

Daria La Ragione //
The New Public
a Bolzano fino al 13 gennaio 2013
The New Public. Una nuova dimensione pubblica e un nuovo pubblico è la mostra tematica con cui Museion inaugura, il 14 settembre prossimo, la stagione autunnale. L’esposizione è a cura di Rein Wolfs, curatore ospite a Museion per il 2012 e direttore della Kunsthalle Fridericianum di Kassel.
Tema centrale della mostra è la nuova “dimensione pubblica” nella politica, nella quotidianità e nell’arte, indagata attraverso più di 30 opere tra installazioni, sculture, video, disegni e performance. Quattordici gli artisti in mostra: Nina Beier, Rossella Biscotti & Kevin van Braak, Valentin Carron, Matias Faldbakken, Petrit Halilaj, Christian Jankowski, Klara Lidén, Helen Marten, Danh Vo. Juliette Blightman, Erik van Lieshout e Metahaven realizzeranno installazioni per l’occasione. San Keller svilupperà un nuovo lavoro performativo. La mostra è concepita come un foro in cui diverse posizioni si confrontano e sono messe in relazione con il paesaggio alpino circostante.
Il concetto di dimensione pubblica è mutato radicalmente negli ultimi decenni. In seguito alle privatizzazioni del neoliberalismo, il controllo pubblico sugli sviluppi economici e sociali si è affievolito. La res publica esistente è stata ampiamente sostituita da un nuovo ordine del mondo gestito dall’economia privata. Alla luce dell’attuale crisi economica e finanziaria questo sviluppo viene osservato criticamente; movimenti di protesta come “Occupy” chiedono sempre insistentemente una nuova res publica.
Per altri aspetti, il concetto di “sfera pubblica” ha acquisito, nella società attuale, un peso sempre maggiore. Ciò che è intimo viene subito pubblicato; i pensieri vengono dichiarati prima ancora di essere formulati e ciò che è immorale viene sanzionato immediatamente. Tutto è a disposizione e i consumatori di immagini tradizionali si sono trasformati, grazie ai gadget tecnologici, in produttori di immagini. Anche l’importanza del pubblico nell’arte contemporanea è cambiata radicalmente. Un nuovo modo di fare comunicazione ha coinvolto il lavoro di mediazione e di pubbliche relazioni nei musei. Non solo: la stessa pratica artistica e il lavoro curatoriale hanno sviluppato nuove e inaspettate strategie di rapporto con i visitatori. Il pubblico è cambiato ed è diventato per certi aspetti un nuovo pubblico.