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Milano | BeB Italia Portraits
Fino al 13/03/2010
Cinque fotografi internazionali interpretano altrettanti oggetti culto di design, realizzati dalle superstar mondiali del design, come Zaha Hadid, Patricia Urquiola, Antonio Citterio e Naoto Fukasawa. Gli scatti d'autore saranno documentati dai video dei backstage. Dall'11 al 13 marzo è allestita a Milano la mostra B&B Italia Portraits curata da Case da Abitare. Filo conduttore della mostra, le suggestioni legate all’arte e all’architettura, ospitate nello store milanese B&B Italia. Tra i fotografi, Adrian Gaut, a cui è stato affidato il discorso tra le poltrone da outdoor Crinoline di Patricia Urquiola e lo skyline newyorkese visto dalla High Line, la vecchia ferrovia riqualificata dagli architetti Diller Scofidio+Renfro. Suoi lavori su Wallpaper, Men's Vogue, Pin-up, Fortune, Mark, Muse, Tokion, London Sunday, Times Magazine, Spin, Monocle e Wired. Tra i suoi clienti, 3.1 Phillip Lim, Yohji Yamamoto, Jack Spade, Boeing, Mazda, Nike e Starbucks. A seguire Lucilla Barbieri e Fabrizio Coppi, milanesi ma londinesi d’adozione, hanno lavorato per American Airlines, Audi, Bulgari, Fendi, Gucci, Mercedes, Issey Miyake. I loro lavori sono stati pubblicati su L'Uomo Vogue, GQ, Vogue Italia e Giappone, New York Times, T Magazine, Wallpaper, W gioiello e The World of Interiors. Dean Kaufman, con all’attivo lavori per ilThe New York Times Magazine, W Magazine, Vogue, Wallpaper e lavori per American Express, Apple, Bottega Veneta, Chanel, IBM e Timberland. Grégoire Alexandre, le cui opere sono descritte da Christian Lacroix d come "poesia contemporanea", i suoi scatti sono apparsi su Libération, Wallpaper
, Beaux-Arts Magazine, le Monde d'Hermès, GQ Style e Blast. Tra i suoi clienti Sony, Orange, Louis Vuitton, Citroën, Absolut e EBay. Infine, Tom Mannion che ha lavorato per Vogue UK e America, Elle Decoration, The World of Interiors, In Style, Habitat, Armani Casa, che qui presenta gli scatti della poltrona Grande Papilio di Naoto Fukasawa, fotografata all'interno di una residenza barocca inglese, in una dimensione incantata e senza tempo, tra storia e modernità.