Daria La Ragione //
Privacy e Social Network, un lavoro da santoni
Blog! di Daria La Ragione
Immaginate di cedere alla tentazione di consultare un veggente: vi hanno detto che è bravissimo e che presto avrà una sua trasmissione in tv, che sa cosa impensabili e, in effetti, una volta seduti davanti a lui comincia a raccontarvi aspetti della vostra vita con una precisione impressionante: state vendendo la vostra moto, avete un’amica che si chiama così e così, è stato un anno pesante per voi perché è successo questo, insomma sa tutto di voi.
Impressionante a dir poco!
La cosa che colpisce di più, però, è come ci è riuscito: ecco che cala una parte della sua tenda, mostrandovi un centro media affollato e operoso, in cui un gruppo di persone ricerca sul web, sbircia le vostre vite, raccoglie tutti quei dettagli che avete seminato in rete ritenendoli innocui o semplicemente per leggerezza.
Ecco che chiunque sappia come fare può raccogliere informazioni sul vostro conto, e decidere di usarle contro di voi: pubblicità progresso? Proprio no!
Piuttosto un’intelligente pubblicità dell’agenzia belga Duval Guillaume per Febelfin e per promuoverne la sicurezza bancaria.
Efficace e divertente, questo commercial è costruito con una figura retorica che si chiama climax, volgarmente noto ai più come crescendo: il nostro coinvolgimento aumenta, ci fa sorridere calcando la mano sull’interpretazione molto sopra le righe del santone, ci sorprende con la sua bravura, e un attimo prima di svelare il trucco ci fa provare una leggera inquietudine che ci prepara al momento in cui scopriremo la verità così poco rassicurante.
E siccome la parte sulla facilità con cui i dati bancari possono essere recuperati da perfetti sconosciuti, è quella che porta e cavalca questo senso di disagio che percepiamo prima del finale, siamo ancora di più portati a cogliere il messaggio pubblicitario e a percepire l’importanza di una safe internet banking.
Una pubblicità ben fatta!