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Estetiche Cannibali
D. Pitteri e C. E. Radl
C'è sempre, sul finire di ogni secolo, un senso nascosto, un filo quasi impalpabile che riannoda assieme e riassume le tendenze, le passioni, le speranze, le mode. In questi ultimi anni si respira un'atmosfera, un gusto sotteso e sotterraneo che fonda e che trova le proprie ispirazioni principali nelle pieghe del delitto, nei ritmi ossessivi della musica techno, nelle relazioni più perverse. Sono Estetiche Cannibali: il sottile filo della nostra epoca, un fenomeno estetico che pur muovendo da istanze e tendenze principalmente legate alle culture giovanili, si è via via espanso, fino ad insinuarsi a più livelli nel gusto corrente. Si tratta di un fenomeno artistico, ma non solo di quello, perchè è anche altrove che se ne respira forte l'atmosfera: nelle foto, sui giornali, nei servizi di moda, nelle cronache se ne percepisce la presenza, restando spesso nascosto, invisibile a occhio nudo. Il volume è una raccolta di riflessioni, immagini, fotografie, pubblicità: una particolare opera collettiva sulle Estetiche Cannibali. Interventi di: Abruzzese, Costantini, Cristante, De Carlo. Opere di: Hirst, Höller, Scher, Samore, Dunning, Grünfeld, Armleder, Berti
ed. Liguori