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24.02.2020 # 5412
Graphic Design Trends 2020. Le tendenze della grafica tra conferme e sorprese

Graphic Design Trends 2020. Le tendenze della grafica tra conferme e sorprese

Il 2020 ormai si avvicina ed è tempo di guardare ai trend nel campo del graphic design che si affermeranno maggiormente l’anno prossimo, tra conferme e sorprese. Noi ne abbiamo individuati cinque, che elenchiamo in ordine assolutamente casuale.

di Paolo Falasconi


I trend per il 2020

Il 2020 ormai si avvicina ed è tempo di guardare ai trend nel campo del graphic design che si affermeranno maggiormente l’anno prossimo, tra conferme e sorprese.
 
Noi ne abbiamo individuati cinque, che elenchiamo in ordine assolutamente casuale. Sono i più importanti secondo il nostro parere, anche se in realtà il discorso si potrebbe tranquillamente ampliare fino ad includere almeno il doppio di quelli menzionati. In effetti quello della grafica è un mondo a cui molti settori guardano con interesse, dalla moda all’home design & interior solo per citarne un paio e, indubbiamente, è qui che nascono le tendenze che si affermeranno nei mesi e anche negli anni successivi.


Tipografia Maxi

Il 2019 ne ha visto solo un timido inizio, ma il 2020 sembra essere l’anno della definitiva consacrazione della tipografia maxi in ogni senso. A cominciare dalla dimensione del lettering che sarà oversize e costringerà i designer a spezzare le parole e andare oltre i bordi della composizione.
Non solo, le lettere si animeranno, si arricchiranno anche di elementi decorativi, fiorendo letteralmente per dare maggiore risalto al testo e sostituendo in parte o del tutto la funzione che dovrebbe spettare al visual, in una fusione straordinariamente creativa. Dove non troveremo lettering elaborato infine, di sicuro questo sarà enorme in termini di spessore. Bold contro thin insomma.




Maschere di testo

Le maschere con le immagini hanno visto il loro affermarsi già qualche anno fa, specie nel layout del ritratto con il paesaggio, ma data la tendenza del lettering bold, sarebbe un errore non considerare questa come una linea che in effetti, andando ad evolvere un concetto grafico già esplorato, sembrerebbe proiettarsi nel 2020 verso un trend del tutto autonomo, maturo e indipendente rispetto a quello della tipografia maxi.




Realismo 3D/Profondità

Si potrebbe pensare che la tendenza 3D abbia già raggiunto il suo apice nel 2019 ma, considerando le opportunità delle moderne tecnologie e le potenti capacità dei principali software aggiornati (vedi le novità Adobe) certamente stiamo andando incontro ad un potenziamento più che a un ridimensionamento del trend. Per questo il 3D specie nel web e specialmente combinato con altre tecniche come la fotografia o gli oggetti bidimensionali ha ancora moltissimo da dire.

real3D


Superfici metalliche

Sembrava rappresentare un’esperienza già archiviata e invece, incredibilmente l’uso di materiali metallici nella progettazione grafica è tornato ad essere ultra trendy per l’identità del marchio e il design del prodotto. Con una preferenza netta per l’oro, su fondo nero e opaco. Molti brand hanno scelto di caratterizzare così le proprie linee che si ispirano al lusso e, quando sono abbinate a trattamenti emboss monocolore esprimono il massimo della ricercatezza.





Forme geometriche

In contrapposizione al processo che vuole il lettering farsi più articolato, un nuovo trend vede il disegno di soggetti e figure andare incontro ad una geometrizzazione, una apparente semplificazione che nella realtà costringe il designer ad uno sforzo tutt’altro che banale, alla ricerca di una forma il più realistico possibile seppure definita solo da elementi geometrici elementari. Il risultato? Da restare a bocca aperta. 

geometric

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09.02.2022 # 5904
Graphic Design Trends 2020. Le tendenze della grafica tra conferme e sorprese

Tra le migliaia di studi di progettazione e agenzie di comunicazione c’è sempre qualcuno che fa la differenza, da cui trarre ispirazione e insegnamento.

5 top player del Graphic Design e della comunicazione da cui trarre ispirazione e insegamento

di Nicola Cozzolino

Il mondo è pieno di creativi che contribuiscono ogni giorno, con il loro lavoro e la loro passione, a migliorare e incrementare l’influenza che la comunicazione visiva produce sulle nostre vite. Ogni azienda, professionista, prodotto o servizio ha bisogno della sua immagine per distinguersi nella folla sempre più fitta. Tutti hanno necessità di comunicare con la propria audience e di veicolare il proprio messaggio efficacemente. Questo, alla fine, è il compito primario di un graphic designer: tradurre messaggi in maniera chiara ed originale. 

In questa enorme nuvola di fantasia e creatività, però, alcuni hanno una voce più potente di altri. Questi eccezionali esempi di professionalità posseggono un vocabolario visivo e comunicativo superiore ai propri competitors e colleghi. Questa superiorità di intenti e di capacità è stata costruita con anni di investimenti e sperimentazione, perseguendo sempre la strada maestra senza mai cedere alle difficoltà che il lavoro del designer porta con sè. 

Per celebrare queste eccellenze ne ho scelte 5 che, secondo me, meritano un posto di rilievo nell’Olimpo del Graphic Design e della comunicazione in genere.  



