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Milano | Napoleone e l'Impero della moda
Fino al 12/09/2010
Fu proprio in piena epoca napoleonica che cominciarono a nascere le prime Fashion victim, termine inglese che oggi designa l’ossessione per la moda e i suoi orpelli. La moda napoleonica, con i suoi abiti sensuali e uno stile inconfondibile, che fa ancora proseliti. Perché nacquero le fashion victim? Non avrebbero potuto nascere anche nel tardo impero romano o nel rinascimento, dal momento che la moda, negli ambienti aristocratici, era sempre molto seguita da dame e cavalieri, dalle cortigiane come dai principi o da imperatori vezzosi? Semplice, i fashion addicted nascono perché nasce la stampa specializzata, pamphlet e riviste che parlano soltanto di moda, dando indicazioni su questo o quel capo, qual è il migliore o il peggiore, quello che dona meglio, cos’è di moda e cosa non lo è. La mostra ospitata dalla Triennale di Milano è un viaggio in epoca napoleonica attraverso 51 capi, che rappresentano, il quotidiano, i matrimoni, la nascita, la morte, la maternità, le stagioni. Il tutto affiancato da centinaia di stampe, accessori e un archivio storico delle stampa specializzata ( Costume Parisien, la prima rivista di moda della storia ), che racconta come i parrucchieri, i sarti, influenzassero la vita di tutti i giorni di certe dame, che già sfogliavano le riviste con le loro vetrine in bella mostra. Ad ogni periodo la sua moda: il Direttorio presentava modelli sensuali e stravaganti; la restaurazione borbonica li voleva più semplici e rispettabili, fino a quelli del periodo vittoriano, molto austeri e pudichi. La moda intesa come l’intendiamo oggi, nacque dalla volontà di Napoleone Bonaparte di farne uno strumento di potere. Come per le leggi, anche la moda doveva ostentare i suoi simboli e portare avanti i suoi concetti. Una mostra imperdibile, patrocinata da Comune di Milano e Assessorato della Moda, Design Eventi.