Daria La Ragione //
Tall, Petite, Curvy: le nuove Barbie umane troppo umane
Blog! di Daria La Ragione
È alta, bionda, occhi azzurri, sedere e tette che non conoscono cedimento e negli anni è diventata l’icona della bellezza finta, di plastica.
Perché in effetti, anche se qualcuno se lo dimentica, lei è di plastica. È Barbie.
Eppure, alla Mattel devono aver pensato che era ora di cambiare rotta (il calo delle vendite deve averlo suggerito di certo) ed ecco che, dopo due anni di ricerca e sviluppo, arrivano curvy, tall e petite.
4 diverse silhouette, 7 tonalità di carnagione, 22 colori degli occhi e 24 pettinature per portare la fashion doll numero uno al mondo un po’ più vicina alla realtà.
I commenti delle consumatrici vanno dall’entusiasmo alla rabbia, qualcuno si indigna perché “non sono le bambole che devono educare le bambine”, ma la sostanza è che se ne parla e tanto anche: #BarbieRealistiche è una delle tendenze del giorno, #TheDollEvolves e #Barbie fanno numeri di tutto rispetto. Su YouTube, il video ha realizzato 657.003 views in poche ore.
Le nuove amiche di Barbie sono bassine, hanno i fianchi abbondanti, capelli ricci ed escono dal cliché della bella di plastica. Sono umane troppo umane.
Certo, avranno abiti non più intercambiabili, con un vantaggio consistente per le vendite degli accessori. Ma soprattutto potranno chiamarsi fuori dalle discussioni sugli stereotipi, sui modelli di bellezza fasulli e inarrivabili. Insomma: via dalle polemiche.
E la domanda è: è una buona idea tirarsi via dalle polemiche? O era meglio starci dentro e dire la propria? Riusciranno a farlo ancora?
Per il momento è un grande successo, stiamo a vedere cosa accadrà.