PENTAGRAM

https://www.pentagram.com/

Più che un’agenzia o uno studio di progettazione grafica, Pentagram è un consorzio di talenti. L’organico è composto da 23 partner che lavorano indipendentemente gli uni dagli altri, ma insieme contribuiscono alla crescita comune. Tra i molti nomi spiccano quelli di Paula Scher e di Michael Bierut. Con sede a New York, l’agenzia si occupa soprattutto di branding, ma anche di design editoriale, web design, eventi e cultura. Alcuni dei loro lavori sono diventati vere e proprie icone del Graphic Design. Recentemente hanno curato il restyling di Fedrigoni International e Fabriano, due storiche realtà italiane che operano nel mondo della produzione di carta. Il sito istituzionale di Pentagram è una fucina di ispirazione continua, dove attingere quotidianamente per valutare il proprio grado di maturità progettuale o solo per il piacere di guardare un progetto ben fatto. Una realtà unica, solida e consolidata che da anni detta il passo del design abbinato alla comunicazione. Un ottimo esempio da seguire al di là dei gusti e delle tendenze. 



COLLINS
https://www.wearecollins.com

Brian Collins è un designer americano, originario di Lexington, Massachusetts. Nel 1998 ha prodotto la brand identity per  Ogilvy & Mather a NYC. Tra i suoi clienti spiccano Giorgio Armani, MTV, Levi’s, Amazon e molti altri. Nel 2008 fonda WeAreCollins, una brand agency indipendente con sede a New York e San Francisco. Collins (che mi ritiene un buon designer - true story) ha prodotto il rebrand di Dropbox usando delle illustrazioni molto interessanti e un font extended fresco e innovativo, aprendo così la strada a un nuovo filone e gettando le basi delle tendenze nella comunicazione visiva di questi ultimi anni. Dropbox mantiene il suo posizionamento nel mondo dei fornitori di servizi cloud proprio grazie alla sua immagine fresca e moderna, che gli ha conferito quel sostegno necessario ad affrontare il cambio del mercato in cui opera. I lavori di Collins sono raffinati ed eleganti, come quello fatto per Medium, ricchi di dettagli eppure essenziali. L’approccio progettuale di questo gruppo di professionisti è unico e brillante e sta guidando e ispirando migliaia di designer, producendo un impatto determinante su studi di ogni livello e grado.   


 
ADORATORIO
https://adoratorio.studio

Italiani ne abbiamo? Si. 
40 SITEOFTHEDAY vinti su Awwwards, oltre 70 tra designer, copywriter, direttori creativi e sviluppatori. In 20 anni di attività Adoratorio ha dimostrato che anche gli Italiani hanno qualcosa da dire nel mondo del Digital Design (ma ne avevamo comunque già il sospetto), qualcosa di decisamente significativo. Questa agenzia ha saputo costruire, negli anni, una solida realtà orientata alla UX e alla sperimentazione in ambito digitale. Alcuni progetti sono diventati vere e proprie linee guida per il mondo della progettazione web. Adoratorio è una meta da raggiungere, un limite da superare. Una delle agenzie digitali migliori del mondo che continua a produrre capolavori in ogni ambito, dalla moda al food agli eventi, senza mai tirarsi indietro e senza mai compiere un passo falso. Per essere creativi digitali oggi, non si può prescindere dal considerare Adoratorio come un’assoluta stella guida, sempre all’altezza delle aspettative e sempre pronta a regalarci la prossima meraviglia. 
 
 (img04)

SERIAL CUT
https://serialcut.com

La bellezza disarmante dei lavori di Serial Cut mi ha sempre lasciato attonito. Qualche anno fa comprai il loro libro che celebra i primi dieci anni di attività, lo conservo gelosamente come un reperto da custodire in un museo. Specializzati nella produzioni di immagini e video, nella progettazione 3D e nell’illustrazione fotografica, questo team di professionisti è sempre pronto a sperimentare e ad aprire nuove strade. Sul loro sito sono presenti alcuni video di backstage per alcuni progetti realizzati come quello per Toyota. Quello che immediatamente si percepisce è la loro capacità di divertirsi, di giocare, mantenendo, allo stesso tempo, la rotta fissa verso l’obiettivo. Questo approccio così dinamico e appassionato mi ha sempre ispirato. Se i loro lavori fossero cibo sarebbero freschi e croccanti. Le immagini che realizzano spaccano il video rasentando l’arte moderna. Il lavoro di Serial Cut è strabiliante. 



ANAGRAMA
https://www.anagrama.com

Direttamente dal Messico ecco un’altra realtà consolidata del mondo del branding, ma soprattutto dedicata al packaging. Le etichette prodotte da Anagrama, gli scatoli, le loro confezioni colorate e significative sono un must del settore. Questo team di designer oggi conta diverse decine di professionisti, ma sin dall’inizio lo spirito dell’agenzia è rimasto chiaro e immutato. Il loro stile è pulito e moderno. Nonostante il loro approccio vagamente commerciale, la loro produzione risulta sempre interessante e innovativa. Rispettano il cliente e il prodotto e aggiungono il loro personale punto di vista inquadrando e agganciando perfettamente gli obiettivi preposti. I progetti di Anagrama non sono mai fuori luogo o anonimi. Il loro modo di fare design è tipicamente latino, ma ha un tocco decisamente nordeuropeo. Usano con cura font e colori e creano mix di identità visive sempre al passo con i tempi e mai banali. Anagrama è un pozzo da cui poter sempre attingere acqua fresca. 

