alexa
 
logo logo

30/04/2025 - Aggiornato alle ore 13:36:26

vuoi contribuire con un tuo articolo? mandalo a redazione.mag@ilas.com
Libri e riviste // Pagina 1 di 58
23.09.2024 # 6451
Valerio Cappabianca: Fotografia Mindfulness Zen

Valerio Cappabianca: Fotografia Mindfulness Zen

come vivere il momento presente attraverso la fotografia

di Paolo Falasconi

La fotografia può davvero aiutarci a vivere il momento presente e a connetterci con la nostra essenza più profonda? Questo libro rappresenta una guida preziosa per iniziare a vedere la fotografia come uno strumento di meditazione, integrando la pratica della Mindfulness e dello Zen attraverso l’arte fotografica.

Esplorando le fondamenta teoriche che collegano la fotografia alla Mindfulness e allo Zen, il testo propone esercizi pratici e meditazioni fotografiche, invitandoci a riscoprire un approccio più lento e consapevole alla fotografia, che risuoni profondamente con la nostra vita quotidiana. L’atto di fotografare diventa così un’esperienza attiva capace di generare benessere e consapevolezza, aiutandoci a entrare in contatto con la nostra parte più autentica.

FOTOGRAFIA E MINDFULNESS
Rifletti un attimo: per catturare una bella immagine, è essenziale essere completamente presenti. Quale strumento migliore della fotografia può insegnarci ad essere consapevoli e a vivere nel momento? Questo libro ci invita a utilizzare la fotografia come un mezzo per allenarci a vivere nel “qui e ora”, andando oltre la tecnica o la ricerca della “foto perfetta”, trasformando il gesto del fotografare in una vera e propria pratica meditativa.

A CHI SI RIVOLGE IL LIBRO?
Il libro è pensato per tutti: non sono richieste competenze fotografiche né esperienza con la Mindfulness. Tutto ciò che serve è la voglia di osservare il mondo con occhi nuovi, armati solo di uno smartphone o di una fotocamera. Che tu sia un appassionato di fotografia, un professionista o un completo principiante, questo libro ti guiderà passo dopo passo nel meraviglioso mondo della Fotografia Mindfulness Zen.

VALERIO CAPPABIANCA
FOTOGRAFIA MINDFULNESS ZEN

Editore: ‎ Independently published (29 dicembre 2023)
Lingua: ‎ Italiano
Copertina flessibile: ‎ 144 pagine
ISBN-13: ‎ 979-8872793007

Nella stessa categoria
04.09.2024 # 6442
Valerio Cappabianca: Fotografia Mindfulness Zen

il nuovo numero di Artonworld è online

è ora disponibile online per tutti gli appassionati d‘arte e cultura.

di Paolo Falasconi

Il nuovo numero di ArtonWorld.com, è ora disponibile online per tutti gli appassionati d‘arte e cultura. Il numero è consultabile al seguente link: 

 
Il nuovo numero offre un viaggio attraverso le novità del mondo dell‘arte e dei musei, con contenuti che spaziano dall‘Italia a Stoccolma, fino agli Stati Uniti. In copertina, uno speciale dedicato a Studio Azzurro, il più importante collettivo di artisti nel campo della Video Arte. Al suo interno, una piacevole e approfondita intervista realizzata dall‘editore e Direttore Responsabile Carmela Brunetti a Leonardo Sangiorgi, membro del gruppo Studio Azzurro. Sangiorgi condivide riflessioni e aneddoti sull‘arte del collettivo, con un focus particolare sulle installazioni realizzate per la Casa Paterna Zanzotto, in omaggio al celebre poeta italiano di fama mondiale.
 
Il numero prosegue con uno speciale sul Principato di Lucedio a Vercelli dove l‘opera "Verso la Luce" di Carla Crosio nella Basilica di Santa Maria Assunta** cattura l‘attenzione del lettore con la sua forza espressiva.
 
