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Venezia | Russie. Memoria | mistificazione | immaginario
Fino al 25/07/2010
La Ca' Foscari di Venezia ospita l'arte russa del '900 dalle prestigiose collezioni Morgante e Sandretti. Questo significa mettere in mostra un caleidoscopio di cultura, storia e arte importantissimi e cruciali per la Russia del ventesimo secolo, raccontata attraverso tutte le sue suggestioni artistiche. I temi della mostra sono infatti molteplici e vanno dall'Architettura e illusione a Memoria e tradizione, da Astrazione e progetto fino alle più moderne correnti Underground e alla Biennale del Dissenso. C'è l'utopia, la politica, il regime, l'innovazione, la poesia, la natura. Le russie rappresentate sono tante, in un secolo segnato da Rivoluzione, regime sovietico, Guerra Fredda, Superpotenze, "disgelo", Dissenso, sino alla caduta del Muro di Berlino. Dalla collezione Morgante arrivano le opere di Benois, Chagall, Kandinskij, Malevich, Tatlin, Majakovskij, Rodchenko, Konchalovskij, Larionov, Goncharova, Fal'k, intrise di quella che viene chiamata dai critici una nostalgia progressista, apparentemente un ossimoro, in realtà un concetto piuttosto rappresentativo dell'arte russa dell'epoca. Negli ultimi anni del 900 e gli artisti, affondano nella tradizione realista per comunicare un' utopia che guarda al progresso e al futuro. Dalle 22mila opere della collezione Sandretti possiamo ammirare Nemuchin, Masterkova, Bejutin, Sitnikov, Brusilovskij, Sveshnikov e Perevezencev, Rabin e Plavinskij e molti altri ancora, tra inediti e opere celebri. In tutto, le russie rappresentate sono tre: dall'Impero all'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche alla nuova Federazione. L'arte ci racconta la storia, le idee, la cultura, le utopie, i desideri, attrarvels la propaganda del realismo socialista degli anni 30 e 50, l'underground e i movimenti artistici più attuali. Senza dubbio, da non perdere.