alexa
Mostre ed eventi // Pagina 30 di 230
06.10.2015 # 4341
ACQUE  DELLA LOMBARDIA  MEDIEVALE

Daria La Ragione //

ACQUE DELLA LOMBARDIA MEDIEVALE

a Milano fino all’11 novembre 2105

Per la prima volta nella sua secolare storia, la Biblioteca Ambrosiana mostra al pubblico alcuni dei suoi più antichi e preziosi documenti su pergamena. 
Sono diplomi regi e imperiali, bolle pontificie e documenti privati, che dal IX si spingono fino al XII secolo. Li unisce il tema dell’acqua, declinato in diverse accezioni con marcato intento didattico:
- Possedere l’acqua
- Difendere e attaccare
- Navigare
- Acqua e terra

 
La direttrice territoriale privilegiata è quella che segue il corso dell’Adda.
Le carte documento la storia del fiume che, dopo il suo nascere in Val Alpisella, attraversa tutto il territorio della Valtellina, articolandolo in un “al di qua” e in un “al di là” dell’Adda. Poi ne seguono il corso fino al lago di Como, percorrendolo. Documenti antichi raccontano di scambi commerciali tra la Valtellina e la pianura: narrano di barche che solcano il Lario trasportando il prezioso vino della Valtellina; di magazzini sull’Isola comacina che conservano vino e olio “in vasis ligneis” (le botti), secondo la definizione che già fu di Plinio il Vecchio. Gli atti di antichi notai parlano di pranzi a base di pesce e rape; ricordano di battaglie e guerre, in particolare fanno memoria di quella decennale combattuta tra Como e Milano (1118-1127). Vi partecipò anche il padre di Giacomo di Mantello, in bassa Valtellina. Era un personaggio ben noto ai suoi tempi, perché aveva un “bonum equum” (un buon cavallo).
Poi, nella pianura, le carte incontrano il Lambro: fiume dalle acque cristalline, contese per l’irrigazione dei campi. Così come erano contese le acque di un pozzo a porta Ticinese, a Milano. Infine il Ticino: con i suoi ponti e le sue barche, fino al Po.

Accanto alle antiche scritture, protagoniste di ciascuna sezione, la mostra espone alcuni reperti archeologici che provengono da alcuni istituti di conservazione lombardi.
I materiali archeologici, rinvenuti nelle località documentate dalle scritture medievali, rendono concreto e di immediata comprensione il tema di ciascuna sezione. Ad esempio, i pesi da pesca in piombo, di età imperiale, furono rinvenuti a Colonno. Insieme ad essi si trovò anche un ago da rete in bronzo: la sua forma, costante nei secoli, documenta una tradizione di pesca millenaria, durata fino a pochi anni orsono.

28.09.2015 # 4325
ACQUE  DELLA LOMBARDIA  MEDIEVALE

Daria La Ragione //

STEVE McCURRY - Icons and Women

a Forlì fino al 10 gennaio 2016

Steve McCurry è uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea ed è un punto di riferimento per un larghissimo pubblico, soprattutto di giovani, che nelle sue fotografie riconoscono un modo di guardare il nostro tempo e, in un certo senso, “si riconoscono”. In ogni scatto di Steve McCurry è racchiuso un complesso universo di esperienze e di emozioni e molte delle sue immagini, a partire dal ritratto di Sharbat Gula, sono diventate delle vere e proprie icone, conosciute in tutto il mondo.

La nuova rassegna allestita nella prestigiosa cornice dei Musei di San Domenico a Forlì presenta una selezione delle immagini più famose di Steve McCurry insieme ad alcuni lavori recenti e ad altre foto non ancora pubblicate nei suoi numerosi libri. Il percorso espositivo, curato da Biba Giacchetti, propone un viaggio intorno all’uomo e al nostro tempo, in una inedita declinazione al femminile.

