alexa
Mostre ed eventi // Pagina 45 di 230
08.12.2014 # 3962
ROBERT PETTENA. NOBLE EXPLOSION

Daria La Ragione //

ROBERT PETTENA. NOBLE EXPLOSION

a Modena fino al 1 marzo 2015

La mostra presenta, per la prima volta in Italia, un’ampia ricognizione fotografica compiuta sui siti SIPE-Nobel del territorio italiano da Robert Pettena.

Alfred Nobel, noto come l’ideatore dell’omonimo premio, fu anche e soprattutto l’inventore della dinamite, collega e amico di Ascanio Sobrero, il chimico torinese che sintetizzò la nitroglicerina. Nei primi anni Settanta dell’Ottocento, dopo aver incontrato varie difficoltà in molti Paesi del nord Europa, Nobel giunse in Italia per installare i suoi impianti di produzione di esplosivi. Più tardi la sua società “Dynamite Nobel” stabilì una fruttuosa joint venture con la Società Italiana Prodotti Esplodenti, dando vita alla SIPE Nobel S.p.A.

La dinamite, brevettata da Nobel nel 1867, fu largamente utilizzata per l’estrazione mineraria, nelle cave, nel settore delle costruzioni e delle demolizioni; dette anche notevole impulso allo sviluppo delle ferrovie, in particolare nelle zone alpine, facilitando lo scavo dei tunnel. La crescita della domanda di esplosivi fece proliferare l’industria a essi collegata. La fabbrica Dynamite Nobel di Avigliana (Torino) iniziò la sua attività nel 1879. Tra il 1888 e il 1900 la SIPE ha confezionato 120-130 tonnellate di dinamite. A partire dal 1891 ha iniziato a produrre a Forte dei Marmi polveri senza fumo per la Marina, poi nel 1901 a Spilamberto in provincia di Modena e, successivamente, nel 1903 a Cengio, al confine tra Piemonte e Liguria dove realizzava TNT per l’esercito italiano. Negli anni della prima guerra mondiale le fabbriche della SIPE Nobel sfornavano decine di tonnellate al giorno di polveri esplosive e munizioni.

Da questi elementi ha inizio un’avvincente indagine sulla storia e sui paradossi di una delle figure più complesse del secondo Ottocento: inventore, imprenditore e filantropo.

In mostra una selezione di circa 50 foto e una documentazione di varia natura (foto, disegni, materiale d’archivio) sui siti SIPE Nobel nel territorio italiano, con un approfondimento su quello di Spilamberto. Il lavoro fotografico di Pettena mette in risalto il valore compositivo delle architetture industriali di fine Ottocento e primo Novecento e le loro caratteristiche d’integrazione sul territorio, spesso ottenuta mediante una sorta di camouflage con la vegetazione, soprattutto allo scopo di evitare i bombardamenti aerei. “L’occhio dell’artista – scrive Marco Pierini nel testo in catalogo – osserva quasi clandestinamente l’aspetto odierno delle fabbriche e se indugia sullo stato d’abbandono delle costruzioni non è con l’intento di andare alla riscoperta di un anacronistico gusto per la rovina, ma per segnalare l’eccezionalità di luoghi (spesso ancora in attesa di essere bonificati) dove il tempo appare sospeso e la vita – non fosse per la vegetazione che riconquista il proprio spazio – assente”.


08.12.2014 # 3965
ROBERT PETTENA. NOBLE EXPLOSION

Daria La Ragione //

AMOS GITAI. Strade/Ways

a Milano fino al 1 febbraio 2015

Una mostra/installazione creata dal grande regista israeliano per la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale di Milano che, con sue fotografie in grande formato, sequenze di suoi film, dispositivi sonori e visivi, indica i legami che uniscono culture, storie e persone nelle terre del medio e del lontano Oriente.

