alexa
Mostre ed eventi // Pagina 148 di 231
13.01.2011 # 1910

Ilas Web Editor //

Park City Utah | Sundance Film
Festival

Scade il 30/01/2011

Un festival celebre, che sforna ogni anno nuovi talenti del cinema indipendente americano. Ci sono passati registi come Dennis Gansel con L’Onda(2009), Rodrigo Cortés con Buried(2010) ma la lista è lunga e prestigiosa, fatta di cortometraggi, lungometraggi e documentari di grande qualità. Il Sundance Film Festival, che si svolgerà dal 20 al 30 gennaio 2011 a Park City Utah, è stato creato da Robert Redford nel 1981 con un gruppo di colleghi e amici che hanno dato finalmente voce al cinema indipendente americano, in mezzo alle montagne dello Utah. Il Sundance ha, di fatti, il merito di aver dato un contenitore appropriato a tutti quei film che non si collocano nei binari delle grandi produzioni Hollywoodiane, che deragliano verso un cinema di qualità e meno legato alle etichette famose, a produttori esigenti e alle logiche del botteghino. Il bello è che al Sundance qualunque regista indipendente può partecipare. Basta inviare in tempo il proprio film( o documentario, spot, ecc) e se ce ne avete uno nel cassetto, è arrivato il momento di tirarlo fuori e di partecipare. Per le regole di partecipazione basta visitare l’apposita pagina sul sito. Le categorie del festival sono: U.S. Documentary Competition, U.S. Dramatic Competition, World Cinema Documentary Competition, World Cinema Dramatic Competition, Shorts Programs, Animation Spotlight. Per I fuori concorso: Documentary Premieres, Spotlight, NEXT, New Frontier, Park City at Midnight, From the Collection.

12.01.2011 # 1905

Ilas Web Editor //

Capua | Barbara Cantiello.
San Pietro Infine: i luoghi
della memoria

31/01/2011

In occasione della kermesse cinematografica Terre di cinema dedicata al grande maestro Mario Monicelli, recentemente scomparso, s’inaugura il 14 gennaio a Palazzo Lanza di Capua la mostra fotografica San Pietro Infine: I luoghi della memoria, di Barbara Cantiello. San Pietro Infine è l’ultimo paese della Campania, al confine con il Lazio. In questi paese fu girata La grande guerra di Monicelli, storico film con Alberto Sordi e Vittorio Gassman. In più, nel paese sono ancora presenti tracce dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Cantiello mostra i luoghi del film raccontato da Monicelli, in un viaggio fotografico nella memoria storica. Oggi nel paese è nato un piccolo museo e d’estate si svolge un festival sui film storici dedicati al tema della guerra. Cantiello, ex allieva Ilas( specializzata in Art Direction nel 2005), è oggi, tra le altre cose, socia della Società Fotografica Casertana, organizzatrice della mostra. Della sua personale dice: "L'uomo prende possesso della terra e ne modifica l'aspetto. Gli spazi rurali divengono antropizzati. Le case prendono il posto dei campi e delle colline. Poi, a volte l'uomo abbandona le case che ha costruito, i manufatti che ha portato nelle case ed a volte l'abbandono sembra così repentino che tutto appare congelato. La natura, pian piano, incessantemente riprende il sopravvento. Ogni muro, ogni scala, ogni oggetto, viene ghermito ed a poco a poco avvolto. Testimone di questa lenta rivincita, di questo magico momento in cui l'uomo e la natura competono per il possesso dello spazio". Ed è proprio tutto questo che Cantiello fissa nelle sue fotografie, rendendo il territorio, il paesaggio e le vestigia di un passato ancora vivo e vegeto, indelebili nella memoria collettiva.