Questi studi o agenzie sono solo una piccola goccia in un oceano immenso fatto di migliaia di realtà eccellenti e ricche di qualità e valore. Soltanto il mio personale gusto ha dettato la scelta, ma sono certo che ognuno avrà la propria personale classifica, i propri riferimenti culturali e visivi da cui imparare, da cui ispirarsi quotidianamente. Il lavoro del graphic designer è un lavoro di gruppo, una continua spinta al confronto per crescere e migliorare. Impariamo e trasmettiamo continuamente cultura e conoscenza in modo da tramandare le nostre passioni e la nostra voglia di lasciare una traccia nel mondo. 

Mai smettere di sognare, mai smettere di imparare. 

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20.09.2021 # 5787
Graphic Design Trends 2020. Le tendenze della grafica tra conferme e sorprese

Una perfetta Instagram worthy Partnership: Axe + Magnum

Da PBCreative un mix sorprendente che celebra il Billionaire lifestyle

di Paolo Falasconi

PBCreative, l'agenzia di comunicazione con sede a Londra ha tra i suoi clienti il marchio AXE, conosciuto specialmente oltremanica (ma per un periodo intorno agli anni '90 diffuso anche da noi) per i deodoranti e i prodotti di bellezza specificamente studiati per l'uomo. 

Dopo aver già lavorato, recentemente e con successo, al redesign delle linee di prodotto del marchio si è occupata di dare forma ad uno degli esperimenti più interessanti di contaminazione cross-platform tra categorie merceologiche apparentemente distanti tra loro.

Il mix vede in campo MAGNUM, il marchio di gelati che ha saputo costruire una nicchia su misura per i suoi stecchi sofisticati (come dimenticare gli straordinari capolavori ispirati alla Divina Commedia per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante) e AXE, marchio noto nel beauty maschile easy, che insieme lanciano il nuovo GOLD CARAMEL BILLIONAIRE  - Le parfum du plaisir.

Un deodorante che dal nome lascia intuire già molto chiaramente non soltanto la fragranza ma soprattutto la collocazione/costruzione di una nuova nicchia che vuole mettere insieme un bouquet olfattivo decisamente raffinato ed inusuale per il target abituale di AXE portandolo dentro il recinto di prodotti molto più abbordabili da un punto di vista economico.

L'esperimento è nuovo, e sembra ben congegnato. Il lavoro sul pack e la comunicazione che accompagna il lancio, curata da PBCreative, è perfettamente studiato e dimostra se ce ne fosse stato ancora bisogno, che la contaminazione e il pensiero "out of the box" generano sempre qualcosa di buono (e nuovo). 

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13.01.2021 # 5603
Graphic Design Trends 2020. Le tendenze della grafica tra conferme e sorprese

Una nuova banca per video e immagini italiane

Scopriamo MyVideoimage.com, la nuova piattaforma italiana per l´acquisto e il download di fotografie e video.

di Adelma Rago

Negli ultimi anni si sono diffuse sul web portali dove acquistare e scaricare direttamente immagini e filmati con licenze royalty free.


MyVideoimage.com è il primo sito web italiano dove trovare una selezione di foto e video con soggetti italiani da utilizzare per progetti creativi.

Attualmente la raccolta comprende migliaia di foto ad alta definizione e filmati 4k.




Soggetti presenti su MyVideoimage.com:


  • - Edifici e vita delle città italiane
  • - Architetture contemporanee come i nuovi grattacieli di Milano e le sedi delle principali banche e assicurazioni
  • - Borghi e paesaggi marini: dalle Cinque Terre alle isole di Ischia e Procida
  • - Industrie italiane, come le centrali termoelettriche lombarde, le centrali geotermiche di Larderello o le cave di marmo di Carrara
  • - Mezzi di trasporto: aerei in manovra all’aeroporto di Malpensa, navi da crociera e cargo, strade e traffico delle città italiane
  • - Fiori e vegetazione del Mediterraneo con sfondi del mare e delle montagne


Per esigenze particolari o per soggetti non presenti nella collezione è possibile commissionare direttamente l’esecuzione di riprese fotografiche o video all’interno delle regioni della Toscana, Liguria e Lombardia.


Le immagini sono utilizzabili con diverse tipologie di licenze adatte ad ogni tipo di utilizzo. Un tipo di licenza, offerta in esclusiva è quella “Educational”, riservata all’utilizzo nell’ambiente scolastico, particolarmente utile con le nuove metodologie di scuola a distanza.




MyVideoimage.com è dedicato ai professionisti della grafica, del web e del video, ma anche gli utilizzatori saltuari possono avvantaggiarsi delle risorse, acquistabili singolarmente senza sottostare a complicati piani tariffari, proposti dai tradizionali portali di immagini stock.


Ciò che distingue le risorse disponibili è la qualità tecnica dei file che non hanno quasi subito ritocchi. Sarà il fruitore finale a scegliere di utilizzare l’immagine al naturale oppure ad adattare tonalità e nitidezza al proprio progetto creativo. In particolare i video con risoluzione 4k sono disponibili con profili tonali cinematografici, tali da poter essere utilizzati in tutti i settori, dal web al cinema sino al broadcast.

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13.11.2020 # 5596
Graphic Design Trends 2020. Le tendenze della grafica tra conferme e sorprese

Eleit.it è il progetto d’impresa che unisce design, food e artigianato per promuovere il made in Italy

Presentati in anteprima ad EDIT Napoli, i manufatti del progetto Eleit.it promuovono l’eccellenza italiana nel mondo.

di Adelma Rago

Il mondo del cibo incontra quello del design e dell’artigianato con Eleit.it, il progetto d’impresa che valorizza la cultura del territorio, attraverso la nascita di nuovi concept di italian food experience.