Sequenze di film, fotografie, documenti, tappeti antichi e dispositivi visivi e sonori compongono l’opera che trae ispirazione da tre differenti percorsi. Il primo, è il film Lullaby to my father, dedicato alla vita di suo padre, l’architetto del Bauhaus Munio Weinraub che, costretto a fuggire dai nazisti, si trasferirà in Palestina e svolgerà un ruolo decisivo nella nascita dell’architettura israeliana; il secondo, è la conversazione tra Gitai e il grande fotografo milanese Gabriele Basilico, sulla fotografia, l’architettura, gli scenari del film Free Zone dedicato ad un luogo/non luogo che raggiunsero insieme; il terzo, che occupa l’intera sala delle Cariatidi, ricostruisce il processo che porta alla nascita di Carpet, il nuovo film del regista, le cui riprese non sono ancora iniziate.

La pellicola racconterà la storia a ritroso di un tappeto, dalla casa d’asta dove è stato battuto fino al luogo della sua produzione, attraverso immagini di luoghi, paesaggi, popoli e persone raccolte lungo tutto il viaggio.

In questa ambientazione, coinvolgente ed emozionante, alcuni straordinari tappeti, scelti da Moshe Tabibnia nella sua collezione, segneranno i passaggi dei luoghi, delle culture, delle storie e dei popoli che vivono e viaggiano tra il Mediterraneo e l’Oriente.

“Carpet - afferma Gitai - propone un viaggio in diversi territori e rappresenta al contempo un oggetto concreto, ossia un bellissimo tappeto, frutto di tradizioni e abilità artigianali secolari, ma anche una metafora delle relazioni che nel corso dei secoli sono state intessute tra i popoli orientali nonché tra Oriente e Occidente”.


08.12.2014 # 3964
ROBERT PETTENA. NOBLE EXPLOSION

Daria La Ragione //

LA SOVVERSIONE DEL SENSIBILE

a Milano fino al 11 gennaio 2015

L’esposizione presenta una selezione di opere di nove artisti che hanno partecipato alle varie edizioni della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo

Dal 5 dicembre 2014 all’11 gennaio 2015, la Fabbrica del Vapore di Milano (via Procaccini 4) ospita il progetto La sovversione del sensibile che presenta le opere realizzate da nove artisti che hanno partecipato alle varie edizioni della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo: Gruppo A12 (IT), Charbel Samuel Aoun (LB), Embroiderers of actuality (Abdelaziz Zerrou - MA; Aglaia Haritz - CH), Gian Maria Tosatti (IT), Alexandros Kaklamanos (GR), Sigurdur Atli Sigurdsson (IS), Khaled Jarrar (PS), Didem Erk (TR), Moussa Sarr (F).
L’iniziativa, curata da Marco Trulli, promossa dal Comune di Milano, è organizzata da BJCEM, Associazione Internazionale senza scopo di lucro fondata nel 2001 con l’obiettivo di promuovere la creatività artistica giovanile, supportandone la mobilità e la formazione. Proprio in questa linea progettuale s’inserisce la Biennale dedicata a giovani artisti sotto i 35 anni provenienti dall’area Euro-mediterranea.
Il titolo della rassegna trae origine dalle tesi di Jacques Rancière, il quale nel suo La distribuzione del sensibile, compie una lettura critica dei ‘regimi d’informazione’; allo stesso modo, l’esposizione propone una riflessione su quelle forme artistiche che si concentrano sulla relazione tra arte e politica immaginando “nuove configurazioni del visibile, del dicibile e del pensabile e, dunque, un paesaggio nuovo del possibile.”
Alla Fabbrica del Vapore, gli artisti, utilizzando una pluralità di media che vanno dal video all’installazione, dalla fotografia al ricamo, si interrogano sulla relazione inestricabile tra le forme del poetico e del politico, producendo “finzioni necessarie” all’interpretazione del reale. In particolare, riflettono sulla posizione dell’autore nel contesto sociale, culturale e urbano mediterraneo.