Nel nuovo numero, troverete un articolo affascinante scritto dall‘architetto Domenico De Rito dedicato all‘architettura e al restauro dei ruderi: un tema che unisce arte e scienza, affrontato dalla neurologa Maria Ernesta Leone. Il numero ospita anche autori di rilievo come lo psichiatra Paolo Crepet, che in un‘intervista ci racconta la sua esperienza nel recupero di alcuni valori tradizionali. Crepet riflette sull‘educazione dei figli e sul ruolo della scuola, approfondendo questi temi nel suo ultimo libro, che offre una prospettiva approfondita e stimolante sull‘argomento.
 
Un‘attenzione particolare è dedicata ai lavori di artisti che, attraverso nuove ricerche estetiche e approcci innovativi, stanno conquistando il mercato internazionale delle arti visive, includendo fotografia, video, pittura e installazioni.
 
Inoltre, è possibile esplorare il Museo Tekniska di Stoccolma grazie all‘intervista al direttore Peter Skogh, che offre uno sguardo su come il museo stia sperimentando combinazioni innovative di scienza, arte e intelligenza artificiale.
 
ArtonWorld.com è disponibile per la consultazione online al costo di 15 euro per chi acquista il numero singolo. Per gli abbonati e i lettori che preferiscono avere una copia stampata nell’edizione Luxury, il prezzo per l’Italia è di 25 euro, compresi i costi di spedizione. Spese aggiuntive possono essere applicate agli ordini internazionali.

Nella stessa categoria
26.04.2024 # 6415
Valerio Cappabianca: Fotografia Mindfulness Zen

Don Norman, La Caffettiera del Masochista - Giunti Editore

Il design degli oggetti quotidiani

di Paolo Falasconi

Quanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare? Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli oppure premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli. La questione è più dannatamente complessa: siamo alle prese con oggetti mal progettati.
"La caffettiera del masochista", che fin dalla sua prima uscita alla fine degli anni ottanta ha radicalmente cambiato l‘idea e i principi del design, è ancora nella versione riveduta e ampliata del 2013, un testo importante.
Padre del "design antropocentrico", Donald Norman ci svela inganni e paradossi del cattivo design e mostra cosa inneschi la nostra perversa interazione con tanti oggetti di uso quotidiano. Spiega al lettore che usare ascensori, cucine, computer, interruttori, scale, lavandini non è un semplice gesto materiale: nella nostra esperienza di utenti convergono aspetti tecnologici, processi cognitivi, comportamenti relazionali, connotazioni estetiche, sensazioni emotive.
Il design efficace e a misura d‘uomo è quello che sa combinare psicologia e tecnologia. Progettisti e designer sono quindi chiamati a realizzare prodotti nuovi ma soprattutto facili da usare, comprensibili e, perché no, capaci anche di dare piacere. Perché per realizzare e pensare prodotti e servizi "umani" è necessario cambiare la nostra idea del mondo.
Titolo originale dell‘opera: "The design of everyday things" (2013).



Editore ‏ : ‎ Giunti Psicologia.IO; 7° edizione (27 novembre 2019)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 352 pagine
ISBN-10 ‏ : ‎ 8809986865
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8809986862
Peso articolo ‏ : ‎ 340 g
Dimensioni ‏ : ‎ 14 x 2.3 x 21.5 cm

Nella stessa categoria
28.09.2023 # 6342
Valerio Cappabianca: Fotografia Mindfulness Zen

Marimekko. L‘arte della stampa.

