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Milano | Stanley Kubrick fotografo. Gli anni di Look (1945-1950)
Fino al 04/07/2010
La mostra ospitata al Palazzo della Ragione di Milano, racconta un Kubrik inedito. Non il grande maestro del mezzo cinematografico, ma un fotografo dal talento incredibile. Quello delle 300 fotografie esposte alla mostra, tra inediti e immagini d’epoca, sono la testimonianza del suo lavoro a soli 17 anni per la rivista americana Look. Raccontano un’America che si appresta ad essere sempre di più sotto le luci della ribalta, con Rocky Graziano e Montgomery Clift, con le immagini intrise di un neorealismo americano, fordiano, che però rimanda sempre alla costante ambigua e dualistica dell’immagine cinematografica tipica di Stanley Kubrik. E’ incredibile come anche nella fotografia, nonostante la giovane età, già tutto l’amore per il racconto e l’analisi dell’immagine attraverso di questo sia già presente, soprattutto nel rapporto tra soggetto e macchina fotografica, in cui il mezzo è il mediano del racconto, fa il racconto e lo produce, lo crea. Il percorso espositivo è organizzato in due parti, di cui la prima, divisa in 7 sezioni, esplora le immagini come simbolo di storie che l’obiettivo di Kubrik fotografo racconta. Molto presente è la città di New York, pronta per diventare la nuova capitale mondiale e i musicisti dixieland colti nella loro vita quotidiana. Al centro di tutto, l’humour del fotografo, con il suo incredibile distacco capace di raccontarci in maniera magistrale qualsiasi storia, da quella del piccolo sciuscià americano alla vita che si svolgeva all’interno della Columbia University, un luogo d’élite dove l’America formava la classe dirigente del futuro, e all’interno del Campus Mooseheart nell’Illinois, una residenza universitaria, costruita da benefattori, per educare figli orfani di guerra che sarebbero andati a ingrossare le fila della middle class americana.