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Roma | Milena Pavlovic (1909-1945)
Fino al 31/01/2010
Milena Pavolvic Barilli è stata la più grande artista surrealista italo-serba. Morì a New York in un tragico incidente a cavallo, a 36 anni. Al Museo Hendrik Christian Andersen col patrocinio del Ministero della Cultura della Repubblica di Serbia e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali della Repubblica Italiana si celebra l’arte di questa grande artista, amica di De Chirico, a quasi 80 anni dalla sua prima mostra nella capiitale. Per il centenario della nascita sono previste una serie di altre mostre sul territorio internazionale e nazionale, da Novi Sad a Rimini, Roma e Parigi. A Roma l’artista presenta una serie di 41 oli, tempere e disegni selezionati da circa 894 opere raccolte dalla fondazione serba Galleria Milena Pavlović Barilli di Požarevac. Da poco sono stati riscoperti anche i suoi lavori letterari, considerati estremamente preziosi sotto il punto di vista storico poiché gran parte della sua attività si svolse durante la seconda guerra mondiale. Visionaria, malinconica, è stata un’artista molto amata sia in Europa, dove inaugurò, a Parigi, la stagione artistica (1932), che negli Stati Uniti, dove ebbe un certo seguito. Le sue opere hanno un’enorme valore artistico e si mescolano con una certa iconografia bizantina, con il surrealismo e in qualche tratto sembra di rivedere addirittura El Greco. Per completare il quadro, a Rimini, nel Museo della Città, fino al 24 gennaio saranno presentati i disegni di moda e di design che realizzò per diverse riviste specializzate. Milena Pavolvic Barilli era un’artista moderna, talentuosa e piena di risorse, che si serviva dell’arte anche come un valido e significativo strumento di comunicazione attraverso altri linguaggi, come il design e il disegno di moda, appunto, anch’essi comunque figli di un'unica madre, ovvero l’arte stessa.