Oggetti per fare la scarpetta in chiave stellata e manufatti sinuosi per conservare la mozzarella,
realizzati in uno straordinario laboratorio di idee e prodotti, per promuovere l’eccellenza italiana nel mondo. Tutto questo è Eleit.it.


Il progetto

L’ideatrice Titti Gallucci, con più di venti anni di esperienza come marketing e communication manager in grandi aziende, si è posta l’obiettivo di far incontrare designers ed eccellenze dell’artigianato e della cucina italiana, per realizzare alcune linee di oggetti esclusivi.

 “Il mercato del design made in Italy negli ultimi anni è stato uno dei più vitali e in crescita - spiega Gallucci - Eleit.it è il progetto d’impresa che mescola il design con altre espressioni del talento italiano, come il cibo e l´artigianato, per realizzare nuovi oggetti che esaltino l´esperienza del gusto. Il progetto, persegue una strategia di promozione digitale, rivolgendosi al target degli italian food lovers e, in generale, dagli appassionati del life style italiano che apprezzano i prodotti artigianali di grande qualità, heavy users dello shopping online”.

Eleit.it prevede la partecipazione ad eventi dal respiro internazionale come EDIT Napoli, la fiera del design d’autore ideata e curata da Domitilla Dardi ed Emilia Petruccelli, a cui ha deciso di prendere parte per il secondo anno - dopo il successo dell’experience del porta babà della Real Fabbrica di Capodimonte - perché ne condivide la filosofia e i valori.


La partecipazione ad EDIT Napoli

Quest’anno, nella sezione il Seminario di EDIT Napoli, Eleit.it espone i suoi innovativi e inediti oggetti esperienziali: nella linea Riti ci sono scarpetta, soffio e con-dita, manufatti di design per fare la scarpetta, mangiare la pizza fritta e il tipico cuoppo in chiave stellata, mentre, il porta mozzarelle dalle forme sinuose, è parte della linea Pyxis.

La linea Riti

Per la linea Riti, Eleit.it ha promosso l’incontro tra i giovani designer 400gon e lo chef stellato di Palazzo Petrucci Lino Scarallo, ambasciatore e interprete della tradizione culinaria napoletana e l’azienda di grande esperienza Bhumi Ceramica. Filo conduttore: il trionfo della gestualità a tavola.


“Eleit.it è un progetto che mi sta molto a cuore - commenta Scarallo - perché mi ha permesso di dare risalto a dei “riti”, e non a caso questo è il nome della linea di oggetti, che considero dei gesti bellissimi e non delle semplici abitudini. Gesti che non sono previsti nel galateo, ma che per me sono fondamentali, ricchi di vita, come ad esempio, avere il pane nel piatto per fare la scarpetta oppure mangiare la pizza fritta e il ‘cuoppo’ con le mani. Questi oggetti ci consentono di farlo senza imbarazzo”. Palazzo Petrucci con le finestre che affacciano sul Golfo e su Palazzo Donn’Anna, è stata una cornice suggestiva per questi manufatti rituali.  

“Palazzo Petrucci ha un’anima che guarda alla bellezza – commenta il proprietario Edoardo Trotta - è la bellezza dei piatti, la bellezza del Golfo di Napoli che abbiamo davanti ai nostri occhi ogni giorno, la bellezza di un lavoro che ci mette in contatto con tante culture e linguaggi diversi dalla cucina. Per noi è stato naturale aderire ad Eleit.it, perché porta l’indagine sui segni contemporanei del design e della bellezza, appunto”.

La linea Riti, racchiude il gesto che rievoca ricordi, odori e sapori, lontani o vicini nel tempo.

“Artigianalità, connessioni, design, sperimentazione, ricerca, fermento: questi gli ingredienti principali di Eleit.it - dicono i designer di 400gon - un progetto dall’anima local, che mette in luce un design d’avanguardia nel mondo del food.

Il commensale è un’esteta del cibo e l’atto del mangiare un’esplosione multisensoriale da assaporare con tutti i cinque sensi. Il piatto è il luogo in cui viene assaporata l’esperienza".

“Abbiamo abbracciato questo progetto innanzitutto perché è territoriale - spiega Nello Antonio Valentino di Bhumi Ceramica - e poi perché ha creato una grande rete formata da tante eccellenze, dove ognuno può mettere in luce la sua professionalità e dar vita a ottimi prodotti”.


La linea Pyxis

La linea Pyxis, progettata dall’architetto e designer Raffaella del Giudice in collaborazione con l’Istituto Raro Caselli De Sanctis - Real fabbrica di Capodimonte e l’azienda agricola biologica Vannulo, si ispira alle forme sinuose dell’oggetto usato nell’antica Grecia, da cui prende il nome: una scatola realizzata per contenere profumi, gioielli o unguenti medicinali. Nasce così il design di un contenitore per la mozzarella il cui elemento di chiusura, una volta capovolto, diventa un piatto da portata per la tavola.


L’oggetto è stato realizzato a Capodimonte secondo le tradizionali lavorazioni: l’antica sapienza artigianale della Real fabbrica di Capodimonte, voluta da Carlo di Borbone nel 1743, che si tramanda dal 1961 all’interno dell’Istituto Raro Caselli - De Sanctis con lo scopo di ideare e sperimentare le innovazioni dell’antica arte e nel rispetto di tre fondamentali regole di consumo indicate dal Consorzio di tutela per la mozzarella di bufala campana DOP.

 “Eleit.it è un luogo significativo – commenta Del Giudice - in cui nascono nuove sinergie tra cibo, design e artigianalità, con l’obiettivo primario di premiare funzione e creatività. Qui il cibo diventa cultura e nel mio progetto è la mozzarella, il cosiddetto oro bianco, a essere esaltato”.

