Ilas Web Editor //
Milano | Vivenne Westwood | Fino al 20 gennaio 2008
Fino al 20 gennaio 2008
Nell'aprile del 2004 il Victoria & Albert Museum di Londra inaugura la Retrospettiva dedicata alla carriera di Vivienne Westwood , una delle stiliste più influenti degli ultimi 30 anni. La mostra è il più grande omaggio che il museo abbia mai dedicato a un designer ed espone outfit selezionati direttamente dalla collezione privata del V&A e dall'archivio personale della stilista inglese.
La tappa italiana rappresenta il culmine di un tour della durata di quattro anni che ha toccato alcune tra le principali città di Europa, America, Asia e Australia.
Questa mostra internazionale arriva a Milano, in una sede prestigiosa come quella di Palazzo Reale (che per la prima volta ospita le opere di un fashion designer), per raccontare il forte legame di Vivienne Westwood con l'Italia: da sempre la stilista valorizza infatti il made in Italy producendo le proprie collezioni nel nostro paese.
Vivienne Westwood (nata nel 1941) è un'icona e allo stesso tempo un'iconoclasta. Negli anni '70 ha rivoluzionato il mondo della moda creando il movimento punk e diventando, allo stesso tempo, una delle stiliste più influenti dei nostri tempi. La moda diviene per lei un "bambino che ho cresciuto e che non ho più abbandonato". Conosciuta principalmente per la sua inclinazione ad andare contro le convenzioni e il sistema, la designer ha allo stesso tempo un grande rispetto per il passato a cui si
ispira continuamente per le sue creazioni; dettagli del costume storico, come ad esempio corsetti e crinoline rivisitati in chiave attuale e innovativa, tornano alla ribalta nelle sue collezioni e divengono oggetti di culto. Altra caratteristica fondamentale del lavoro di Vivienne Westwood è l'uso di tessuti tipicamente british quali il tartan e il tweed al fine di creare deliziose parodie dello stile delle classi altolocate e della monarchia inglesi.
Incurante di quanto provocatore e oltraggioso il risultato possa essere, il suo approccio è sempre stato funzionale. Vivienne è guidata dalla curiosità di scoprire sempre qualcosa di nuovo e il suo lavoro riflette una sistematica esplorazione della struttura del costume storico.