Il punto di arrivo è infatti il ritratto della ragazza afgana nel campo profughi di Peshawar, diventato ormai una icona assoluta della fotografia mondiale, ma anche un simbolo della speranza di pace che sembra impossibile in un mondo agitato da guerre ed esodi di massa. Sarà esposto, accanto alla sala dell’Ebe di Canova, insieme ad altri due scatti, uno inedito ed uno realizzato da McCurry a distanza di oltre 17 anni, dopo averla finalmente ritrovata, come documentato nel video di National Geographic proiettato in mostra.

Il punto di partenza è una straordinaria galleria di ritratti e di altre foto in cui la presenza umana è sempre  protagonista, anche se solo evocata. Il suggestivo allestimento, che Peter Bottazzi ha concepito esclusivamente per questa mostra,  invita ad un percorso di scoperta, che progressivamente si raccoglie in un universo  pienamente femminile, che ci viene incontro con i suoi sguardi e ci coinvolge con la sua dimensione collettiva, in una sorta di girotondo dove si mescolano età, culture, etnie, che McCurry ha saputo cogliere con straordinaria intensità.

La mostra comprende inoltre una sezione dedicata alla guerra, alla violenza e alle atrocità di cui, purtroppo, l’umanità sa rendersi protagonista e che McCurry ha documentato con il suo obiettivo di reporter, allestita in una sorta di vertigine che il visitatore dovrà attraversare per raggiungere un ulteriore ambiente, dove vincerà la poesia, l’accoglienza, la pace e dove le donne saranno ancora protagoniste.  



28.09.2015 # 4324
ACQUE  DELLA LOMBARDIA  MEDIEVALE

Daria La Ragione //

Brueghel. Capolavori dell’arte fiamminga

a Bologna fino al 28 febbraio 2016

Dopo l’affermato e importante successo della prima mostra dedicata al genio olandese Escher visitata da oltre 300.000 persone, nelle sale di Palazzo Albergati Arthemisia Group prosegue il suo lavoro con un nuovo progetto all’insegna dell’arte, questa volta fiamminga: la mostra Brueghel. Capolavori dell’arte fiamminga. ripercorre la storia, lungo un orizzonte temporale, familiare e pittorico di oltre 150 anni portando a Bologna i capolavori di un’intera dinastia di eccezionale talento attiva tra il XVI e il XVII secolo.
Brueghel, nome di una dinastia diventata nei secoli passati marchio di eccellenza nell’arte pittorica, comprendeva la più importante famiglia di artisti fiamminghi a cavallo tra il XVI e XVII secolo interpreti dello splendore del Seicento.

Prodotta e organizzata da Arthemisia Group a Bologna con il patrocinio del Comune di Bologna nelle sale di Palazzo Albergati dal 2 ottobre 2015 al 28 febbraio 2016 è a cura di Sergio Gaddi e Andrea Wandschneider.


15.09.2015 # 4312
ACQUE  DELLA LOMBARDIA  MEDIEVALE

Daria La Ragione //

Tamara de Lempicka

a Verona dal 20 settembre 2015 al 31 gennaio 2016

Dopo il grande successo di Torino, la mostra Tamara de Lempicka approda a Palazzo Forti – AMO Museo Arena – un luogo che permette di evidenziare un aspetto inedito dell’artista, attraverso un percorso irripetibile in cui l’arte della Regina del Déco si intreccia con interventi musicali intessuti sulla sua epoca e sui suoi gusti personali generando “seduzioni in musica”.
Con il patrocinio del Comune di Verona e con il sostegno della Soprintendenza belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza la mostra Tamara de Lempicka curata da Gioia Mori, dal 19 settembre 2015 al 31 gennaio 2016, è promossa dalla Fondazione Arena di Verona, prodotta e organizzata da Arthemisia Group e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 Ore.
Il rapporto della Lempicka con la musica è rimasto finora sullo sfondo di una vita e di un’arte in cui le molteplici connessioni con la cultura del suo tempo si intrecciano con lo studio costante dell’arte del passato. Questo modus operandi è alla base del suo stile artistico, unico, inimitabile, immediatamente riconoscibile, una commistione di “antico” e “moderno”, un mélange di cultura alta e cultura popolare. Il medesimo orientamento, eclettico e privo di barriere, lo si riscontra nei suoi gusti e nelle sue frequentazioni musicali.
Tamara de Lempicka, espressione d’indipendenza, eleganza e modernità, grande ammiratrice di Greta Garbo, si muove con la disinvoltura di un’attrice in due brevi film del 1930 e del 1932, proiettati in uno spazio ricostruito come un Cinéac dell’epoca. In uno di questi Cinéac venne proiettato il breve film del 1932 che esplora lo studio della Lempicka e la coglie nella vita di tutti giorni, fatta di lavoro e cura della propria immagine, in una solitudine spezzata solo dalla presenza di una modella d’eccellenza, la cantante Suzy Solidor, e un maggiordomo cinese.

