

Daria La Ragione //
Digital Life 2012 - Human Connections
a Roma fino al 10 gennaio 2013
La terza edizione della rassegna dedicata alle connessioni fra i linguaggi artistici contemporanei e le nuove tecnologie. L’iniziativa intende indagare, attraverso un’ampia mostra - divisa in due sezioni - e una nutrita serie di appuntamenti, le relazioni fra arti visive e arti sceniche e il modo in cui, tramite le tecniche digitali e i nuovi media, gli artisti della scena migrano negli spazi espositivi e gli artisti visivi irrompono sui palcoscenici.
Il progetto è ideato e creato dalla Fondazione Romaeuropa in partnership con Telecom Italia, promosso dalla Regione Lazio in collaborazione con Filas - Società per lo sviluppo laziale e con Arcus - Società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo, e realizzato insieme a MACRO - Museo d’Arte Contemporanea Roma e al Comune di Roma.
Il Comitato Scientifico è composto da: Monique Veaute, Presidente della Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura; Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MACRO; Fabrizio Grifasi, Direttore Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura; Sandrini Mini, Addetto Culturale Ambasciata di Francia; Susanne Höhn, Direttore Goethe Institut; Alison Driver, Direttore Dipartimento Arti visive del British Council; Anna Lea Antolini, Consigliere Artistica danza italiana Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura; Daniele Spanò, Consulente Artistico Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura; Francesco Dobrovich, Direttore Esecutivo NUfactory.
La rassegna si articola in tre spazi: l’edificio ex GIL di Trastevere, il MACRO Testaccio e l’Opificio Telecom Italia, sede della Fondazione Romaeuropa, dove si tengono incontri e workshop con i protagonisti dell’innovazione in Italia, organizzati in collaborazione con i numerosi partner che partecipano al progetto Digital Life 2012. Sono coinvolti trentuno artisti fra i più significativi del panorama internazionale contemporaneo, eterogenei fra loro per generazione, poetica e ricerca stilistica, ma accomunati dall’attitudine alla sperimentazione e alla multidisciplinarietà. I lavori in mostra - installazioni multimediali, ambienti sonori, videoarte, opere interattive - dialogano con il mondo del cinema, del teatro, della musica, della danza, della scrittura, dell’architettura e del visual design, superando i confini tra i diversi linguaggi.