Daria La Ragione //
STEFANO ROBINO. Il fare, il limite, la bellezza
a Milano fino all’8 febbraio 2015
Stefano Robino lavorava nel cuore di quell’Italia industriale che nel dopoguerra stava ripartendo con tutta la fiducia in un futuro migliore dopo gli anni bui della guerra. Dal suo punto di vista privilegiato - responsabile fotografico e pubblicitario della FIAT Grandi Motori a Torino e Trieste - l’autore riuscì a cogliere la vita dei lavoratori e la potenza delle macchine in una interconnessione in cui l’orgoglio del fare si fonde con il vigore del costruire.
Una rassegna inedita che raccoglie 45 fotografie, per lo più vintage prints, di Stefano Robino, dagli esordi su LIFE del 1951 a L’Europeo del 2012, presentate insieme a documenti, riviste e materiali pubblicitari originali di un’epoca che inizia a guardare alla fotografia come mezzo privilegiato della comunicazione.
La vita e i motori dei poli industriali del Nord Italia, dove si intreccia la vicenda biografica di Robino, offrono all’autore l’occasione di sperimentare una nuova cifra nel linguaggio fotografico che non lascia spazio all’interpretazione melensa e punta invece sull’oggettività del racconto.
Le opere di Robino, stimato autore fin dal suo esordio nel mondo della fotografia, rispecchiano la sua formazione come pittore nella Torino degli anni ’40 e segnano anche uno scarto e una novità rispetto al panorama dell’epoca dominato dai circoli fotografici amatoriali alla ricerca di una sintesi tra arte e documento.
“Fotografo - dichiara Robino - con lo stesso spirito col quale si scolpisce un marmo. Cerco di scavare le mie luci ed ombre e ricavare, con cose vive, quelle forme che tanto mi appassionano”.