LA SOVVERSIONE DEL SENSIBILE

Milano, Fabbrica del Vapore - Sala delle colonne (via Procaccini 4)

5 dicembre 2014 - 11 gennaio 2015

08.12.2014 # 3963
ROBERT PETTENA. NOBLE EXPLOSION

Daria La Ragione //

I TESORI DELLA FONDAZIONE BUCCELLATI

a Firenze fino al 22 febbraio 2015

Nelle monumentali sale del Museo degli Argenti, si terrà la mostra I TESORI DELLA FONDAZIONE BUCCELLATI. Da Mario a Gianmaria, 100 anni di storia dell’arte orafa, curata da Riccardo Gennaioli, frutto della collaborazione tra la Fondazione Gianmaria Buccellati e la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, che presenterà una selezione di oltre cento opere, tra gioielli, lavori di oreficeria e di argenteria disegnati da Mario e Gianmaria Buccellati, due tra i nomi più significativi del panorama orafo mondiale, eredi della illustre tradizione italiana, fiorita nel Rinascimento con Benvenuto Cellini, uno dei massimi artisti di ogni epoca.

Fu proprio seguendo i canoni rinascimentali che Mario Buccellati, definito da Gabriele d’Annunzio, di cui fu amico e sodale, il ‘Principe degli orafi’, creava le sue opere, reinterpretandole in modo assolutamente personale, unico e facilmente riconoscibile. A lui, va assegnato il merito di aver fatto conoscere lo ‘stile Buccellati’ capace di diventare un mito dell’arte orafa, apprezzato dai membri delle case regnanti, da pontefici e uomini di cultura.

La rassegna si aprirà con un omaggio a Mario Buccellati (Ancona, 1891 - Milano, 1965). Saranno esposti alcuni tra i pezzi più preziosi ideati dal fondatore del marchio, come i bracciali, le spille o la tiara, lavorati a ‘tulle’ o a ‘nido d’ape’, vero segno distintivo di Casa Buccellati, in cui la finezza del traforo è esaltata dall’incastonatura dei brillanti e delle pietre preziose.


I TESORI DELLA FONDAZIONE BUCCELLATI

Da Mario a Gianmaria, 100 anni di storia dell’arte orafa

Firenze, Palazzo Pitti - Museo degli Argenti (Piazza Pitti 1)

2 dicembre 2014 – 22 febbraio 2015

08.12.2014 # 3961
ROBERT PETTENA. NOBLE EXPLOSION

Daria La Ragione //

LONGARETTI. Mito e metafora

a Milano fino al 18 gennaio 2015

Dal 5 dicembre 2014 al 18 gennaio 2015, lo Spazio Oberdan di Milano accoglie l’antologica di Trento Longaretti (Treviglio, BG, 1916), dal titolo LONGARETTI mito e metafora.

Per iniziativa della Provincia di Milano e dell’Archivio Longaretti, in collaborazione con la Galleria B&B Arte di Canneto sull’Oglio (MN), l’esposizione ripercorre attraverso 70 opere quasi un secolo di pittura (1936-2014) di uno dei maestri dell’arte italiana del secondo Novecento.

Il percorso espositivo, ordinato da Carlo Pirovano, si sviluppa attraverso cinque motivi tematici - maternità, dall’infanzia alla vecchiaia, la condizione dell’uomo, derelitti e fuggiaschi, miracoli della natura - che, pur essendo costantemente presenti nell’intero arco della sua attività artistica, trovano espressione particolarmente ampia e intensa in periodi pittorici ben databili.

All’interno dell’ampio arco cronologico della sua evoluzione espressiva, la mostra delinea un percorso formale articolato, ma coerente, da Corrente, quando incontra e frequenta Guttuso, Morlotti, Birolli, Sassu, Vedova e altri protagonisti di quella esperienza di evoluzione anche sociale, agli anni del dopoguerra, per giungere alla maturità, nell’esperienza di fecondo insegnamento all’Accademia Carrara di Bergamo e più innanzi all’approdo dell’utilizzo di colori accesi con soluzioni sempre più fantastiche e meno naturalistiche degli anni Settanta/ottanta, fino a giungere alla sua produzione più recente e inedita.


