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Modena | BREAKING NEWS.
Fotografia contemporanea da
Medio Oriente e Africa
Fino al 13/03/2011
L’Africa di oggi e il Medio Oriente raccontati con un occhio al reportage, alla fotografia e al video di taglio giornalistico, ma non solo. Lo sguardo è quello di artisti e fotografi provenienti da 12 paesi, compreso quello di cui raccontano. La falsariga è quella di riportare i punti di vista, le situazioni, la vita in aree geografiche diverse, in linea con la precedente Asian Dub Photography, mostra che ha presentato a fine 2008 la prima sezione della collezione, dedicata all’arte dell’Estremo Oriente, e Storia Memoria Identità, incentrata, lo scorso inverno, sulla scena artistica dell’Est Europa. Tante e diverse sono le voci che raccontano e mettono in discussione i preconcetti, gli stereotipi, le visioni prodotte dal colonialismo( che erano anche quelle che lo “giustificavano”). Il percorso, organizzato presso l’ex Ospedale Sant’Agostino di Modena e promosso dalla Cassa di risparmio di Modena, si snoda in ben 115 opere tra video, fotografie e istallazioni. Ci sono Apagya e Fosso, che raccontano della realtà africana in un contesto fortemente globalizzato, Leyle, che si muove da un’elaborazione delle teorie della “Negritudine” ridicolizzando in maniera ironica tutti gli stereotipi occidentali sull’Africa. Ci sono Golblatt, Bieber, Subotzky, Naudè e Hugo che si muovono sulla scia del dopo apartheid per raccontare i nuovi problemi di oggi, la disgregazione sociale e le nuove forme di classismo. Sul fronte mediorientale spiccano la videoartista israeliana Yael Bartana, i palestinesi Ahlam Shibli e Taisyr Batniji, il libanese Akram Zaatari, l’egiziano Wael Shawky. Raccontano del conflitto arabo-israeliano attraverso diversi linguaggi e implicazioni umane. Le foto sono anche storiche, attraverso Nunn( anni ’80) e Gosani(anni ’50). Sono discussi e affrontati nelle opere i grandi temi della società araba e mediorientale di oggi, come il fondamentalismo islamico, i modelli politici basati sulla violenza e il potere universale della cultura. In tutto, gli artisti che espongono alla mostra sono: Philip Kwame Apagya (Ghana), Yto Barrada (Francia/Marocco), Yael Bartana (Israele), Taysir Batniji (Palestina), Jodi Bieber (Sudafrica), Mounir Fatmi (Marocco), Samuel Fosso (Camerun), David Goldblatt (Sudafrica), Bob Gosani (Sudafrica), Pieter Hugo (Sudafrica), Goddy Leye (Camerun), Daniel Naudé (Sudafrica), Cedric Nunn (Sudafrica), George Osodi (Nigeria), Hrair Sarkissian (Siria), Wael Shawki (Egitto), Ahlam Shibli (Palestina), Mikhael Subotzky (Sudafrica), Jinoos Taghizadeh (Iran), Guy Tillim (Sudafrica), Akram Zaatari (Libano).