“Eleit.it è l’unione tra le eccellenze enogastronomiche e le eccellenze manifatturiere di riferimento della Campania, - sottolinea Valter Luca De Bartolomeis, dirigente dell’Istituto Raro Caselli-De Sanctis - un progetto funzionale, ergonomico e poetico, che rappresenta l’incontro perfetto tra l’oro bianco di Napoli con le lavorazioni di Capodimonte e l’oro bianco del Cilento con la mozzarella di Vannulo. Un incontro che possiamo definire dovuto, perché naturale, che doveva appunto accadere. Dopo il porta babà, quando ci è stato proposto di lavorare anche sul porta mozzarelle Pyxis siamo stati entusiasti, sia perché era un argomento sul quale già si stava ragionando, ma ancor di più perché prevedeva una collaborazione con un’altra bella azienda campana come Vannulo.”

“Ho sempre pensato che l’innovazione fosse una cosa molto importante – gli fa eco Antonio Palmieri, proprietario dell’azienda Vannulo - che ci dovesse accompagnare in ogni momento della vita. Questo progetto, che mette in tavola la mozzarella in un modo nuovo, elegante, mi ha subito conquistato. Le cose nuove sono più difficili, a volte destabilizzano, ma a me piace uscire dalla zona di comfort, come in questo caso, dove un oggetto che contiene la mozzarella è sinonimo di cambiamento”.


L´obiettivo

Punto di partenza della start-up e trampolino di lancio per designer e produttori è la Campania, ma questo progetto ambisce a coinvolgere tutte le regioni d’Italia, grazie ad un’accurata selezione di partner per realizzare manufatti originali ed esclusivi, in grado di esaltare materie prime tutelate e prodotti tipici, ingredienti IGP e DOP, ricette iconiche nel mondo.

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06.11.2020 # 5595
Graphic Design Trends 2020. Le tendenze della grafica tra conferme e sorprese

Call permanente “Singolare Plurale” di Graphic Days®, dedicata ad artisti e progettisti

Graphic Days® ha scelto di ampliare la propria indagine sul patrimonio culturale della tradizione e del folklore italiano

di Adelma Rago

Graphic Days® trasforma la mostra Singolare Plurale in un progetto dinamico e partecipativo.

Al suo interno, grazie alla call permanente saranno raccolte e selezionate le candidature relative ai lavori più interessanti dedicati al tema del Regionalismo Critico, analizzato dal punto di vista della comunicazione visiva.

Graphic Days®  è il progetto dedicato al visual design italiano e internazionale che racconta la comunicazione visiva a 360 gradi e le sue contaminazioni. Ogni anno, Graphic Days® coinvolge gli artisti, i professionisti e gli studi più rilevanti del panorama internazionale in un festival diffuso.

La call permanente

A partire dal percorso espositivo co-curato insieme a Mauro Bubbico, ed esposto nell’edizione 2020 del festival, Graphic Days® ha scelto di ampliare la propria indagine sul patrimonio culturale della tradizione e del folklore italiano, attraverso la call permanente Singolare Plurale aperta ad artisti e progettisti, invitandoli a candidare i loro progetti di ricerca nell´ambito del visual design.

I progetti potranno riguardare ricerche sperimentali, tesi di laurea o dottorato, realizzazioni di manufatti e opere d’arte, una vasta gamma di sperimentazioni che abbiano come fil rouge la reinterpretazione contemporanea della tradizione.

I progetti selezionati

I progetti selezionati da Graphic Days® saranno pubblicati sul sito della manifestazione,
creando un grande archivio digitale, e avranno la possibilità di essere esposte in mostre aperte al grande pubblico. Il ciclo di mostre a cura di Graphic Days® sarà itinerante, in Italia e all’estero, e fruibile sia in presenza che in digitale.

- Da sempre, Graphic Days®, oltre a collaborare con le eccellenze internazionali, lavora per aumentare l’attrattività del territorio e valorizzare le eccellenze, promuovendo format ripetibili e complementari ad alto contenuto innovativo che spaziano dall’ambito della formazione a quello della produzione culturale - afferma Fabio Guida che, insieme ad Ilaria Reposo, coordina il progetto.

La realizzazione di tali produzioni, dunque, persegue l’intento di creare connessioni sul territorio promuovendo il patrimonio di conoscenze grazie ad un approccio trasversale, che comprenda le ricerche più meritevoli di artisti e progettisti professionisti, ma anche di studenti e giovani talenti.

Graphic Days® è un progetto di Print Club Torino, Plug e Quattrolinee .

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07.09.2020 # 5561
Graphic Design Trends 2020. Le tendenze della grafica tra conferme e sorprese

Elogio dell´infuso di caffè, nella versione proposta da Farm Design

Lo studio con sede a Los Angeles ha curato il progetto di immagine premium per il prodotto di punta di Califia

di Paolo Falasconi

Interminabili giornate in smart working hanno avvicinato in questi ultimi mesi molti di noi al tipo nord-europeo e americano del bevitore di "qualunque-cosa-può-stare-in-una-tazza-gigante", specialmente caffè.

Escludo la patetica tazzina di espresso allungata con un bicchiere d´acqua per giustificare una tazza tanto grande da sembrare infinita, e parlo del caffè che di diritto merita di essere degustato in queste quantità. Il cold brew coffee.