15.09.2015 # 4311
ACQUE  DELLA LOMBARDIA  MEDIEVALE

Daria La Ragione //

Today Together

a Milano Dal 15 Settembre 2015 al 31 Ottobre 2015

TODAY TOGETHER è la mostra che Studio la Città e la Galleria Tonelli presentano a partire dal prossimo 15 settembre 2015 nello spazio di via Aurelio Saffi 33 a Milano e che vede protagonisti sei grandi artisti internazionali: Getulio Alviani, Stuart Arends, Vincenzo Castella, Fausto Melotti, Mario Schifano e David Simpson. La mostra si articolerà nelle tre sale dello spazio espositivo, proponendo un dialogo tra “coppie” di artisti. Così, nella prima sala saranno messe in relazione alcune opere di Vincenzo Castella e di Mario Schifano. Del primo saranno esposte diverse fotografie inedite della serie “Milano”, dove l’artista pone l’attenzione su come le città siano di fatto un insieme di corpi e di abitazioni. Del secondo, invece, saranno presentate alcune opere degli anni ’60 – ’80 che illustreranno i diversi periodi artistici di Schifano: dalla ripresa del Futurismo nel 1964 all’uso della polaroid, dall’influenza dei mass-media nella pittura al ricorso a tecniche e materiali diversi, fino al furore produttivo degli anni ’80 dove il gesto del pennello diventa quasi frenetico. La fotografia per Castella e le carte per Schifano costituiscono il linguaggio con cui gli artisti indagano la realtà e concepiscono l’arte, la quale “sembra consistere soprattutto nel modo di guardare la vita come uno spettacolo della visione” (Gian Piero Vincenzo, Mario Schifano “Omaggio”, Studio la Città, 1991).

Nella seconda sala il dialogo sarà tra Stuart Arends e Fausto Melotti, due personalità artistiche accomunate dalla loro peculiare manualità: la prima esplicitata attraverso la realizzazione di quelli che l’artista definisce “Kid Blocks”, ossia giocattoli – meglio definiti dall’artista come “materiali trovati”, ovvero blocchetti di legno, tazze e barchette – dove la cera e la pittura entrano in relazione con un’intima armatura di legno, mentre la seconda rivelata dalle esili sculture degli anni ’50. Infine, nella terza ed ultima sala verranno esposte una selezione di opere cinetiche di Getulio Alviani e le tele monocrome cangianti di David Simpson. Se da un lato il concetto di kìnesis nelle opere di Alviani, realizzate in alluminio e laminato di vetro, è più esplicito, con sfaccettature sempre diverse che interferiscono con l’esperienza ottica, nei lavori di Simpson è più “ermetico”. Le opere dell’artista americano mutano cromaticamente con maggiore o minore evidenza a seconda dell’incidenza della luce.

