Daria La Ragione //
PAOLO DE CUARTO. Tracce
a Napoli fino al 23 giugno 2014
L’esposizione presenta una preziosa selezione di opere, alcune inedite, realizzate tra il 2010 e il 2014 che scavano nella memoria collettiva italiana, attraverso la riproduzione di frammenti di vecchie réclame che hanno fatto la storia della pubblicità. L’esposizione, curata da Electronic Art Café (E.A.C.) di Achille Bonito Oliva e Umberto Scrocca, presenta 15 opere, alcune inedite, realizzate dall’artista calabrese (Catanzaro, 1972) tra il 2010 e il 2014, che scavano nella memoria collettiva italiana, attraverso la riproduzione di frammenti di vecchie réclame che hanno fatto la storia della pubblicità.
Tracce, progetto itinerante che ha già toccato Matera, Milano, Pietra Santa e che in un prossimo futuro farà tappa a Gallipoli (28 giugno - 28 luglio 2014) e al Guangdong Contemporary Art, Cina (6 luglio - 6 agosto 2014), propone un ritorno a un passato recente della storia del costume e della società italiana, attraverso i marchi di prodotti, come Coca Cola, Bialetti, Vespa, Supercortemaggiore e altri, che De Cuarto seleziona, isola, ingrandisce e quindi riporta sulla tela.
Anche la sua particolare tecnica ritrova le proprie radici nel passato. In un’epoca dove la riproduzione digitale è diventata una pratica comune, De Cuarto utilizza la tela grezza sulla quale stende dell’intonaco che accoglierà il suo disegno e il suo intervento pittorico, così come si usava per comunicare un messaggio pubblicitario, intorno agli anni venti del secolo scorso, direttamente sul muro dei palazzi e delle case.
Come afferma lo stesso artista, “tecnicamente cerco di riprodurre l’intonaco sulla tela grezza, unendo lo stucco alla sabbia e a una piccola quantità di colla. A questo composto omogeneo aggiungo poi anche altri tipi di materiali”.
Al Pan di Napoli