

Angelo Scognamiglio //
Ridefiniamo l‘inclusione: parole e immagini per la Health Equity
Palazzo Merulana fino al 30 giugno 2025
Un‘esperienza intensa e toccante che lega arte e salute, identità e inclusione. È stata inaugurata ieri, presso Palazzo Merulana (Via Merulana 121, Roma), la mostra "Ridefiniamo l’inclusione: parole e immagini per la Health Equity", realizzata da OMaR - Osservatorio Malattie Rare. Il progetto, supportato da Sobi con il patrocinio di AMARE Onlus, Fondazione Paracelso e La Lampada di Aladino ETS, offre una nuova narrazione sull‘inclusione vissuta da persone con malattie rare.
La mostra espone dieci opere firmate da importanti illustratori italiani: Marco Cazzato, Mara Cerri, Manuel Fior, Gianluca Folì, Pax Paloscia, Antonio Pronostico, Francesca Protopapa, Silvia Rocchi, Andrea Serio ed Elisa Talentino. Ognuno ha interpretato con sensibilità e originalità concetti fondamentali emersi durante incontri di approfondimento con pazienti, caregiver e familiari, coordinati dal Dr. Jacopo Casiraghi, psicologo e psicoterapeuta.
Tra le patologie trattate nel progetto figurano l’emofilia, l’emoglobinuria parossistica notturna (EPN), la
trombocitopenia immune (ITP) e il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL). Le riflessioni condivise nei gruppi hanno toccato temi come reciprocità, solidarietà, empatia, inclusione lavorativa e linguistica, relazione medico-paziente e diritti umani.
Le illustrazioni, esposte in dialogo con la collezione permanente di Palazzo Merulana e la mostra personale di Matteo Pugliese, "Nelle tue mani", propongono un vero e proprio "atlante emotivo" dell‘inclusione, offrendo prospettive uniche e profonde.
Alla presentazione ufficiale hanno partecipato rappresentanti istituzionali, tra cui la Ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli e l’On. Valentina Grippo della Commissione VII Cultura della Camera dei Deputati, oltre a rappresentanti delle associazioni coinvolte.
Significative le parole dei partecipanti: "Includere è un processo che richiede impegno reciproco e valorizzazione della diversità", ha sottolineato Jacopo Casiraghi. Fabrizio Capetta di Sobi ha aggiunto: "Sostenere questo progetto significa dare voce alle esperienze personali, migliorando il percorso assistenziale dei pazienti".
La mostra rimarrà visitabile presso Palazzo Merulana fino al 30 giugno 2025, offrendo al pubblico l’opportunità di riflettere sul concetto di Health Equity attraverso un viaggio tra parole, immagini e testimonianze straordinarie.