Daria La Ragione //
29 | 06 | 2012
Incontro con Jacques Séguéla
Il 29 giugno un grande evento Ilas
29 giugno 2012: uno di quei giorni fortunati in cui la Storia della Pubblicità bussa alla porta e ha il volto e il sorriso sornione di Jacques Séguéla.
La porta in questione è quella della Ilas, che alle star è abituata, ne ha ospitate tante da Milton Glaser a Bob Noorda, in conference call da NY o dal vivo, e che questa volta ha superato se stessa organizzando questo incontro.
E la porta è anche quella dell'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, che ospita l'evento nella sua Aula Magna, piena questa volta non soltanto dei suoi studenti, ma anche dei tanti che non hanno voluto perdere questo incontro. E come si fa a non rimanere colpiti dalla gentilezza e dal fascino di questo signore che ha creato dal nulla una delle più importanti agenzie multinazionali, ha scritto libri tradotti in tutto il mondo e studiati da aspiranti pubblicitari, e ha al suo attivo un numero impressionante di campagne elettorali presidenziali vincenti, non soltanto in Francia, dove il suo contributo all'elezione di Francois Mitterrand è storia nota, ma anche in Polonia, Austria, Ungheria, Gabon, Togo, Israele.
Commercial vincitore del Leone d'oro al Festival di Cannes 2010
Dalla Star Strategy al suo ultimo "Presidente da vendere", dagli inizi senza clienti e con un ufficio in duplex alla Euro RSCG, Séguéla si racconta, risponde alle domande dalla platea, spiega la sua prospettiva sui rapporti tra pubblicità e politica, mostra filmati di campagne (sue e non solo) e dialoga con tutti raccontando cosa rende una pubblicità vincente, degna di essere ricordata.
Campagna per la rielezione di Francois Mitterrand
Ciò che colpisce maggiormente è la passione con cui racconta, lo sguardo di chi ama questo lavoro, si diverte a farlo e non ha paura di lanciarsi nelle nuove sfide che i cambiamenti tecnologici da un lato, e la crisi internazionale dall'altro, stanno già ponendo a chiunque si occupi di comunicazione.
La mattinata vola via in un attimo, eppure sono passate ore, la Storia ci saluta e per Ilas è stato davvero un piacere e un grande orgoglio aver portato a Napoli Jacques Séguéla, un altro tassello di questo preziosissimo mosaico che da anni sta componendo.