variante
a Torino fino al 6 settembre 2014
Dal 20 giugno al 6 settembre 2014, lo Spazio Don Chisciotte della Fondazione Bottari Lattes (via della Rocca 37- Torino) ospita la personale di Giovanni M. Cabras, dal titolo Corpo variante.
L’esposizione presenta una ventina di sculture, molte delle quali finora mai esposte, dell’artista sardo d’origine (Orosei, NU, 1943), ma torinese d’adozione.
Personalità eclettica - poeta e medico di professione - Cabras si avvicina alla scultura negli anni Settanta sotto la guida di Pietro Lorenzoni.
La sua personale ricerca espressiva, lontana dalle appartenenze e dalle poetiche di scuole o movimenti, si è sempre confrontata con le potenzialità “creative” dei materiali utilizzati: l’orizzonte dell’opera è quello di un “corpo” in divenire, che accoglie in misure variabili l’organico e l’inorganico, l’intenzione e l’abbandono.
Nelle opere presentate allo Spazio Don Chisciotte, Cabras cerca un’ibridazione e un confronto tra legno e metallo; i suoi lavori caratterizzati da forme circolari, ovoidali, ellittiche trovano perfetto compimento nell’incontro tra le curve più morbide del legno, con le linee severe del metallo.
Le plastiche di Cabras si distinguono anche per la presenza di cesure e di vuoti, come se “si avverta - scrive Dario Capello - l’idea che qualcosa debba sempre mancare perché ci sia quel che conta. Questo intoccabile del vuoto è suspense infinita. Separa le immagini dalla loro trama e le avvicina al pensiero”.