10.01.2011 # 1861

Ilas Web Editor //

Napoli | O vero!
Napoli nel mirino

Fino al 10/01/2011

 

Una raccolta di immagini prese dal “vero” a Napoli in mostra al MADRE. In mezzo ai vicoli, nelle periferie postmoderne, personaggi e panorami “paradigmatici”, figli dell’eccesso, nel bene e nel male. Napoli è una città che in tempo di crisi o no, resta sempre uguale  a se stessa, con le sue contraddizioni e la sua voglia di non sottrarsi al racconto, quello vero. E O vero! È anche l’espressione di falsa meraviglia e ironia che il napoletano medio esclama di fronte alla realtà, spesso incredulo. Un’esclamazione che riflette lo spirito disincantato di una città, la disillusione continua che scaturisce in immagini di personaggi che si mostrano per quello che sono o che credono di essere, la voglia di “guardare le cose in faccia”, magari con punti di vista e obiettivi( quelli della macchina fotografica) diversi. Ecco, quindi, le immagini straripanti riferite ai femminielli, alle statue che simboleggiano tutta la prorompente sensualità della città partenopea, i registi che da sempre cercano di raccontarla in maniera reale e un po’ borderline, con amore e con disincanto, gli attori, pieni di passione di coraggio, i fantasmi, gli sposi così scenografici e plateali, l’immondizia, i morti ammazzati, gli emarginati. Anche la finzione, così ben rappresentata quale simbolo della mostra, può determinare un effetto reale che reale non è, o almeno lo è solo in apparenza. 

10.01.2011 # 1846

Ilas Web Editor //

Berlino | Color fields


Fino al 10/01/2011

La pittura Art Field è stata definita dagli storici con una molteplicità di termini: Abstract Sublime, Cool Art, Hard-Edge painting, Lyrical Abstraction e Post Painterly Abstraction. Assieme a laser e computer, i colori vinilici della pittura Color Fields si diffondono negli States, negli anni ’70. Il motto è “la superficie è il messaggio”, con il titolo Color Fields che appare per la prima volta nel saggio di Irvin Sandler, Abstract espressionism. In questa mostra ospitata al Guggenheim di Berlino ci sono i protagonisti di questa pittura. 14 tele realizzate tra il 1959 e il 1971, 13 artisti uniti dall’astrazione post pittorica, campi cromatici e geometrici, un colore che si stende veloce e piatto sulla tela, in cui il pigmento è l’unico vero protagonista. Si va dalla pittura a macchia di Helen Frankenthaler, con un effetto di sospensione dei piani visivi, alle tele inclinate di Morris Louis, con il colore espresso nelle sue gamme assolute. E ancora, con Mark Rothko, il colore diventa suo dinamismo vivo inserito in una potenza architettonica, mediante la sovrapposizione di stesure cromatiche. Si raccontano gli Intervalli di colori, analizzati da Gene Davis fino all’abolizione del quadro inteso come pittura, di Frank Stella, reso simile ad un oggetto colorato, presentato come un pattern geometrico completamente autoreferenziale. Una pittura che esula dal contesto della pop art, che approfondisce il discorso dei Colorama, i giganteschi e coloratissimi poster pubblicitari con immagini di vita americana della middle class, piazzati in tutti i luoghi pubblici. Ma, in color fields, resta solo il colore.

09.01.2011 # 1890

Ilas Web Editor //

New York | John
Baldessarri: Pure
Beauty

09/01/2011

Chi è John Baldessari? Un artista nato in California,  di 79 anni suonati, con all’attivo oltre 200 mostre personali e 900 collettive. Probabilmente uno dei più influenti artisti di arte concettuale ancora vivente. Baldessari ha sperimentato un genere a metà tra arte presa altrove,come fotografie, dipinti, stampe, cosa tipica delle Pop Art, combinandole con testi e parole, cosa tipica, invece, dell’arte concettuale. Troviamo un condensato di tutto questo nei famosi Phototext, in cui l’artista, sosteneva di dover a tutti i costi costringere ad una riflessione il fruitore. Un altro spunto per comprendere l’arte di Baldessari è la citazione di un  altro artista nei suoi confronti( Nam June Paik) riguardo al fatto di “apprezzare più quello che egli lascia fuori che dentro”. Baldessari, affermò infatti di dare molta più importanza proprio all’assenza, a ciò che nell’arte restava fuori. Quando le sue opere cominciarono a diventare veri e propri eventi che tutti si aspettano, come nel caso dell’opera del ‘71 Sto facendo arte, in cui ripete continuamente per 13 minuti Non farò più arte noiosa, allora cambia subito registro e passa ad altro. Baldessari è anche l’artista che brucia le sue opere. I dipinti realizzati tra il ‘53 e il ‘66 vengono radunati in una cerimonia  e bruciati, poi raccolti in un’ urna. In seguito egli pubblica in proposito un necrologio con la scritta Requiescat in pace, John Baldessari, Pittore. Un atto rituale di purificazione, insomma, attraverso il quale si apre una nuova “poetica” artistica. Come il mettere insieme immagini prese dai bugigattoli di Los Angeles, immagini riferite  a film di vario genere, privati dal loro significato, in fotocomposizioni in cui l’artista imprime vigore attraverso un’azione significante, la pittura di un cerchio ad esempio.  Nel 2009 la Biennale di Venezia gli assegna il Leone d’oro alla carriera, una consacrazione. Questa mostra ospitata al Metropolitan di New York è la chiusura di una retrospettiva aperta l’anno scorso alla Tate di Londra, che è passata per Barcellona e Los Angeles, dal titolo Pure Beauty, come la prima mostra personale di Baldessari. Un tributo, con opere di 5 decadi di lavoro di un artista ritenuto leggendario.

