Daria La Ragione //
Gerhard Richter - Edizioni 1965-2012
a Torino fino al 21 aprile 2013
L'artista è noto soprattutto per i suoi dipinti, ormai presenti nelle collezioni museali di tutto il mondo. Negli ultimi anni, tuttavia, sono le sue edizioni ad attirare sempre più spesso l'interesse di collezionisti, curatori di musei e appassionati d'arte.
Il professor Thomas Olbricht colleziona le edizioni di Richter da oltre 20 anni, ed è riuscito ad acquisire la quasi-totalità (con una eccezione) delle edizioni di Gerhard Richter, con oltre 150 opere. La Olbricht Collection è quindi l’unica collezione privata al mondo che include quasi tutte le edizioni, dal 1964 a oggi.
Le edizioni sono opere d'arte originali realizzate non come pezzi unici, ma in un certo numero di copie: stampe, edizioni fotografiche, dipinti, libri d’artista, manifesti e multipli (serie di oggetti tridimensionali).
Nella loro sostanza, i lavori di Gerhard Richter traggono origine da una profonda riflessività. L’artista scandaglia, con acuto spirito critico, le possibilità e le condizioni dell’attuale produzione artistica, ponendo domande fondamentali. Che cos’è un’immagine? Che cosa può essere, sullo sfondo della nostra società mediatica, ma anche delle lunghe tradizioni storico-artistiche? Nell’affrontare questi temi, sceglie di non limitarsi a uno specifico stile o mezzo espressivo, rivelando così il respiro universale delle sue istanze.
Gerhard Richter – Edizioni 1965-2012 viene presentata a Torino nell’ambito di uno scambio espositivo fra la Olbricht Collection e la collezione della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La mostra è stata proposta al pubblico nella primavera del 2012 presso lo spazio me Collectors Room a Berlino. Nel 2014 la Collezione Sandretto Re Rebaudengo sarà ospite a Berlino.