Daria La Ragione //
Tamara de Lempicka
a Verona dal 20 settembre 2015 al 31 gennaio 2016
Dopo il grande successo di Torino, la mostra Tamara de Lempicka approda a Palazzo Forti – AMO Museo Arena – un luogo che permette di evidenziare un aspetto inedito dell’artista, attraverso un percorso irripetibile in cui l’arte della Regina del Déco si intreccia con interventi musicali intessuti sulla sua epoca e sui suoi gusti personali generando “seduzioni in musica”.
Con il patrocinio del Comune di Verona e con il sostegno della Soprintendenza belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza la mostra Tamara de Lempicka curata da Gioia Mori, dal 19 settembre 2015 al 31 gennaio 2016, è promossa dalla Fondazione Arena di Verona, prodotta e organizzata da Arthemisia Group e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 Ore.
Il rapporto della Lempicka con la musica è rimasto finora sullo sfondo di una vita e di un’arte in cui le molteplici connessioni con la cultura del suo tempo si intrecciano con lo studio costante dell’arte del passato. Questo modus operandi è alla base del suo stile artistico, unico, inimitabile, immediatamente riconoscibile, una commistione di “antico” e “moderno”, un mélange di cultura alta e cultura popolare. Il medesimo orientamento, eclettico e privo di barriere, lo si riscontra nei suoi gusti e nelle sue frequentazioni musicali.
Tamara de Lempicka, espressione d’indipendenza, eleganza e modernità, grande ammiratrice di Greta Garbo, si muove con la disinvoltura di un’attrice in due brevi film del 1930 e del 1932, proiettati in uno spazio ricostruito come un Cinéac dell’epoca. In uno di questi Cinéac venne proiettato il breve film del 1932 che esplora lo studio della Lempicka e la coglie nella vita di tutti giorni, fatta di lavoro e cura della propria immagine, in una solitudine spezzata solo dalla presenza di una modella d’eccellenza, la cantante Suzy Solidor, e un maggiordomo cinese.