Marsilio Editore

di Paolo Falasconi

È la pubblicazione ufficiale in occasione del 70° anniversario di Marimekko che celebra il design, i motivi e i tessuti iconici dell‘azienda finlandese. Marimekko, che in finlandese significa "vestito di Maria", è stata fondata nel 1951 da Armi Ratia, che l‘ha immaginata come un‘esplosione di vita e colore per lasciarsi alle spalle il grigiore della seconda guerra mondiale, a partire dai vestiti. L‘azienda ha iniziato la sua attività, infatti, realizzando quei morbidi abiti a motivi floreali e colori vivaci – ancora oggi il segno distintivo del marchio, universalmente noti e amati – che andavano così controcorrente rispetto alla moda ingessata dell‘epoca. Il 70° anniversario dalla sua fondazione è l‘occasione per ripercorrere in questo volume le vicende di un‘impresa che ha fatto la storia del design e della moda. Dalle prime stampe serigrafiche degli esordi, interamente eseguite a mano – in cui l‘errore umano veniva considerato pregio e originalità – al giorno d‘oggi, con l‘uso delle più moderne tecnologie e un taglio decisamente green alla produzione, gli artisti di Marimekko hanno creato circa 3.500 motivi che hanno ingentilito abiti, borse, accessori, ceramiche, biancheria da letto, tessuti e altro. 


Il volume racconta la genesi e l‘evoluzione di questo marchio storicamente quasi del tutto "al femminile" – dalla fondatrice alla dirigenza, dalle designer alle operaie –, alternando foto e pubblicità d‘archivio con le immagini delle campagne più recenti, e con nuove fotografie appositamente realizzate. Dalla creazione dell‘iconica stampa Unikko (Papavero) alla sua applicazione su tessuti e oggetti, dalle voci dei suoi talentuosi designer a alle prospettive di questa fucina creativa, questo libro offre una full immersion nell‘entusiasmante storia del successo di Marimekko, in un vortice inarrestabile di immagini sorprendenti.


Editore ‏ : ‎ Marsilio; Illustrated edizione (11 novembre 2021)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina rigida ‏ : ‎ 272 pagine
ISBN-10 ‏ : ‎ 8829712043
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8829712045
Peso articolo ‏ : ‎ 1,86 Kilograms
Dimensioni ‏ : ‎ 26.5 x 3.3 x 31.5 cm

Nella stessa categoria
06.09.2023 # 6325
Valerio Cappabianca: Fotografia Mindfulness Zen

Graphic: 500 designs that matter

Phaidon Editore

di Paolo Falasconi

Cinquecento dei design grafici più iconici di tutti i tempi, dalle origini della riproduzione meccanica fino ai giorni nostri.

Il processo di comunicazione visiva e risoluzione di problemi attraverso l‘uso della tipografia, dello spazio, delle immagini e dei colori influenza il modo in cui ci connettiamo attraverso lingue e culture. Derivato dall‘acclamato Archivio Phaidon del Design Grafico, questo affascinante compendio celebra la lunga e ricca storia del design grafico, dal primo campione di caratteri mobili e la Cronaca di Norimberga del quindicesimo secolo fino alle riviste, poster ed effemeridi all‘avanguardia di oggi. Curato e scritto da un team globale di esperti, questo libro ha un appeal internazionale nel suo ambito.

Di volumi che raccontano la storia del design ormai non se ne contano più, dunque perché segnalarne un altro ancora? In effetti bisogna ammetterlo, mai prima d‘ora sono riuniti i design grafici più iconici di tutti i tempi, nel più recente capolavoro epico di Phaidon. Questo non è un testo che semplicemente esplora design iconici; è un lavoro storico che cataloga visivamente la nostra storia. Un must have. 




Editore ‏ : ‎ Phaidon; Illustrated edizione (23 marzo 2017)
Lingua ‏ : ‎ Inglese
Copertina rigida ‏ : ‎ 708 pagine
ISBN-10 ‏ : ‎ 0714873845
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-0714873848
Peso articolo ‏ : ‎ 825 g
Dimensioni ‏ : ‎ 13.59 x 5.08 x 17.02 cm


Nella stessa categoria
01.07.2022 # 6090
Valerio Cappabianca: Fotografia Mindfulness Zen

The Monocle Book of Photography

15 anni di scatti fotografici della rivista

di Paolo Falasconi

The Monocle Book of Photography attinge al meglio delle storie fotografiche della rivista, da un archivio di un decennio e mezzo di lavoro. Una bella edizione rilegata in lino con carta lucida e stampa di altissima qualità. Il libro presenta anche un testo di supporto sulle mission fotografiche e le storie dietro di essi, compresi i resoconti di prima mano dei fotografi coinvolti.

