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Libri e riviste // Pagina 6 di 58
14.02.2017 # 4766

Vivian Maier. Una fotografa ritrovata

John Maloof

di Daria La Ragione

Il fascino della fotografa Vivian Maier è dovuto al mistero che circonda la sua vita e il suo lavoro. La vicenda di Vivian Maier, la misteriosa bambinaia fotografa diventata un caso mediatico poco dopo la sua morte, è nota solo a grandi linee, così come nota è solo una piccola selezione delle sue immagini e una manciata di informazioni sulla sua vita. "Vivian Maier. Una fotografa ritrovata" è la raccolta più completa delle sue fotografie, in bianco e nero e a colori. Grazie al testo introduttivo di Marvin Heiferman, scrittore e curatore, il volume esplora e celebra la vita e l'opera di Vivian Maier in una prospettiva precisa e attuale, analizzando il suo lavoro nel contesto della Street photography americana contemporanea. Basato anche su una serie di interviste a persone che la conobbero, il testo getta una nuova luce sulla vita e sulla sorprendente opera di Vivian Maier. Con 240 fotografie in gran parte inedite, questa raccolta include anche le immagini degli effetti personali della fotografa, così come gli oggetti collezionati nella sua vita e mai prima d'ora visti.
Contrasto

14.02.2017 # 4765

Scatti personali

Elliot Erwitt

di Daria La Ragione

La fotografia di Elliott Erwitt non è mai semplice. Il suo occhio sa cogliere l'aspetto umoristico e al contempo la sottile vena tragica di ogni situazione, i suoi personaggi celebri rivelano le emozioni che accomunano tutti noi. Ma soprattutto, la sua tecnica, solo apparentemente casuale, cattura senza sforzo le ironie della vita: si tratta di un dono che ha fatto guadagnare a Erwitt non solo il rispetto di altri fotografi e della critica, ma anche la devozione degli ammiratori. Nell'introduzione a questa raccolta, che riunisce fotografie famose e scatti ancora inediti, Erwitt ricorda con ironia la vita movimentata che lo condusse, figlio di espatriati russi, dall'Italia di Mussolini al sud della California, dove trascorse gli anni dell'adolescenza; dal servizio militare in Europa, in forza all'esercito americano, fino al successo come fotografo per i più importanti periodici di attualità. Agli incarichi commerciali, fra cui molte note campagne pubblicitarie, egli ha sempre affiancato i suoi "scatti personali", le istantanee argute e commoventi che lo hanno reso celebre. Con il suo tipico tono autoironico, Erwitt si dice convinto che il vero giudice del "significato" di una foto sia l'osservatore. Secondo la sua filosofia, le foto migliori sono quelle che "accadono", ma solo a patto che si sappia come guardarle.
Electa

02.02.2017 # 4759

ESPLORAZIONI

AA.VV.

di Daria La Ragione

Intorno la fine dell’800, La Royal Geographical Society promosse e finanziò innumerevoli esplorazioni. Il 27 gennaio 1888 a Washington DC fu istituita la National Geographic Society, che si prefisse l’obiettivo di “incrementare e diffondere la conoscenza geografica e allo stesso tempo di promuovere la protezione della cultura”. In questo libro una fantastica rassegna di fotografie offre testimonianza di quelle lontane spedizioni a metà fra l’avventura e la ricerca scientifica.

Logos Edizioni

02.02.2017 # 4758

BREUER

Arnt Cobbers, Peter Gössel

di Daria La Ragione

Le forme innovative di Marcel Breuer

Nel 1956, la rivista TIME lo ha annoverato fra coloro che “hanno dato forma al XX secolo”. Oggi Marcel Breuer (1902–1981) rimane un punto di riferimento del modernismo per architetti e designer. Pioniere del Bauhaus, fin dagli esordi si distinse per la sobrietà nell’uso dei materiali, l’equilibrio fra trame, forme e colori e una sorta di simbiosi fra locale e globale, grande e piccolo, ruvido e liscio.

Questa monografia introduttiva ripercorre l’intera carriera di Breuer soffermandosi su alcuni tra i progetti e le idee più influenti, dai celebri mobili in tubolare d’acciaio alla casa tipo alMoMA, fino all’innovativo concetto di “casa binucleare”, che prevede la separazione delle zone giorno e notte in due ali distinte. Pagina dopo pagina, seguiamo il viaggio dell’architetto e designer di origine ungherese fino all’acclamazione internazionale a maestro del modernismo, scoprendone i progetti realizzati in Germania, Francia, Inghilterra, Svizzera e Stati Uniti.

