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Go Green | Il nuovo trend della comunicazione | di Diego Masi
Editore Fausto Lupetti
La Green communication s’inserisce in quella che oggi viene comunemente definita Green Economy. Ma cos’è? Risulta riduttivo spiegare la Green Economy semplicemente come la somma di tutti quei lavori che si possono collegare alla svolta “verde” dell’economia, perché la Green economy è soprattutto un nuovo modo di ragionare e di pensare alle cose, una rivoluzione nel modo di vivere finalizzato ad un auspicabile cambiamento di rotta nei confronti di un pianeta che si sta auto-distruggendo. Un libro interessante dove viene tratteggiato il nuovo tipo di consumatore perfettamente inserito in questo clima di profondo cambiamento, in cui il fattore umano sta mettendo a rischio con procedimenti invasivi legati all’industria, allo sfruttamento delle risorse naturali, tutto l’ecosistema terreste. La Green Economy, quindi, cerca di salvare la specie per la prima volta ponendo la questione in maniera funzionale rispetto alla collettività e facendone, appunto, un discorso globale e non più limitato a settori specifici. Attraverso i Social Media e i Social Networks, attraverso i blog, i cittadini hanno in mano un potenziale enorme e soprattutto la capacità di cerare un Tam Tam che rimbalzi da una parte all’altra del pianeta per informare e sensibilizzare sui disastri provocati dalla pessima gestione che l’uomo sta facendo delle risorse terrestri. In questo contesto, in cui il consumatore non è più passivo ma diventa sempre più partecipativo e critico nei confronti del prodotto, sono premiate soprattutto trasparenza e chiarezza e la campagna di Obama è una pertinente testimonianza di questo. Le aziende sono costrette a cambiare strategia e la parola d’ordine dovrà essere Brand Reputation, ovvero la reputazione del brand, del marchio, costruita attraverso lungimiranza e creatività e non con budget stellari. L’autore, Diego Masi parte dalla ricerca “Gli italiani, la Green Economy & Communication” effettuata da GfK-Eurisko per UPA e AssoComunicazione, associazione di cui Masi è presidente.