Si tratta di un caffè il cui metodo di estrazione a freddo richiede tempi molto lunghi, ma vale davvero la pena provare perché la bevanda che ne deriva apre una nuova porta sul caffè che non immaginavamo esistesse. Per prepararlo occorre un Toddy, un infusore che si trova abbastanza agevolmente in vendita e che permette l´estrazione del caffè per percolazione (non per immersione!).

In america la popolarità del caffè cold brew continua a salire alle stelle e, come sempre accade lì, si fa presto a dimenticare la tecnica se c´è di mezzo un business: al diavolo la percolazione e le 9 ore di attesa e largo ai concentrati (!) decisamente più pratici e sempre disponibili.

In questo settore Califia Farms continua a guidare l´innovazione, offrendo prodotti di qualità a tutti gli amanti del caffè. Prima del lancio della loro nuova linea di concentrati Cold Brew premium, Califia ha già collaborato con l´agenzia Farm Design, con base in LA, per personalizzare e progettare le bottiglie di vetro scuro.



Amo il lavoro di questo studio perché unisce alla grande coerenza stilistica dei suoi lavori una cura per il dettaglio impressionante e soprattutto, una comprensione del brand così approfondita che permette loro di offrire soluzioni esattamente corrispondenti alle richieste dei brief.

Anche in questo progetto per Califia, Farm Design ha sviluppato l´etichetta del concentrato 2.5 che trasmette riccamente la storia dell´approvvigionamento attraverso illustrazioni realizzate a mano, abbellimenti intricati e accenti in lamina di rame. Le finiture finali della bottiglia di vetro includono un logo e parole chiave del marchio in rilievo insieme a un tappo in rame per completare il tutto. Un design evocativo che ben si sposa con il carattere esclusivo del prodotto senza ricorrere ad inutili modernismi che in questo caso avrebbero spinto l´immagine del prodotto nella direzione esattamente opposta a quella del suo posizionamento desiderato.



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22.07.2020 # 5555
Graphic Design Trends 2020. Le tendenze della grafica tra conferme e sorprese

Cambio look per Caseificio Palazzo

Con una storia aziendale di oltre sessant’anni, Caseificio Palazzo è protagonista di un rebranding, ispirato ai valori di tradizione e modernità

di Paolo Falasconi

Il profilo conico dei trulli, simbolo secolare della Puglia nel mondo, l’intreccio delle radici degli ulivi tra le rocce carsiche, il miracolo di una goccia di latte che cade durante la mungitura: sono queste le suggestioni da cui nasce ​il nuovo logo di Murgella, linea di punta di Caseificio Palazzo​.
Con il progetto di rebranding a cura di Studio Proclama, Caseificio Palazzo reinterpreta il suo logo e quello dei suoi due marchi, Murgella e Conquista. Il concept della comunicazione insiste sulla storia dell’azienda, sul suo legame con il territorio della Murgia barese e, al tempo stesso, ne rivela la modernità: da piccolo laboratorio a conduzione familiare destinato al mercato locale, oggi, alla terza generazione, distribuisce i suoi formaggi in tutto il mondo attraverso una rete logistica internazionale.

"Abbiamo sentito la forte esigenza di rappresentare la crescita dell’azienda e il suo rinnovamento attraverso un unico segno grafico che comunicasse l’importanza della conduzione familiare in un abito più moderno e internazionale. Il futuro davanti a noi ci stimola, anno dopo anno, a crescere e consolidare i nostri valori fondanti", afferma Claudia Palazzo.

 


La neonata brand identity ridisegna i tre loghi, quello di Caseificio Palazzo, di Murgella e di Conquista, attraverso un pattern in bianco e nero, che compare sia negli strumenti di comunicazione (cartacea, online e istituzionale) sia sul packaging dei prodotti. La novità del progetto grafico nasce dalla finalità strategica di valorizzare il carattere familiare dell’azienda: seppur con un linguaggio contemporaneo, infatti, le lettere dei monogrammi recuperano la merlatura dello stemma storico di Putignano, dove l’azienda è nata e dove ancora oggi ha sede.



“​Siamo un’agenzia di comunicazione specializzata nella creazione delle strategie e del design di marca. Il nostro obiettivo per il gruppo Caseificio Palazzo è stato di far incontrare la storia e la visione dell’azienda con le tradizioni e le peculiarità del territorio in cui opera, in una soluzione visiva coerente ed omogenea​”, spiega Massimo Missoni, Art Director di Studio Proclama.

Il logo di Caseificio Palazzo, “CP”, consiste in un intreccio delle due lettere che ricordano il pomodorino che faceva da pittogramma alla vecchia denominazione “Palazzo Latticini”; la “M” di Murgella è composta da tre elementi che evocano le tre caratteristiche della linea di prodotto: i trulli, il motivo dell’intreccio come riferimento al legame fra la famiglia Palazzo e il territorio, e la goccia, icona del settore merceologico di riferimento, quello lattiero-caseario; il monogramma di Conquista, la lettera “C”, è una crasi grafica fra un fiocco di neve, bianca come il latte, e i rami di un ulivo, simbolo che rende famosa la Puglia nel mondo. 

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09.06.2020 # 5535
Graphic Design Trends 2020. Le tendenze della grafica tra conferme e sorprese

Per il post lockdown tutti a lezione da Wade and Leta

Il duo americano ha inconsapevolmente anticipato con il proprio lavoro il bisogno di leggerezza ed energia nel mondo della creatività

di Paolo Falasconi

Sono giorni che penso a cosa mi piacerebbe vedere emergere dal mondo del design dopo questa fase emotivamente impegnativa del lockdown.
Non è importante che abbia un significato specifico, o che vada in una qualche direzione, mi piacerebbe solo che contenesse una energia tale da riuscire a far scrollare fisicamente di dosso il peso di questi giorni bui.

