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Annalisa Fortunato è la vincitrice del contest LED IT BE (Che il cambiamento abbia inizio), un concorso di idee per gli studenti di Pubblicità promosso da Ilas - Istituto Superiore di Comunicazione nell’ambito delle attività complementari previste nel piano di studi dei Corsi di Pubblicità.
LED IT BE è uno dei temi scelti per il 2013 nell’ambito della nuova formula del concorso di idee ILAS pensato in esclusiva per gli studenti dei propri corsi di comunicazione per permettere loro di confrontarsi da un certo punto in avanti del percorso di studi con le dinamiche reali che si presentano ai creativi in una agenzia di pubblicità.
In particolare, questo contest ha chiesto agli studenti di sensibilizzare il pubblico alla questione ambientale dei consumi energetici, puntando in particolare a promuovere l’uso dei sistemi di illuminazione con tecnologia LED.
Una formula vincente per numero di adesioni, entusiasmo degli studenti e qualità degli elaborati questa del contest come parte del più ampio progetto didattico che vede una stretta sinergia fra il momento dell’apprendimento teorico e quello della sperimentazione pratica. Non un laboratorio extra-curricolare ma una esperienza di full-immersion nel percorso lavorativo di un pubblicitario, sotto la supervisione dei docenti ilas che hanno potuto guidare gli studenti alla comprensione del brief, all’analisi degli obiettivi di comunicazione, alla strutturazione del concept, alla realizzazione esecutiva.
A tutto questo si aggiunge la consapevolezza di aver centrato un doppio obiettivo: non solo aver portato a termine il progetto didattico ma aver affidato a questo un valore aggiunto in quanto campagna sociale di sensibilizzazione, come del resto è sempre stato nella storia dei successi della scuola raccolti negli anni, nelle competizioni internazionali dedicate alle scuole di Comunicazione.
Complimenti dunque ad Annalisa Fortunato per essersi aggiudicata questa importante competizione, obiettivo di comunicazione centrato e ottima realizzazione esecutiva. Come da regolamento, Annalisa si aggiudica anche un tablet Apple iPad mini 16GB.
Riapre i battenti questa sera, 22 novembre, il teatro di Città della Scienza, il Galilei 104, che era rimasto chiuso dopo il rogo che aveva distrutto la bellissima struttura napoletana.
Per l'occasione sono stati in tanti a dare un contributo all'associazione EnArt, che stasera mette in scena "Se Steve Jobs fosse nato a Napoli", tratto da un racconto di Antonio Menna pubblicato da Sperling & Kupfer. EddyNapoli ha composto le musiche, il Teatro stabile d’innovazione “Le Nuvole” ci mette lo spazio, altri hanno contribuito alla produzione.
Tra i contributi c'è anche quello di Ilas: Alessandro Leone, docente nel corso di Grafica Pubblicitaria, ha infatti invitato i suoi studenti a un contest per realizzare la locandina dell'evento. Il lavoro vincitore, immagine ufficiale dello spettacolo è di Valentina Buongiorno, complimenti a lei e tanta m***a alla compagnia che andrà in scena.
È Andrea Vettura l'autore del manifesto che si è aggiudicato il primo posto nel contest BeCycle ®, istituito da ilas e aperto a tutti gli studenti del corso di Pubblicità che hanno voluto cimentarsi sul tema della promozione di una mobilità sostenibile attraverso l'uso della bicicletta.
Andrea è stato premiato con un IPad Mini, ma il suo non è l'unico lavoro che ha catturato la nostra attenzione: i lavori proposti da Marco Lepore, Carlo D'Angelo, Cristiano Vicedomini e dal gruppo Leonardo Francesco/Flavia Bizzarro/Marina Lo Bue/Alessandra Gambi sono stati segnalati e premiati con libri pubblicati da Lupetti Editore.
(Andrea Vettura con Fulvio Iannucci)
Tutti i lavori sono stati realizzati nell'ambito dei laboratori di Art Direction, tenuti da Alessandro Cocchia e Nicola Cozzolino, nell'ambito del corso di Pubblicità ilas.
Questa nuova formula, con concorsi istituiti ad hoc e laboratori dedicati, è stata creata per dare agli studenti la possibilità di misurarsi con ostacoli che fossero adeguati alle loro competenze; competenze che sono andate crescendo nel tempo, offrendo loro l'occasione di sperimentarsi, e costruire mattone su mattone la consapevolezza delle proprie capacità.
Dopo aver vinto i più importanti concorsi dedicati alle scuole di comunicazione, alla ilas abbiamo sentito l'esigenza di sperimentare un approccio nuovo al contest: non più una competizione che cadeva dall'alto, spesso trovando studenti e docenti impegnati su argomenti che richiedevano tutta la loro attenzione, e quindi senza la possibilità d dedicare a questo momento, che pure ha un grande valore, la giusta concentrazione. All'inizio di questo anno accademico abbiamo deciso di aprire un nuovo sentiero e provare a integrare i contest nel percorso didattico in modo organico e coerente.
I risultati ci stanno danno conferme molto positive, i lavori di Andrea e dei suoi colleghi di corso ci dimostrano che è stata una giusta intuizione.
Complimenti a tutti i partecipanti e ai loro docenti.