

Daria La Ragione //
L’Appocalisse alla vigilia del WWDC 2017
Blog! di Daria La Ragione
Si è appena concluso il WWDC 2017, acronimo che indica la Worldwide Developers Conference organizzata da Apple, la Settimana mondiale degli sviluppatori di app.
Per la cronaca, l’occasione nella quale vengono premiate le eccellenze quest’anno ha visto anche due vincitori italiani: si tratta di Bear, strumento di scrittura per la creazione di appunti e testi e di AirMail 3, la nuova versione del client di posta per il Mac.
L’Italia è stato l’unico paese – otto in tutto i premiati – ad aggiudicarsi due premi. È una buona notizia ed è bello che ogni tanto ce ne siano anche i quei settori in cui siamo sempre convinti di essere arretrati.
Arriviamo al punto: per lanciare il WWDC 2017 Apple ha scelto un commercial tutto giocato sull’iperbole, una delle figura retoriche più amate in pubblicità, che consiste nell’esagerare qualcosa in modo palese ed evidente, tanto da essere chiaro a tutti che non può trattarsi della realtà.
Cosa accadrebbe se una banale distrazione cancellasse in blocco tutte le app dai cellulari? L’Appocalisse!
Una specie di ritorno all’anno zero, con mercati neri in cui si spacciano cd-rom di vecchie app, modelle disperate alla ricerca di qualcuno che voglia un selfie, traffico in tilt, persone barricate in case che non vogliono affittare.
Insomma un mondo delirante e disperato, ma molto divertente.