Nel 2007 i primi numeri della rivista Monocle arrivarono nelle edicole e nei chioschi di tutto il mondo. Al centro c‘era l‘impegno a commissionare tutte le fotografie come scatti originali, catturando il mondo su pellicola, sul campo e nel momento. La copertina di quel primo numero presentava un pilota di elicottero giapponese delle forze di difesa del paese, preso come parte di un incarico di reportage di 10 giorni sia per il fotografo che per lo scrittore. Negli anni successivi, Monocle ha continuato la sua ricerca di documentare il mondo attraverso la sua lente unica: dalle ambasciate e residenze ai leader mondiali e alle star della cultura. Ogni numero ha caratterizzato una sezione Expo fotografica dedicata che celebra luoghi meno noti, eventi oscuri e personaggi curiosi attraverso una fotografia davvero eccezionale. Lottatori alpini, avamposti siriani, legionari francesi, produttori di noodle, presentatori di giochi e club di membri privati ​​hanno tutti trovato posto tra le pagine di questa rivista.


Nella stessa categoria
04.05.2022 # 6044
Valerio Cappabianca: Fotografia Mindfulness Zen

L'arte del Manifesto Giapponese

A cura di Gian Carlo Calza con la collaborazione di Elisabetta Scantamburlo. Skira editore

di Paolo Falasconi

Da sempre in Giappone scrittura e rappresentazione artistica sono collegate. Gli ideogrammi sono segni grafici con una forte valenza estetica e la calligrafia in quel Paese è a tutti gli effetti un'arte riconosciuta. Se consideriamo che ogni cosa, dall’utilizzo dei colori alla distribuzione delle forme, dei pieni e dei vuoti fa riferimento a una tradizione artistica e culturale che attinge ad un codice fatto di simbolismi ben precisi, non deve stupire che un manifesto contemporaneo, che in un colpo solo mette insieme non soltanto il messaggio, la tradizione o la sua rivisitazione, la contemporaneità, ma anche altri elementi quali l’ironia, il sogno e la visione del reale e della società dell’autore, ma in modo universale, comprensibile a tutti, rappresenti un’autentica opera d’arte a tutti gli effetti.

Questo splendido volume offre una accurata panoramica sulla grafica del manifesto in Giappone, che permette di individuare tendenze e stili e di vedere come questi siano cambiati nel tempo, riflettendo mutamenti culturali e sociali. Prendendo spunto dalle tecniche di realizzazione del disegno, da quello rigorosamente a mano dei maestri della vecchia generazione fino ai lavori totalmente realizzati in digitale è possibile seguire l'evoluzione di un mezzo, il manifesto, che in Giappone più che in ogni altro paese ha una produzione decisamente importante rispetto ad altri strumenti di comunicazione. 


Il volume più completo, finora mai realizzato, sul graphic design giapponese. 
a cura di Gian Carlo Calza in collaborazione con Elisabetta Scantamburlo

Il volume vuole colmare una lacuna sulla storia del graphic design giapponese, quella relativa ai primi due decenni del nuovo millennio, raccontando da un lato il passato, con l’opera dei grandi maestri, e dall'altro esplorando nuovi nomi e tendenze. Il volume comprende 85 grafici e 756 poster. È il volume più completo sull'argomento, ma pubblicato finora.Si ritiene che i manifesti contemporanei giapponesi siano iniziati a metà degli anni '50, dopo la seconda guerra mondiale e dopo un periodo di depressione, post-militarismo e post-autarchia. La nuova modalità espressiva, in quegli anni, venne alimentata da stimoli provenienti dall'estero, ma reinterpreta anche temi e colori della tradizione, portandoli nella modernità. Dal dopoguerra, il Giappone ha visto una rapida evoluzione nelle arti: pittura, architettura, scultura, grafica, teatro, musica e cinema. Influenze, assimilazioni, trasformazioni, nuovi processi creativi hanno dato origine a una grande quantità di movimenti culturali e artistici. In questo dedalo di forme espressive, la grafica è diventata uno strumento prezioso per tracciare e seguire il filo della creatività nazionale. Dalla “nascita” della grafica giapponese arrivando a Tokyo 2020, questo volume intende dare una visione ampia delle tendenze, dei cambiamenti estetici e della storia del design grafico in Giappone.