08.12.2014 # 3960
ROBERT PETTENA. NOBLE EXPLOSION

Daria La Ragione //

CORCOS. I sogni della Belle Epoque

a Padova fino al 14 dicembre 2014

L’antologica più completa mai dedicata al pittore livornese presenta oltre 100 dipinti, in grado di ripercorrere la sua vicenda artistica, attraverso i suoi più noti capolavori, e a numerose opere inedite.

Dopo il successo della mostra dedicata a Giuseppe De Nittis, Fondazione Bano, in collaborazione con il Comune di Padova e la Regione Veneto, prosegue il suo progetto decennale sulla pittura dell’Ottocento italiano, con un’iniziativa che analizza l’universo creativo di uno dei protagonisti della cultura figurativa italiana fra Otto e Novecento. Dal 6 settembre al 14 dicembre 2014, Palazzo Zabarella di Padova ospiterà la più completa antologica mai dedicata a Vittorio Corcos (Livorno 1859 – Firenze 1933). L’esposizione, curata da Ilaria Taddei, Fernando Mazzocca e Carlo Sisi, presenterà oltre 100 dipinti, in grado di ripercorrere la vicenda del pittore livornese, attraverso un considerevole nucleo di capolavori, affiancati a numerose opere inedite, provenienti dai maggiori musei e dalle più importanti collezioni pubbliche e private, che attesteranno la crescente fortuna critica dell’artista, documentata anche dalla frequente esibizione di suoi dipinti in recenti iniziative nazionali. La fama di Corcos era peraltro già notevole nella prima metà del secolo scorso. 

torna su
Ilas sui social network
instagram facebook linkedin behance pinterest youtube twitter
Ilas - Accademia italiana di comunicazione
Recapiti telefonici

Italy / Napoli tel(+39) 0814201345
fax(+39) 081 0070569

Skype contacts

Segreteria studenti segreteriailas

Indirizzo

Italy / 80133 Napoli Via Alcide De Gasperi, 45
Scala A

numero verde ilas
Prenota il tuo corso o un colloquio informativo La prenotazione non è vincolante e consente di riservare un posto nei corsi a numero chiuso

Prenota il tuo corso

La prenotazione non è vincolante e consente di riservare un posto nei corsi a numero chiuso

prenota corso
Prenota il tuo corso Ilas

Prenota online

prenota corso
Chiama in sede

Prenota telefonicamente

Prenota un colloquio informativo

Riceverai, senza alcun impegno, tutte le informazioni da parte della segreteria organizzativa

prenota corso
Prenota il tuo corso Ilas

Prenota online

prenota corso
Chiama in sede

Prenota telefonicamente

listino corsi

Listino Prezzi dei Corsi Ilas

I prezzi proposti al pubblico sono comprensivi di iva calcolata al 22%.

Leggi i prezzi

Diplomati
Ilas

Listino prezzi

Accademie
B.B.A.A.

Listino prezzi
chi siamo

Chi siamo

la struttura

Le aule

i docenti ilas

I docenti

seminari

I seminari

partnership

Partnership

dove siamo

Dove siamo

elenco corsi

Elenco corsi

listino prezzi

Listino prezzi

calendario corsi

Calendario

prenota corsi

Prenota

portfolio grafica

Grafica

portfolio web design

Web Design

portfolio fotografia

Fotografia

portfolio pubblicita

Pubblicità

portfolio 3d

Grafica 3D

portfolio ilas

Tutti i lavori

registri pubblici

Registri e materiali

libri di testo

Libri di testo

offerte di lavoro

Offerte di lavoro

comunicati scuola

Comunicati

moduli extra in dad

Moduli extra in DAD

listino prezzi

Listino prezzi diplomati Ilas