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Roma | Raffaello - Da Firenze a Roma | Fino al 27 agosto 2006
Fino al 27 agosto 2006
Cinquanta capolavori di Raffaello alla Galleria Borghese.
La Galleria Borghese inaugura, con la monografica dedicata a Raffaello,
la prima delle dieci mostre del programma espositivo messo a punto da Claudio Strinati,
Soprintendente Speciale al Polo Museale Romano e da Anna Coliva, direttrice della Galleria.
È la prima mostra che Roma dedica a Raffaello con oltre cinquanta opere per un valore complessivo superiore al miliardo di euro.
La mostra della Galleria Borghese vuole indagare la produzione pittorica di Raffaello Sanzio negli anni
tra il 1505 e il 1508, in cui l'artista, prossimo a stabilirsi a Roma, dipinge la Deposizione, tuttora
conservata nel Museo Borghese e getta le basi per quel rivoluzionario passaggio dalla struttura
compositiva tradizionale alla concezione dinamica dello spazio che si compirà con la realizzazione
degli affreschi delle Stanze Vaticane.
È la prima grande mostra di taglio monografico che Roma dedica all'artista, anche se questo può
sembrare paradossale, essendo Raffaello il pittore 'romano' per eccellenza. E' Raffaello infatti che,
giunto a Roma, con geniale sintesi formale, stabilisce una volta per sempre l'immagine stessa della
dottrina, traduce i contenuti religiosi in immagini di tale forza che da allora l'intera civiltà occidentale si confronterà o si scontrerà con essi. È una iconografia che non è più mutata sino ai giorni nostri.
Lo scopo della mostra è proprio quello di indagare come, da un punto di vista formale, stilistico,
compositivo, spaziale, questa visione universale prenda forma e come l'artista, da ottimo pittore umbro
e poi fiorentino, divenga il Raffaello 'romano', il grande pittore di storia.