Anno di pubblicazione: 2021
Lingua: Italiana
ISBN: 885724577
Formato: 31 x 29.7cm
Pagine: 520

Nella stessa categoria
21.03.2022 # 5950
Valerio Cappabianca: Fotografia Mindfulness Zen

Fabio Staiano. Designing and Prototyping Interfaces with Figma

Molto più che un manuale, una guida completa per entrare da subito nel mondo di FIGMA

di Paolo Falasconi

In questo libro di recente pubblicazione Fabio Staiano, Adobe Certified Instructor, Figma Community Advocate e Ilas Teacher ci mostra come Figma semplifica il lavoro con le caratteristiche di design classiche, consentendo innovazioni uniche e aprendo possibilità di collaborazione in tempo reale. 

In questo volume dal carattere essenzialmente operativo, sarai sfidato a progettare un'interfaccia utente per un'applicazione mobile reattiva dopo aver ricercato e compreso le esigenze degli utenti. Diventerai esperto del processo passo dopo passo esplorando prima la teoria e passando gradualmente alla pratica. Inizierai il tuo viaggio di apprendimento coprendo le basi della ricerca sull'esperienza utente con FigJam e il processo di creazione di un design completo utilizzando gli strumenti Figma come Componenti, Varianti, Layout automatico e molto altro. Imparerai anche come creare prototipi del tuo design ed esplorare il potenziale delle risorse della community come modelli e plug-in.

Alla fine di questo libro di Figma, avrai una solida conoscenza del flusso di lavoro dell'interfaccia utente, della gestione degli strumenti Figma essenziali e dell'organizzazione del tuo flusso di lavoro.

PER CHI È QUESTO LIBRO
Questo libro è rivolto agli aspiranti designer UX/UI che vogliono iniziare con Figma e ai designer affermati che vogliono migrare a Figma da altri strumenti di progettazione. Questa guida ti guiderà attraverso l'intero processo di creazione di un prototipo completo per un'interfaccia reattiva utilizzando tutti gli strumenti e le funzionalità che Figma ha da offrire. Di conseguenza, questo libro di design Figma è adatto sia a designer UX che UI, designer di prodotti e grafici e chiunque desideri esplorare l'intero processo di progettazione da zero.


La scheda Tecnica


Copertina flessibile: 519 pagine
Editore: Packt Publishing
  (16 marzo 2022)
Lingua: Inglese
ISBN-13: 978-1800564183

Dove acquistare:

Nella stessa categoria
28.04.2020 # 5793
Valerio Cappabianca: Fotografia Mindfulness Zen

Riccardo Falcinelli. Figure. Einaudi

Figure è un libro per chi vuole capire le immagini, ma anche per chi vuole provare a inventarle.

di Paolo Falasconi

Lo studio e la conoscenza dell'arte, in particolare della pittura, è fondamentale per un designer e più in generale per chi si occupa di comunicazione perché permette di accedere ai meccanismi che sono responsabili delle reazioni che molto spesso, specie nella pubblicità, sono attese e desiderate.

Suscitare emozioni, spingerci a riflettere, raccontare una storia solo per immagini. Come ci sono riusciti e ci riescono ancora gli artisti dal passato fino ai giorni nostri? 