Taschen

27.01.2017 # 4752

Hokusai, Hiroshige, Utamaro

Rossella Menegazzo

di Daria La Ragione

Il volume racconta l'arte ukiyo-e, la pittura del Mondo Fluttuante che all'etica del samurai contrappone il godimento di ogni singolo momento, il piacere e il divertimento in ogni sua forma. Tante furono le scuole e gli artisti che si specializzarono in questi temi, tuttavia tre sono i maestri che ancora oggi rimangono punti di riferimento indiscussi: Katsushika Hokusai (1760-1849), Utagawa Hiroshige (1797-1858) e Kitagawa Utamaro (1753-1806). Attraverso una selezione di oltre 200 silografie policrome - tra cui l'iconica Grande onda e la serie delle Trentasei vedute del monte Fuji di Hokusai - e libri illustrati provenienti dalla prestigiosa collezione della Honolulu Academy of Arts, il volume mette in luce da una parte le peculiarità tecniche, l'abilità e l'eccentricità dei singoli artisti, dall'altra il mercato dell'immagine dell'epoca che richiedeva di trattare soggetti precisi, luoghi e volti ben noti al pubblico, temi e personaggi alla moda. Una domanda intorno alla quale crescevano inevitabilmente rivalità, prima ancora che tra gli stessi artisti, incisori e stampatori per dar vita a serie di stampe sempre diverse per soddisfare un mercato dell'editoria sempre più esigente e ampio, ricorrendo a espedienti come formati originali (verticali, orizzontali, in forma di ventaglio, in formato di libro) e inquadrature differenti dei soggetti.

Skira

27.01.2017 # 4751

Toulouse-Lautrec. La Belle Epoque. Ediz. illustrata

S. Zuffi

di Daria La Ragione

Manifesti pubblicitari, disegni, litografie, illustrazioni di libri e riviste, raccolte di stampe, diventati emblema di un'epoca e tratti distintivi del grande Henri de Toulouse-Lautrec. L'artista interpreta e illustra la Parigi di fine Ottocento con lo sguardo disincantato di un grande aristocratico dal fisico infelice ma dal talento straordinario. Il volume si dipana fra le luci dei cafés-chantants, i locali notturni, i protagonisti degli spettacoli popolari, il demi-monde delle case chiuse, ma anche gli sviluppi più impegnati e consapevoli della cultura artistica e letteraria dall'impressionismo al simbolismo.

Skira

17.01.2017 # 4744

Un eterno istante: La mia vita

Giovanni Gastel

di Daria La Ragione

La prima foto a 17 anni, la prima copertina a 26, una carriera brillante la sua che dalla casa d'arte Cristie's lo porta a "Vogue Italia" e all'incontro con Flavio Lucchini e Gisella Bormioli di "Mondo Uomo" e "Donna" e poi a Parigi e a "Elle" fino alla definitiva consacrazione internazionale. In questo ebook Giovanni Gastel per la prima volta racconta la sua storia intima, a partire dall'infanzia dorata trascorsa tra Milano e la splendida casa di famiglia di Cernobbio, il vivido ricordo del celebre zio, gli anni difficili della scuola, fino alla scoperta dell'amore per la fotografia e ai timidi esordi da assoluto autodidatta a dispetto del padre che lo voleva laureato. La dura gavetta e poi la gloria. Alla fama e alla ricchezza, all'eleganza e all'amore per il bello che lo hanno sempre contraddistinto, fa da contraltare un profondo disagio che si manifesta in interminabili notti insonni e in frequenti attacchi di panico che lo tormentano per dieci lunghissimi anni. Ne esce finalmente, provato e forse migliore. Resta sul fondo un malessere silenzioso, una malinconia appiccicosa che è lì a ricordargli che lui è "estraneo al mondo e alle sue storie". Un Gastel inedito quello che si racconta in queste pagine; ne esce il ritratto intimo di un uomo che ama la vita, le donne, i cavalli, la famiglia, gli amici e di un amore assoluto la sua professione e le sue fotografie e che quasi sessantenne prova a fare i conti con il suo passato. "Ed eccomi qui ora, cinquantottenne, a cercare di ricordare il passato. E lui torna da me, ma non organizzato, a folate disordinate, a visioni scomposte. Ho intravisto, correndo, la vita. Il ricordo ora me la ripresenta così, scomposta in quadri, in avvenimenti e persone che appaiono e scompaiono come accade nei sogni"

Mondadori

17.01.2017 # 4743

Il portfolio fotografico: Istruzioni imperfette per l'uso

Sara Munari

di Daria La Ragione

Cosa è un portfolio fotografico? Quale è la sua destinazione? Come si trova l’idea? Come si sviluppa?

L’ingresso nel mondo della fotografia professionale e autoriale o la partecipazione a concorsi fotografici avviene attraverso la presentazione di portfolio che rappresentino al meglio la vostra idea e il vostro stile.

Davanti a voi avete le fotografie scattate inseguendo uno stimolo, un interesse, un progetto artistico o professionale: è il momento di costruire una storia, la vostra storia. Tutte le scelte che farete diranno qualcosa di voi, delle vostre capacità e del vostro stile.