06.09.2015 # 4305
ACQUE  DELLA LOMBARDIA  MEDIEVALE

Daria La Ragione //

MARC CHAGALL | La grafica del sogno

a Monza fino al 6 gennaio 2015

L’esposizione presenterà oltre trecento incisioni dei tre cicli grafici più importanti dell’artista russo: le Anime morte di Gogol’, le Favole di La Fontaine e la Bibbia.
Qualcosa mi sarebbe mancato se, a parte il colore, non mi fossi impegnato, ad un certo momento della mia vita, anche con l’incisione.
Marc Chagall
Saranno le magiche suggestioni di un maestro del ‘900 a illuminare l’autunno artistico di Monza.
Dal 4 settembre 2015 al 6 gennaio 2016, Marc Chagall giungerà nella capoluogo della Brianza, portando tutto il suo immaginario onirico, la ricchezza delle tradizioni letterarie russe, la sacralità dei testi biblici.
Due spazi espositivi di Monza - l’Arengario e la Casa degli Umiliati, sede dei Musei Civici di Monza - accoglieranno la mostra Chagall, la grafica del sogno che presenterà per la prima volta le tre serie grafiche complete più importanti dell’artista russo, ovvero la trilogia composta dalle Anime morte di Gogol’, dalle Favole di La Fontaine e dalla Bibbia.

Chagall, la grafica del sogno sarà inoltre l’occasione per approfondire la relazione che legava Marc Chagall con l’editore parigino Ambroise Vollard, mercante d’arte tra i più attenti e importanti dell’intero Novecento. A tal proposito, accanto alle acqueforti di Chagall saranno esposte incisioni di maestri quali Picasso, Matisse, Rouault, che intrattennero con lo stesso Vollard un profondo, e molto spesso conflittuale, rapporto di lavoro.
Tra le iniziative collaterali, sono previsti laboratori didattici per bambini e per famiglie, letture teatrali e focus di approfondimento.
Il programma didattico – rivolto alle scuole di ogni ordine e grado – propone letture animate, laboratori creativi, visite guidate alla mostra e ai Musei Civici di Monza e visite in lingua inglese (informazioni e prenotazioni Opera d’Arte, tel. 02.45487400; info@operadartemilano.it).

torna su
Ilas sui social network
instagram facebook linkedin behance pinterest youtube twitter
Ilas - Accademia italiana di comunicazione
Recapiti telefonici

Italy / Napoli tel(+39) 0814201345
fax(+39) 081 0070569

Skype contacts

Segreteria studenti segreteriailas

Indirizzo

Italy / 80133 Napoli Via Alcide De Gasperi, 45
Scala A

numero verde ilas
Prenota il tuo corso o un colloquio informativo La prenotazione non è vincolante e consente di riservare un posto nei corsi a numero chiuso

Prenota il tuo corso

La prenotazione non è vincolante e consente di riservare un posto nei corsi a numero chiuso

prenota corso
Prenota il tuo corso Ilas

Prenota online

prenota corso
Chiama in sede

Prenota telefonicamente

Prenota un colloquio informativo

Riceverai, senza alcun impegno, tutte le informazioni da parte della segreteria organizzativa

prenota corso
Prenota il tuo corso Ilas

Prenota online

prenota corso
Chiama in sede

Prenota telefonicamente

listino corsi

Listino Prezzi dei Corsi Ilas

I prezzi proposti al pubblico sono comprensivi di iva calcolata al 22%.

Leggi i prezzi

Diplomati
Ilas

Listino prezzi

Accademie
B.B.A.A.

Listino prezzi
chi siamo

Chi siamo

la struttura

Le aule

i docenti ilas

I docenti

seminari

I seminari

partnership

Partnership

dove siamo

Dove siamo

elenco corsi

Elenco corsi

listino prezzi

Listino prezzi

calendario corsi

Calendario

prenota corsi

Prenota

portfolio grafica

Grafica

portfolio web design

Web Design

portfolio fotografia

Fotografia

portfolio pubblicita

Pubblicità

portfolio 3d

Grafica 3D

portfolio ilas

Tutti i lavori

registri pubblici

Registri e materiali

libri di testo

Libri di testo

offerte di lavoro

Offerte di lavoro

comunicati scuola

Comunicati

moduli extra in dad

Moduli extra in DAD

listino prezzi

Listino prezzi diplomati Ilas