Riccardo Falcinelli prova in questo libro a fornirci le chiavi per "smontare" le opere d'arte e accedere a questi meccanismi, dunque non ci spiega il significato delle immagini ma come sono state progettate, come sono state costruite e cosa ha spinto l'artista a compiere alcune scelte a scapito di altre. È quasi come essere nella bottega dell'artista, o al fianco del regista, osservare la costruzione del progetto e acquisire il know how per ripetere lo schema, applicarlo a situazioni nuove, contemporanee e personali. 

Perché alcune immagini diventano famose e altre no, perché ci catturano, stupiscono, ipnotizzano: come funzionano? "Figure" ci accompagna nella bottega di pittori, fotografi, registi, da Raffaello a Stanley Kubrick, rivoluzionando il nostro modo di guardare. Spesso, davanti a un quadro, tendiamo a domandarci che cosa significhi, o quali fossero gli intenti del pittore, o come si collochi nell'epoca in cui è stato realizzato: ma così la storia dell'arte rischia di essere una spiegazione solo di storia, anziché di arte. Riccardo Falcinelli adotta un paradigma completamente diverso. Invece di cercare il "significato" delle immagini, entra nel loro ingranaggio, le tratta non come simboli da decifrare, bensì come meccanismi da smontare, ci spiega in che modo sono state progettate e costruite, e perché. "Figure" è un libro per chi vuole capire le immagini, ma anche per chi vuole inventarle. 


La scheda Tecnica


Copertina flessibile: 519 pagine
Editore: Einaudi (20 ottobre 2020)
Lingua: Italiano
ISBN-10: 
8806243888

Dove acquistare


Nella stessa categoria
28.04.2020 # 5520
Valerio Cappabianca: Fotografia Mindfulness Zen

Lidwell, Holden, Butler. Principi Universali del Design. Logos Editore

Questo è un libro che ogni designer dovrebbe avere, se non altro perché ci risparmierebbe le infinite lezioni di esperti della comunicazione alle prese con la frustrazione del contenimento obbligatorio

di Paolo Falasconi

Ho assistito in questi mesi ad un proliferare di esperti del design che, a causa delle disposizioni relative al contenimento della popolazione a causa del Covid, si prodigano sui social ad elargire preziosissime perle di conoscenza dei segreti della comunicazione, direi volgarmente quei “trucchetti” che i designer utilizzano per esaltare alcuni aspetti del prodotto reclamizzato, attraverso esempi e una infinita serie di video esplicativi.

Intendiamoci, nulla di male. Per un riflesso personale però, ogni volta che mi sono imbattuto in uno di questi post/interventi, la mia mente è corsa subito ad un volume, non proprio recente a dire il vero, che però contiene la gran parte di questi esempi e che basterebbe suggerire ai lettori/utenti/follower per evitare di affollare la loro mente di chiacchiere assolutamente superflue e al contempo, incoraggiare l’industria dell’editoria che mai come in questo periodo, in cui c’è tanto tempo per guardarsi intorno, ci racconta quanto ce ne siamo allontanati,. Sigh!

Principi Universali del Design è la prima opera di riferimento interdisciplinare dedicata al design. La regola dell’80/20, il rasoio di Occam, l’autosomiglianza, il chunking sono solo alcuni dei 100 principi del design più importanti e diffusi, molto spesso applicati senza averne compreso appieno le potenzialità e le origini.



La scheda Tecnica


Copertina rigida: 224 pagine
Editore: Logos (1 gennaio 2005)
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8879403230
ISBN-13: 978-8879403238



Dove acquistare:


Nella stessa categoria
06.04.2020 # 5510
Valerio Cappabianca: Fotografia Mindfulness Zen