In questo volume la fotografa Sara Munari condivide le sue esperienze artistiche e professionali guidandovi nella costruzione del portfolio fotografico, dalla ricerca dell’idea iniziale al suo sviluppo, dallo scatto alla selezione delle fotografie, dalla preparazione alla presentazione nei canali artistici e commerciali che avete scelto.


Questo libro è un aiuto concreto per chi è alla ricerca di uno spazio nel mondo della fotografia. 

Emuse

31.12.2016 # 4735

Mario Testino. SIR

Patrick Kinmonth, Pierre Borhan

di Daria La Ragione

Da Rio a Londra, da Cuzco a Siviglia, Mario Testino è noto per le sue cronache anticonformiste di moda e costume. In SIR, a oggi il suo libro più ampio, questo influente fotografo presenta in oltre 300 fotografie il suo tentativo di definire il fascino degli uomini. Con un saggio di Pierre Borhan, un'intervista con Patrick Kinmonth e molte opere inedite provenienti dallo sterminato archivio di Testino, questo libro delinea l'evoluzione dell'identità maschile nel corso degli ultimi trent'anni. Costumi, tradizione, giochi di genere, ritrattistica, fotogiornalismo e moda si scontrano mentre Testino osserva la mascolinità in tutte le sue manifestazioni moderne: dal dandy al gentiluomo, dal macho alla fata, dal viso famoso in tutto il mondo a quello di un passante sconosciuto. 


Ogni fotografia rappresenta un punto di vista unico e una nuova connessione visiva tra fotografo e soggetto. Con Josh Hartnett per VMAN (2005), Testino evoca la caduta nell'abisso di Helmut Berger in La caduta degli dei di Luchino Visconti. Gli studi di Brad Pitt, George Clooney, Jude Law e Colin Firth risultano tanto spontanei quanto curiosi. David Beckham, David Bowie, Mick Jagger e Keith Richards compaiono per il coraggio dimostrato nel ridefinire l'identità maschile. Attraverso un caleidoscopio di corpi e volti, questi ritratti definiscono un periodo in cui il ruolo, lo stile e le sembianze dell'uomo in trasformazione non sfuggono all'occhio di Testino e al suo infallibile intuito. 
Taschen

31.12.2016 # 4734

Peter Lindbergh. A different vision on fashion photography.

Thierry-Maxime Loriot

di Daria La Ragione

Quando il fotografo tedesco Peter Lindbergh immortalò cinque giovani modelle nel centro di New York nel 1989, non fu artefice solo della celebre copertina di Vogue UK del gennaio 1990, ma anche della nascita delle top model. Quella foto non si limitò infatti a riunire per la prima volta un gruppo di volti noti, ma segnò l'inizio di una nuova epoca nel mondo della moda e una nuova visione della bellezza femminile. In occasione della grande retrospettiva alla Kunsthal di Rotterdam, nei Paesi Bassi, questo volume raccoglie oltre 400 fotografie che ripercorrono 40 anni della carriera di Lindbergh, celebrandone il peculiare e innovativo stile di narrazione. 


Crude e seducenti al contempo, le sue caratteristiche foto in bianco e nero hanno spalancato un nuovo orizzonte romantico e narrativo nell'arte e nella moda. Considerato un pioniere nel suo campo, introdusse una nuova forma di realismo ridefinendo gli standard di bellezza attraverso immagini senza tempo. Che si tratti di ritratti singoli o composizioni poetiche di soggetto e paesaggio, il suo immaginario è modulato secondo il linguaggio del cinema e gli archetipi della figura femminile, con le modelle che assumono pose di ballerine, attrici, eroine e femmes fatales. 

Allo stesso tempo, Lindbergh ha sempre adottato un approccio umanista alla fotografia, privilegiando la bellezza autentica e naturale in un'epoca di intensi ritocchi, in modo da cogliere lo spirito e la personalità oltre all'aspetto esteriore...

Taschen

20.12.2016 # 4731

Il guardaroba

Emmanuelle Houdart

di Daria La Ragione

L'autopsia non solo del corpo, ma anche di tutto il mondo emotivo di una donna. Emozioni, paure, vizi e passioni. La maternità, la sessualità, la malattia, la vecchiaia e la morte diventano vestiti, ossessioni femminili per eccellenza, di un immaginario guardaroba. Messo da parte il suo lavoro come illustratrice per ragazzi Emmanuelle Houdart indaga la propria femminilità, con schiettezza e senza timore di offendere. In un'epoca che sembra assuefatta anche alle più sfacciate immagini femminili, la crudezza delle illustrazioni di Emmanuelle Houdart, rende difficile, se non impossibile, restare indifferenti. Il corpo della donna, il primo vestito con cui ognuna affronta il mondo, viene sezionato, aperto, scavato, mostrato senza censure, in momenti intimi dell'esistenza, nelle sue acrobazie quotidiane, di fronte ad uno specchio che rimanda un'immagine di cui è unico spettatore.

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