

Ilas Web Editor //
Rovereto | Kendell Geers. Irrespektiv
Fino al 07/02/2010
Al MART di Rovereto arriva Irrespektiv che si inserisce in una vasta rassegna dedicata all’artista sudafricano Kendell Geers, da sempre impegnato in una riflessione profonda sul tema della segregazione razziale. La mostra è una coproduzione europea ( Belgio, Francia, Inghilterra, Italia ). Il titolo è una parodia della parola retrospettiva ed esprime subito il tono provocatorio della mostra. L’artista è stato molto attivo nella denuncia dei folli meccanismi dell’apertheid fino a modificare la propria data di nascita, facendola risalire al maggio 1968 ( il maggio francese che da il senso politico alle battaglie di Kendell ). Ma è soprattutto con i suoi lavori che Kendell Geers esplora i confini geografici e linguistici, territoriali, politici, sessuali e psicologici dell’uomo in cui, quest’ultimo, deve prendere una posizione precisa nei confronti del mondo dinanzi a sé. Ne consegue un arte impegnata nel profondo, che suscita reazioni estreme nei visitatori coinvolgendolo in questo discorso artistico - politico, pubblico - privato, artistico - attuale, in cui l’arte diventa veicolo di denuncia e di tensione, elemento fondamentale di resistenza attiva. Notevole è l’installazione “POSTPUNKPAGANPOP” (2008), un inedito assoluto per l’Italia, composta da un labirinto circondato di uno speciale filo spinato, escogitato dalle forze di polizia sudafricane con lo scopo di provocare più danni di un comune filo spinato. L’ossessione apertheid ritorna sempre, così come la denuncia della borghesia bianca sudafricana che all’epoca viveva in un clima di assoluto distacco e ipocrisia. La mostra è passata attraverso lo S.M.A.K di Gand e al BPS 22 di Charleroi, in Inghilterra al BALTIC Centre for Contemporary Art di Newcastle e al MAC Musée d'art contemporain di Lione, concludendosi in Italia al Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento rielaborata da Kendell Geers ogni volta, diversa e originale rispetto le altre.