Penso, in realtà, che ogni creatività prodotta da qui ai prossimi mesi dovrebbe porsi l´obiettivo di risultare oltre che efficace anche inattesa e violenta così tanto da creare uno shock capace di far dimenticare lo stato di depressione nel quale siamo tutti più o meno scivolati.


Prendo ad esempio il lavoro del duo artistico formato da Wade Jeffree e Leta Sobierajski, che vivono a Brooklyn, New York.

Il loro lavoro è conosciuto a livello internazionale per le numerose collaborazioni commerciali con marchi di rilievo. Come spesso accade, in quanto artisti le loro scelte creative nell´ambito dell´advertising si permeano del loro stile piegandosi a realtà estremamente differenti pur restando immediatamente riconoscibili.

 La loro prima mostra internazionale tenutasi a Tokyo a Gennaio dal titolo Music To Your Eyes ha portato il loro mondo decisamente ottimista, vibrante di colori esplosivi e estremamente divertente nello spazio della galleria di Calm and Punk.

Quello su cui Music To Your Eyes punta – e che mi ha colpito molto – è un concetto che Wade e Leta hanno usato per descrivere il loro lavoro, che può essere definito come musica visiva, simile nel concetto alla musica udibile, dove tutto ciò che guardiamo e con cui interagiamo ha il suo ritmo. Attraverso l´uso di molteplici mezzi che vanno dalla fotografia, i rilievi delle pareti, i gonfiabili e un´esperienza di realtà virtuale, incoraggiano i visitatori a entrare nel loro mondo di insaziabile ottimismo e colore esplosivo.





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07.04.2020 # 5496
Graphic Design Trends 2020. Le tendenze della grafica tra conferme e sorprese

I film sul design di Gary Hustwit disponibili gratuitamente

Ogni martedì un nuovo film disponibile gratuitamente per tutta la settimana

di Paolo Falasconi

Gary Hustwit è un regista e fotografo indipendente di New York. Nel 2007 ha fatto il suo debutto alla regia con Helvetica, il primo documentario al mondo su grafica e tipografia che ha avuto subito un enorme successo, specialmente tra gli addetti ai lavori per la cura con la quale è stato realizzato.

Il film ha segnato l´inizio di una trilogia di film di design, con Objectified, sul design industriale e del design del prodotto a seguito nel 2009, e Urbanized, sul design delle città, nel 2011. Gary è stato nominato una delle 100 persone più creative nel mondo degli affari da Fast Company. Il suo film più recente, Rams, sulla leggenda del design tedesco Dieter Rams con musica originale di Brian Eno, è stato rilasciato nell´autunno 2018.

Visione gratuita
Ebbene, in questo periodo di grande difficoltà determinato dalla pandemia da Covid-19, il regista ha deciso di mettere a disposizione del pubblico gratuitamente parte del suo lavoro.

Helvetica diamo per scontato che l´abbiano già visto un po´ tutti, mentre Objectified, presentato nel 2009, è interessante perché si vedono all’opera alcuni tra i più grandi designer tra i quali Jonathan Ive e il suo collega Marc Newson, ma anche Dieter Rams, i fratelli Bouroullec, Naoto Fukasawa (tra i suoi lavori più rappresentativi si possono citare il lettore CD Muji – parte della collezione permanente, MoMA New York – i telefoni cellulari “Infobar” e “neon” e il marchio di elettrodomestici ±0).

Come funziona
Ogni martedì, alla pagina di cui vi forniamo il link qui sotto, viene pubblicato un nuovo film. Al momento è disponibile proprio Objectified. Dunque cosa altro aggiungere, buona visione and stay strong.




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16.03.2020 # 5482
Graphic Design Trends 2020. Le tendenze della grafica tra conferme e sorprese

Apple non rinuncia alla WWDC 2020. Cambia format e diventa online

Il colosso di Cupertino corre ai ripari in una operazione che promette di salvaguardare gli equilibri economici

di Paolo Falasconi

Sebbene in ritardo rispetto all´Italia, il resto del mondo comincia (purtroppo) a fare i conti con le conseguenze della pandemia da Covid19. I grandi colossi industriali e dell´informatica si adeguano ed Apple ha già annunciato che ospiterà la sua Conferenza mondiale per gli sviluppatori a giugno. Giunta alla sua trentunesima edizione, la WWDC 2020 assumerà un formato online completamente nuovo ricco di contenuti per consumatori, stampa e sviluppatori. L´evento online sarà un´opportunità per milioni di sviluppatori creativi e innovativi per ottenere un accesso anticipato al futuro di iOS, iPadOS, macOS, watchOS e tvOS e interagire con gli ingegneri Apple mentre lavorano per costruire esperienze app che arricchiscono la vita dei clienti in tutto il mondo.

"Stiamo lavorando per offrire il WWDC 2020 questo giugno in modo innovativo a milioni di sviluppatori in tutto il mondo, riunendo l´intera comunità di sviluppatori in una nuova esperienza", ha affermato Phil Schiller, vicepresidente senior del marketing mondiale di Apple. "L´attuale situazione sanitaria ha richiesto la creazione di un nuovo format WWDC 2020 che fornisca un programma completo con un keynote online e sessioni, offrendo una grande esperienza di apprendimento per la nostra intera comunità di sviluppatori, in tutto il mondo. Condivideremo tutti i dettagli nelle prossime settimane.”

