Adelma Rago //
Oliviero Toscani Bazaar aggiorna il catalogo: fino al 31 dicembre, cinque nuove serie e un regalo per chi acquista
Una fotografia è una testimonianza, ed essa acquista valore quando il soggetto ritratto ha moltissimo da raccontare.
Oliviero Toscani Bazaar, fino al 31 dicembre 2020, presenta cinque nuove serie. I protagonisti sono: Andy Warhol, Jasper Johns e Robert Rauschenberg. Trittici fotografici, firmati da Oliviero Toscani, dedicati a tre giganti dell’arte, tratti da reportage realizzati negli anni Settanta, a New York, per Vogue.
A Natale regala Warhol o preferisci Robert Rauschenberg o forse Jasper Johns o tutti e tre insieme? Puoi. Sul catalogo online Oliviero Toscani Bazaar, basta scegliere. In più, Oliviero Toscani ti regala una foto. Davvero, sarà che è Natale.
Una fotografia è una testimonianza, una prova di un determinato momento, questo vale per tutti e soprattutto vale quando i protagonisti sono persone che hanno moltissimo da raccontare e, ancora di più, quando vengono ritratti nel loro mondo, immersi nel loro spazio.
Un’espressione seria, un’altra ancora più determinata poi, subito dopo, un sorriso da ragazzino, una posa da pin-up e, un istante dopo, un cane in braccio, ecco Andy Warhol.
I ritratti sono stati scattati per un servizio di moda, poi pubblicato su Vogue, nel suo studio di Canargie Hall a New York, a metà anni Settanta. Warhol si era vestito con abiti che non avrebbe mai indossato, era come un travestimento che lo divertiva molto. Quando, qualche tempo dopo, venne in Italia, disse a Toscani che la gente per strada lo riconosceva perché lo aveva visto su Vogue.
Lo studio di Jasper Johns, l’ordine, a cosa stava lavorando in quel momento, quanti e quali oggetti? Toscani ha fotografato Jasper Johns nel suo studio a Bowery Street nel 1971, a New York. Jasper era particolarmente di buonumore quel giorno perché il figlio della sua cameriera correva come un matto e gli metteva allegria.
La grande chiesa sconsacrata di Lafayette Street, un bimbo e tre cani intorno a Robert Rauschenberg, un bicchiere tra le mani, i lavori più recenti al muro e tutta quella luce.
L’incontro tra Rauschenberg e Toscani avviene nel studio dell’artista a New York, a Lafayette Street nel 1971. Era una vecchia chiesa sconsacrata e il fotografo ricorda che era piena di gente rumorosa, assistenti di Robert, amici e cani.
C’è chi ritrae il mondo un momento prima che succeda, chi ferma nell’immagine l’atto nel mentre, chi racconta il momento dopo, poi c’è chi come Toscani trae l’essenza. Ecco forse lui non ritrae, ma trae. Una sottrazione la sua, attentissima seppur velocissima, anche nelle foto più colorate, più ricche, in camera c’è solo quel che deve esserci, senza scampo. Così una foto diventa un’icona.
Oliviero Toscani Bazaar, a cura di Nicolas Ballario, oltre alla nuova serie dedicata all’arte con 5 trittici, offre più di 100 fotografie, 4 formati, 4 prezzi - dai 250 ai 550 euro - una firma (una volta acquistata l’immagine arriva firmata), tiratura aperta (sempre). Le foto a disposizione vengono aggiornate, periodicamente. In più, ad ogni acquisto superiore a 500 euro, corrisponde un regalo: il Babbo Natale, immagine protagonista di una campagna Fiorucci del 1975.
Se vi sembra un’operazione democratica, lo è. Se vi sembra una buona occasione, anche. Se vi sembra il primo shop on line di un fotografo di chiara fama, pure. Buon divertimento e, se non fossimo stati abbastanza chiari, questi sono i più classici “consigli per gli acquisti”.
Oliviero Toscani Bazaar è stato sviluppato da Otium.