Daria La Ragione //
La campagna Linear: per conquistare la fiducia non servono numeri
Blog! di Daria La Ragione
La campagna Linear sceglie il trend più in voga da qualche anno per le assicurazioni: uscire dalla logica dei numeri e cominciare a parlare di emozioni.
Sono in molti ormai ad aver capito che non ha più senso raccontare tassi di interesse, coperture, insomma puntare sui dati freddi non garantisce alcun ritorno. Come mai? Cosa è cambiato?
Rispetto agli anni novanta, questa lunga crisi ha fatto emergere un valore tra tutti: la fiducia. Senza fiducia nessuna banca, finanziaria o assicurazione può andare avanti, è diventata il requisito più importante, perché in tempi di incertezza affidarsi a qualcuno, affidargli i propri risparmi, i propri soldi è diventato un rischio. Siccome i dati, i numeri, le liste, gli indici sono un codice che pochi capiscono, è stato necessario cambiare linguaggio, scegliendone uno più semplice e immediato.
Ecco allora che gli istituiti più lungimiranti hanno iniziato ormai da anni a correggere il posizionamento, raccontando gli aspetti soft, umani, emozionali del loro lavoro, puntando a costruire una relazione diretta con il target.
Con qualche anno di ritardo rispetto al trend arriva anche la campagna Linear, con DLV BBDO, a raccontare una storia piena di amore: una figlia lascia la casa paterna, per un nuovo lavoro, una nuova avventura, e ringrazia un papà di quelli che fanno davvero tanta invidia: l’ha accompagnata a fare Karate tre volte a settimana, al cinema con le amiche, le ha insegnato a guidare, è stato un compagno di viaggio perfetto.
È una campagna italiana, bella e italiana: punta sugli affetti ma a modo nostro, ed è un bell’esempio di come anche qui si possa fare bene, senza necessariamente piangersi addosso dicendo che il problema sono i clienti che non ci lasciano fare il nostro lavoro.
Advertising Agency: DLV BBDO, Milan, Italy
Executive Creative Directors: Stefania Siani, Federico Pepe
Creative Director: Michele Picci
Head of Social Media: Nicola Guarino