Stefano Rossi. Gocce Distillate di Product Design. Fausto Lupetti editore

Questo libro si propone il difficile compito di provare a fare un po´ di chiarezza nel mondo sfaccettato del design

di Paolo Falasconi

Scrive Fausto Lupetti: Penso che così come il vecchio marketing si è dissolto nella comunicazione, la comunicazione oggi via via si va dissolvendo nel progetto di design che la contiene.
Quindi le imprese per costruire vantaggi competitivi nel loro settore merceologico sempre di più si dovranno affidare al design. Leggendo questo libro si ha l’esatta percezione come il fenomeno design possa essere disarticolato e compreso in tutte le sue componenti, le sue applicazioni, le sue implicazioni, e costituisca una variabile strategica. Dopo l’ampia Introduzione scritta nel 2001 da Jeffrey Osborne al volume Mondo Materialis – materials and ideas for the future di George M. Beylerian, Gocce distillate di “product design”, costituisce il più importante contributo dato al rapporto tra materiali e innovazione, con opportune incursioni nel modo in cui le nuove tecnologie, quelle esistenti ad oggi e quelle che si profilano all’orizzonte, stanno modificando e complicando e arricchendo il modo di progettare, i comportamenti di acquisto, e, conseguentemente, le strategie delle imprese dedicate all’innovazione.
L’autore Stefano Rossi è professore Presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Trento si occupa di ingegneria dei materiali e, in modo particolare, di rivestimenti e trattamenti superficiali e del rapporto materiali e design. Membro della Commissione Osservatorio Permanente ADI Design Index: Design dei Materiali e dei sistemi tecnologici.

La parola design nelle sue declinazioni è sulla bocca di tutti. Oggetto di design, hotel di design, cake design, interaction design, designer famosi... oggi un prodotto sfonda sul mercato non tanto per le sue caratteristiche funzionali ma per quelle percettive. Tutti pensano di sapere cosa sia il design o, almeno, si sono fatti un´idea propria del design, normalmente errata o parziale. Tutti si sentono designer. Questo libro si propone il difficile compito di provare a fare un po´ di chiarezza nel mondo sfaccettato del design cercando d´illustrare brevemente i concetti più importanti relativi al prodotto industriale. Quanto sia importante il design per sfondare sul mercato, per mantenere concorrenziale un prodotto sul mercato, cosa vuol dire creatività nella progettazione di un prodotto, vedere che si può innovare senza fare grandi investimenti ma... cambiando modo di pensare. È un libro che non vuole essere un trattato completo sul design, ma che cerca di stimolare il pensiero laterale e la riflessione.



La scheda Tecnica


Copertina flessibile: 256 pagine
Editore: Fausto Lupetti Editore (28 marzo 2019)
Collana: Design e comunicazione
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8868742403
ISBN-13: 978-8868742409



Dove acquistare:


Nella stessa categoria
13.03.2020 # 5476
Valerio Cappabianca: Fotografia Mindfulness Zen

Charlotte Cotton. La fotografia come arte contemporanea

Un ampio spaccato sulla fotografia d’arte internazionale che guida alla comprensione dei progetti dei fotografi attualmente quotati nel mondo. Perché certa fotografia può essere considerata arte

di Marco Maraviglia

Ho sempre pensato che la fotografia sia come una barzelletta: se la devi spiegare non è venuta bene


A dirlo fu il fotografo statunitense Ansel Adams. Maestro di “tutte le sfumature dei grigi” attraverso l’invenzione della tecnica del sistema zonale per la stampa “perfetta”. Quella senza cieli sparati e con tutti i dettagli nei neri.

Ma invece, e specie per un certo filone di fotografia d’arte, si necessita talvolta di una spiegazione, un’ampia didascalia, di un libretto di istruzioni, bugiardini a gogo per poterla capire.

Charlotte Cotton in “La fotografia come arte contemporanea” tratta, descrivendone i percorsi visivi, creativi, esperienziali, oltre duecento fotografi artisti per la maggior parte viventi. Fotografi che hanno segnato o stanno definendo alcuni dei punti di riferimento nella fotografia d’arte contemporanea.

Charlotte Cotton per intenderci è, tra l’altro, curatrice della fotografia presso il Victoria e Albert Museum di cui ho già parlato qui.

