

Daria La Ragione //
GIANNI DESSI'. Tutto insieme
a Lissone fino al 15 giugno 2014
Gianni Dessì [Roma, 1955] indaga il mondo con occhio curioso e vigile. Nel corso degli anni l'artista ha sviluppato una personale visione della realtà che ci circonda, conscio del fatto che l'arte è «un vedere attraverso il quale si disegna il mondo».
Né astratta né figurativa, l'arte di Dessì interroga i linguaggi della pittura per assecondare le proprie intuizioni, le idee e le urgenze che gli permettono di raggiungere un'essenza e un'evidenza delle forme. Grazie a una economia stringente che ha la forza di aprirsi alla vastità, Dessì continua imperterrito a svilup-
pare un percorso coerente ma sempre imprevedibile.
«Vagheggio un'idea dell'arte che possa essere inclusiva e non esclusiva» ammette l'artista. È con questo spirito che si esplica il titolo di questa mostra: Tutto insieme allude a un complesso eterogeneo attraverso il quale Dessì intende riarticolare lo spazio espositivo, creando rimandi e concatenazioni tra i singoli elementi. Poiché la somma delle singole parti è più grande delle parti stesse, l'artista intende stabilire una relazione tra opera e opera, combinando assieme pittura, disegno e altre tecniche, alla maniera di disjecta membra che si ricompongono a chiarire il proprio corpus artistico.
Dessì crea forme precise nella loro definizione benché libere nella loro interpretazione; ciò consente uno scambio vicendevole tra dento e fuori, finito e non-finito, generando un flusso di energie e di sensibilità. Concependo ogni mostra alla stregua di un ambiente unitario, l'artista stabilisce una forte relazione tra
le opere e lo spettatore. Tematizzando la sostanza del gesto e del segno, dei pieni e dei vuoti, Dessì genera un coagulo di significati che trovano il proprio fondamento nel groviglio del mondo. In mostra a Lissone un
dipinto su tela, una serie di opere su carta e una grande vetroresina intendono afferrare il cuore stesso della forma mentre migra tra le tecniche e i materiali.