Daria La Ragione //
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blog di Daria La Ragione
Il 7 novembre tutti i dipendenti di LinkedIn, il social network dedicato al mondo del lavoro, dovranno recarsi al lavoro accompagnati dai genitori.
Non si tratta di un provvedimento disciplinare, ma di un'iniziativa che coniuga in modo interessante due aspetti fondamentali per ogni azienda: la comunicazione interna e quella esterna.
Per dare risalto a questa iniziativa, il social network ha diffuso oggi i risultati di una ricerca da cui emerge un realtà ben nota a chiunque si occupi di web e a chi svolge una delle cosiddette 'nuove professioni': mamma e papà non hanno idea di che lavoro faccia il figlio. O meglio, sanno descrivere senza difficoltà di cosa si occupa un insegnate, ma quando si tratta di un social media manager o di user interface designer brancolano a dir poco nel buio.
E allora l'azienda ha deciso di indire una giornata in cui portare al lavoro i genitori per mostrare loro di cosa ci si occupa e dove, chi sono i colleghi e qual è l'ambiente. «Quando è stata l'ultima volta in cui hai chiesto ai tuoi genitori un consiglio sulla tua carriera, su come ottenere un aumento o su come tenere una prestazione?»
In altre parole: i genitori potrebbe avere molto da dire, ma non lo sanno e non lo sanno i figli, perché il mondo è cambiato a una tale rapidità che è difficile rimanere aggiornati.
A LinkedIn assicurano che fa bene agli affari e invitano altre aziende a fare lo stesso, basta andare sul sito dedicato Bring In Your Parents Day e seguire le istruzioni.
A me sembra una strategia molto interessante: We are social, recita il pay off aziendale, e con questa iniziativa dimostra di esserlo non solo virtualmente, ma anche e più degli altri concretamente. Nel frattempo i risultati della ricerca sono stati pubblicati dalle maggiori testate, contribuendo alla brand awarness e portando un flusso di contatti sicuramente significativo al social network.
Però...
Sarei davvero curiosa il 7 novembre di registrare i livelli di vergogna dei dipendenti, perché diciamocelo: va bene l'esperienza, va bene la famiglia, ma nessuno sa metterti in imbarazzo davanti al capo e ai colleghi come la tua mamma!