È un libro tascabile, questo di Charlotte Cotton, per chi indossa pantaloni cargo (quelli con i tasconi laterali), con un prezzo alto ma giustificato dalla gran quantità di fotografie a colori che contiene e stampate con una buona resa. Con ampie didascalie descrittive delle immagini che si ricollegano al testo stesso.

E, cosa che a volte manca in certi libri, c’è nelle ultime pagine il lunghissimo indice dei nomi comprendendo anche altri personaggi come Michelangelo, Albert Einstein, Edouard Manet ed altri ancora che sono citati come fonti di ispirazione o per indirizzare verso parallelismi dei fotografi di cui parla.

Perché, infatti, di citazioni si tratta.

Charlotte Cotton riesce, dando il giusto peso e con massima sintesi, a raccontare la poetica, tecnica, psicologia di ogni fotografo. Senza dilungarsi in trattati “filosofici”. Così, a volo d’uccello.

Si scopre (almeno io non lo sapevo) che la prima mostra di fotografia d’arte a colori è avvenuta nel 1976 al Museum of Modern Art di New York con una selezione di immagini del “fotografo dei fotografi”: tal William Eggleston.

Charlotte Cotton ci parla ad esempio di Bernd e Hilla Becher che sono presentati come tra i massimi influencer della fotografia principalmente grazie al loro progetto Twelwe Water Towers. Immagini in bianconero che sarà capitato di vedere a tanti e che ritraggono serbatoi di benzina, torri di cisterne d’acqua, altiforni, scattate alla fine degli anni Cinquanta. Maestri che hanno influenzato non poco le scelte stilistiche ed estetiche di fotografi come Andrea Gursky (l’autore di Rhein, la foto più quotata al mondo), Thomas Struth (conosciuto per i suoi scatti presi alla gente nei musei) e Thomas Demand (noto per le immagini dei suoi ambienti, quasi iperreali, che ritraggono modelli plastici da lui stesso realizzati).

È da ammirare l’imparzialità di Charlotte Cotton che riesce a dare un sano equilibrio nei suoi expose scritti come bugiardini ma senza sbilanciarsi su eventuali preferenze. Senza controindicazioni ed effetti collaterali.


Il libro è suddiviso in otto sezioni classificando i generi fotografici dei vari artisti che descrive.

Ho trovato interessanti il capitolo Impassibilità che fa comprendere perché certa ritrattistica e altri soggetti (paesaggi naturali e urbani, ambienti di lavoro, sale riunioni…) degli anni Novanta era determinata da un certo vuoto inanimato

Il capitolo Vita intima è un’escursione nei lavori di quei fotografi che hanno lavorato sui rapporti interpersonali delle famiglie, degli amici. Talvolta con progetti anche autobiografici.

In Ripreso e Rifatto Charlotte Cotton ci racconta gli inizi di Richard Prince (quello che “ruba” le foto degli utenti di Instagram stampandole in maxi formato dopo averle rimanipolate un po’) e Sherrie Levine che invece non fa altro che riprodurre foto di Walker Evans proponendole come icone sfiorando concettualmente il ready made di Marcel Duchamp.

Insomma… tanta roba. Molta della quale ci si ritrova comunque di fronte a mille perplessità tecniche o estetiche. Charlotte Cotton non fa altro che darci gli strumenti adatti di un vasto scenario di fotografia d’arte internazionale per comprenderne la progettualità delle immagini che ci potremmo ritrovare in un museo o in una mostra.

Ovviamente giusto per coprire qualche falla che abbiamo riguardo la fotografia d’arte contemporanea. Perché solo con la conoscenza del lavoro di un fotografo potremo calarci, in certi casi, nei panni di Fantozzi per poter pronunciare la sua fatidica frase che esclamò dopo la visione di La corazzata Potëmkin.




Scheda tecnica


Copertina flessibile: 330 pagine
Editore: Einaudi (2 novembre 2010)
Collana: Piccola biblioteca Einaudi. Mappe
Lingua: Italiano
ISBN-10: 880620372X
ISBN-13: 978-8806203726


Dove comprare


Nella stessa categoria
logo