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Sidney | 17th Biennale of Sydney | The distance of beauty-Songs of survival in a precarious age
Fino al 01/08/2010
Alla Biennale di Sidney, aperta dal 12 maggio scorso, possiamo ammirare il meglio dell’arte globale, assieme alle altre grandi biennali che sopravvivono alla crisi, come Berlino ( dall11 giugno all’8 agosto ), Dakar (fino al 7 goiugno), San Paolo e Taipei in arrivo a settembre. La manifestazione si svolge nella zona porto e in più quest’anno si aggiunge il suggestivo spazio della prigione un tempo ospitata sull’isola di Cockatoo. Espongono 50 artisti, tra cui Hiroshi Sugimoto, Bill Viola, Daniel Crooks, Fiona Foley, Rodney Graham, Paul McCarthy. Il titolo della Biennale è The distance of beauty-Songs of survival in a precarious age e infatti, le opere qui presentate, riflettono la precarietà e l’incertezza dell’epoca, dal senso di identità ( Fiona Foley ) ai ondio virtuali ( Cao Fei ) fino a drammatici giochi senza senso ( Jhon Bock), alle performances corporali e politiche ( Regina José Ralingo ). La Biennale di Sidney è nata bel 1973 ed è stata fulcro di grandi cambiamenti e dibattiti nella società australiana e ancora oggi è tra tutte le biennali la più borderline e multidisciplinare.