Inside Ilas
torna su
Ilas sui social network
instagramfacebooklinkedinbehancepinterestyoutubetwitter
Ilas - Accademia italiana di comunicazione
Recapiti telefonici

Italy / Napoli tel(+39) 0815511353
tel(+39) 0814201345

Email

Segreteria studenti segreteriailas

Indirizzo

Italy / 80133 Napoli Via Alcide De Gasperi, 45
Scala A

Prenota il tuo corso o un colloquio informativo La prenotazione non è vincolante e consente di riservare un posto nei corsi a numero chiuso
Scegli il tuo corso
Corsi a pagamento
  • Annuali / 11 mesi / 300 ore
  • 100% in presenza
  • Titolo riconosciuto con valore legale
  • Didattica di Livello universitario
  • Varie fasce orarie
  • In aula informatica o sala posa ILAS
  • Postazioni iMac individuali con suite Adobe e Maya
  • Portfolio personale sul sito Ilas
  • Campus online con corsi gratuiti
  • Seminari ed eventi dedicati

Plus del corso La migliore formazione ILAS

Prenota ora
Corsi gratuiti
  • Brevi / 4 mesi / 300 ore
  • 100% in DAD
  • Titolo riconosciuto con valore legale
  • Didattica di Livello EQF4 e EQF5
  • Fascia oraria mattutina
  • In aula informatica o sala posa ILAS
  • Postazioni iMac individuali con suite Adobe e Maya
  • Portfolio personale sul sito Ilas
  • Campus online con corsi gratuiti
  • Seminari ed eventi dedicati

Plus del corso Formazione gratuita di alto livello

Prenota ora

Prenota il tuo corso

La prenotazione non è vincolante e consente di riservare un posto nei corsi a numero chiuso

prenota corso
Prenota il tuo corso Ilas

Prenota online

prenota corso
Chiama in sede

Prenota telefonicamente

Prenota un colloquio informativo

Riceverai, senza alcun impegno, tutte le informazioni da parte della segreteria organizzativa

prenota corso
Prenota il tuo corso Ilas

Prenota online

prenota corso
Chiama in sede

Prenota telefonicamente

listino corsi

Listino Prezzi dei Corsi Ilas

I prezzi proposti al pubblico sono comprensivi di iva calcolata al 22%.

Leggi i prezzi

Per tutti i diplomati Ilas e studenti delle Accademie B.B.A.A. la quota di iscrizione è sempre gratuita

chi siamo

Chi siamo

la struttura

Le aule

i docenti ilas

I docenti

seminari

I seminari

partnership

Partnership

dove siamo

Dove siamo

elenco corsi

Elenco corsi

listino prezzi

Listino prezzi

calendario corsi

Calendario

prenota corsi

Prenota

portfolio grafica

Grafica

portfolio web design

Web Design

portfolio fotografia

Fotografia

portfolio pubblicita

Pubblicità

portfolio 3d

Grafica 3D

portfolio ilas

Tutti i lavori

registri pubblici

Registri e materiali

libri di testo

Libri di testo

offerte di lavoro

Offerte di lavoro

comunicati scuola

Comunicati

moduli extra in dad

Moduli extra in DAD

listino prezzi

Listino prezzi diplomati Ilas