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Amsterdam | Mirò e Jan Steen
Fino al 13/09/2010
Al Rijksmuseum di Amsterdam la serie olandese di Joan Miró (1893-1983). Le opere esposte sono frutto del suo viaggio in Olanda nell’estate del 1928, in cui fu suggestionato soprattutto da scene di interni dipinte da maestri olandesi del 1400 come Hendrick Sorgh e Jan Steen. I primi tre quadri venuti fuori da questa esperienza, rappresentano i lavori iniziali di Mirò improntati al surrealismo. La mostra è un interessante viaggio tra passato e presente, pittura fiamminga, con i suoi colori, il suo senso della verità, la luce e l’esperienza, l’ottica, la capacità descrittiva e il surrealismo fantastico di Mirò. L’arte contemporanea nulla sarebbe senza secoli di indagine artistica, da cui tutti in qualche modo hanno attinto e a cui tutti si sono inevitabilmente ispirati.. Il 400-500 olandese fu un periodo d’oro nella rappresentazione e nella forma, nei colori e nella luce, superato dal mondo di Mirò e nel contemporaneo riconfermato nella sua grandezza. Gli Interni olandesi, frutto di quest’ispirazione, fanno parte delle collezioni del Museum of Modern Art (New York), la Collezione Peggy Guggenheim (Venezia) e il Metropolitan Museum of Art ( New York). Furono donati da Miró al Museo di Arte Moderna e la Fundació Joan Miró (Barcellona) negli anni settanta. Jan Steen è uno dei maestri del Secolo d'oro olandese, particolarmente noto per le sue scene umoristiche che rappresentano la vita di tutti i giorni. Negli anni 20 del ’900 diventò famoso grazie ad una mostra e a varie pubblicazioni. Proprio in quel periodo avvenne l’incontro con Mirò. Un incontro fermo nel tempo e nello spazio, che da un lato ha ridato vigore e importanza alla Golden Age olandese, da un lato ha decretato il successo e l’influenza artistica di Joan Mirò collocandolo tra i più grandi artisti del ventesimo secolo. La mostra si sposterà poi, a New York, al Metropolitan Museum dal 4 ottobre 2010 al 17 gennaio 2011.