"Con tutti i nuovi prodotti e tecnologie su cui abbiamo lavorato, il WWDC 2020 sarà grande", ha affermato Craig Federighi, vicepresidente senior di ingegneria del software di Apple. "Non vedo l´ora che i nostri sviluppatori mettano le mani sul nuovo codice e interagiscano in modi completamente nuovi con gli ingegneri Apple che sviluppano le tecnologie e i framework che daranno forma al futuro su tutte le piattaforme Apple."


Il programma WWDC 2020 fornirà all´intera comunità di sviluppatori globale di Apple - che ora include oltre 23 milioni di sviluppatori registrati in oltre 155 paesi e regioni - e la prossima generazione di sviluppatori di app con gli approfondimenti e gli strumenti necessari per trasformare le loro idee in realtà. Ulteriori informazioni sul programma saranno condivise tra oggi e giugno via e-mail, nell´app Apple Developer e sul sito Web Apple Developer.
Apple ha anche annunciato che impegnerà 1 milione di dollari da destinare alle organizzazioni locali di San Jose (la cittadina dove si sarebbe tenuto il WWDC) per compensare la perdita di entrate associata a seguito del nuovo formato online del WWDC 2020.

La questione è ben più che complessa. L´App Store è il mercato delle app più in fermento del mondo, con oltre mezzo miliardo di persone che lo visitano ogni settimana. Resta il luogo più sicuro per gli utenti Apple di trovare software e offre agli sviluppatori di tutte le dimensioni l´accesso ai clienti in 155 paesi e regioni. Gli sviluppatori hanno guadagnato oltre 155 miliardi di dollari dal lancio dell´App Store nel 2008. Con una base installata attiva di oltre 1,5 miliardi di dispositivi Apple, WWDC 2020 consentirà agli sviluppatori di conoscere le nuove tecnologie e framework su cui si basano mentre creano nuove esperienze per le app tra cui realtà aumentata, apprendimento automatico, salute e fitness, automazione domestica e altro ancora.
Apple ha rivoluzionato la tecnologia personale con l´introduzione del Macintosh nel 1984. Oggi Apple è leader mondiale nell´innovazione con iPhone, iPad, Mac, Apple Watch e Apple TV. Le quattro piattaforme software di Apple - iOS, macOS, watchOS e tvOS - offrono esperienze fluide su tutti i dispositivi Apple e danno alle persone servizi rivoluzionari tra cui App Store, Apple Music, Apple Pay e iCloud. Gli oltre 100.000 dipendenti di Apple si impegnano a realizzare i migliori prodotti sulla terra e a lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato.

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21.02.2020 # 5414
Graphic Design Trends 2020. Le tendenze della grafica tra conferme e sorprese

Lo studio jekyll & hyde firma il nuovo marchio di Digital Design Days

lo studio jekyll & hyde firma il rebranding del festival Digital Design Days con un segno che interpreta una visione contemporanea e innovativa della brand signature immaginata come un elemento vivo e vitale

di Paolo Falasconi

Lo studio jekyll & hyde firma il nuovo marchio e sistema d’identità visiva di Digital Design Days, l’evento internazionale dedicato al design digitale, creato da Filippo Spiezia nel 2016.

Il progetto è volto a rafforzare la volontà dei fondatori di posizionarsi quale punto di riferimento internazionale, ribadendo la loro capacità di selezionare, raccontare e premiare i progettisti più visionari e creativi del design digitale.

Fin dalla sua prima edizione il festival è stato in grado di creare un network tra tutti i partecipanti capace di svilupparsi oltre l’evento stesso: professionisti, imprenditori e aziende dopo aver partecipato e condiviso le loro visioni per il futuro hanno iniziato a collaborare per attuarle.

Alla richiesta di sviluppare un nuovo marchio lo studio jekyll & hyde ha risposto con una visione più ampia, sottolineando come già oggi questo evento possa essere inteso come un vero brand, capace di garantire con la sua autorevolezza l’elevata qualità di tutto quello che propone. Per poter creare un’identità visiva che fosse realmente distintiva è stata analizzata e definita la parte più profonda di DDD: il suo spirito, i suoi valori e la sua personalità. Solo dopo aver sviluppato l’interiorità del brand lo studio ha iniziato a progettare ciò che l’avrebbe resa manifesta, la sua esteriorità, la sua forma.




Il progetto
Il nuovo marchio è la sintesi di un lungo lavoro di ricerca. La D scelta è luce, è energia, è movimento, tanti singoli elementi si uniscono per definirla, pixel che superano il loro aspetto bidimensionale, quadrati che ruotano ridisponendosi nello spazio attorno ad un punto centrale.

È un segno in grado di comunicare la forza della visione innovativa di DDD e la sua capacità di creare network, di attrarre, proporre e riunire persone e idee diverse. È stato scelto di progettare un segno nuovo ma anche capace di evocare quello delle precedenti edizioni attraverso il quadrato che lo contiene.

L´agenzia

La palette principale è composta da nove colori, che contribuiscono a definire le edizioni nei vari paesi del mondo. Sono stati selezionati toni nativi rgb, luminosi e ricchi di contrasto, che all’interno del sistema d’identità sfumano tra loro attraverso il morphing di forme geometriche semplici, creando così un impatto dinamico e sofisticato che ben si presta alla comunicazione dell’evento.

Lo studio jekyll & hyde ha progettato un segno responsive, capace di adattarsi alla dimensione in cui è riprodotto variando la frequenza degli elementi che lo compongono, raggiungendo un utilizzo più armonico e efficace nelle varie applicazioni. Una visione contemporanea e innovativa della brand signature, immaginata come un elemento vivo e vitale.


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