Siamo al secondo appuntamento con i vincitori - le vincitrici in questo caso - del contest sulle campagne sociali che abbiamo bandito chiedendo agli studenti di scegliere un cliente, scrivere il brief, stilare la copy strategy e infine realizzare il lavoro.
I lavori vincitori ex aequo sono quattro, qui si parla di quello di Francesca Romana Faugno, Monica Lucarelli e Maria Sannino.
Abbiamo rivolto loro qualche domanda su questa esperienza. Eccole risposte:
Perché avete scelto questo tema?
Sembra quasi banale, ma confrontandoci abbiamo notato che su un tema forse scontato ma così importante, come quello della violenza sui minori, non era stato posto alcun accento.
Qual è stata la maggiore difficoltà nell'affrontarlo?
La consapevolezza di rischiare di ripetere qualcosa di già detto infinite volte e in infiniti modi. E quindi la ricerca di una giusta chiave di lettura, del modo in cui comunicare il messaggio, che volevamo che fosse diretto ed efficace.
Cosa avete imparato che prima non sapevate?
Grazie a questa ma anche alle altre campagne, abbiamo imparato ad esporre le idee personali, a condividerle ed eventualmente a cambiarle nell’esclusivo interesse del gruppo. E abbiamo imparato che per far luce su un problema, non bisogna trattarlo con tono negativo, ma sempre positivo e soprattutto propositivo.
C'è un aneddoto divertente legato a questo contest?
Questo contest ha perfino una colonna sonora, “Love Never Felt So Good”, la canzone più passata alla radio del bar che è stato teatro degli interi pomeriggi passati a ideare e realizzare le varie campagne: ebbene, per questa campagna in particolare, inizialmente avevamo scelto un visual completamente diverso; poi l’ultima sera, in un’ora e ad un’ora dalla consegna, in chat, abbiamo stravolto una campagna praticamente già pronta. Una corsa divertente e indimenticabile.
Ecco invece cosa ne pensa Rino Cetara, docente del modulo di copywriting:
«La violenza sui minori denunciata o di cui si viene a conoscenza è, purtroppo, la punta di un enorme iceberg caratterizzato da episodi drammatici che, il più delle volte, si consumano in famiglia, tra le mura domestiche. La campagna progettata dagli allievi ribalta, attraverso l’immagine, il concetto negativo di “usare le mani”. In luogo di mani che picchiano e scuotono, l’annuncio invita a considerare diversamente il valore delle mani che assurgono a metafora della amorevolezza. Il concetto è evidentemente da intendersi in senso lato. Prendere per mano può voler dire allo stesso tempo infinite cose: guidare, proteggere, aver cura, rassicurare, infondere fiducia. Talvolta siamo inconsapevoli della violenza (impercettibile), paradossalmente insita persino in un contesto di mani che si tengono. Spesso con una semplice alterazione cinetica il bimbo “allenta la presa” come a dire “corri troppo, rispetta il mio tempo di percorrenza”. In quel caso possiamo fare due cose: rallentare il passo per cogliere il segnale del bambino e adeguarci ai suoi passi o stringere più forte per imporre il nostro ritmo. Se siamo consapevoli e attenti, possiamo usare le mani nel modo giusto, ma non solo. Perché il corpo, come la mente, comunica sempre qualcosa.»
Ecco il BRIEF che hanno prodotto, cimentandosi anche nel difficile compito dell'account.
BACKGROUNDLa violenza sui minori è un fenomeno ancora troppo spesso invisibile, inascoltato e non denunciato. Essa non infligge solamente ferite fisiche ma lascia segni indelebili sulla psiche dei piccoli, fino a compromettere le loro capacità di apprendimento e socializzazione, e a minare il loro sviluppo e la possibilità di un futuro normale e sereno.
TARGETMinori vittime di violenza, maltrattamenti e abusi.
POSIZIONAMENTOTra il 2008 e il 2013 sono giunte circa 16.000 segnalazioni delle quali un terzo per maltrattamenti con un totale di 8885 forme di violenza su bambini e adolescenti.
Gli abusi sono soprattutto psicologici (il 18,8%, metà dei quali nascono in situazioni di conflitto familiare), ma oltre un caso su dieci è una violenza fisica (lʼ11%, di cui il 63% per percosse, il 3,8% per violenza sessuale e il 10,5% per trascuratezza). Le vittime sono nella maggior parte dei casi bambine e adolescenti (il 53%). Percentuale che sale al 68,1% in caso di abusi sessuali. Gli autori delle violenze sono invece soprattutto maschi (53,4%), ma se si guarda alle sole violenze sessuali la percentuale schizza allʼ88,1%.
Sono invece soprattutto le donne a trascurare (il 64,1% dei casi). La quasi totalità degli abusi viene commessa da persone conosciute (80%).
OBIETTIVO DELLA CAMPAGNAStando ai dati, la campagna vuole accendere i riflettori su quello che ancora accade tra le mura domestiche e diffondere una sempre maggiore cultura di intervento preventivo nelle situazioni di disagio, di maltrattamento e di abuso.
VALORI DA COMUNICARETutti i bambini, i ragazzi, sono un prezioso tesoro da tutelare e salvaguardare; rappresentano il futuro capitale umano, la chiave del futuro vivere bene collettivo.
Ed ecco la COPY STRATEGY
Descrizione del targetLa nostra campagna si rivolge ai minori vittime di violenze, che in molti casi non sono in grado di difendersi e chiedere aiuto. E allora ci si rivolge soprattutto agli adulti, sia ai carnefici sia a coloro che hanno il dovere morale di denunciare fatti di violenza se ne sono testimoni.
Main promiseL'obiettivo della campagna è in primis quello di offrire sostegno e protezione a tutti i minori che subiscono violenza fisica e psicologica. Inoltre, vogliamo far riflettere gli adulti sull'importanza dei sentimenti e dei valori che trasmottono ai più piccoli.
Reason whyQuesti sentimenti e valori trasmessi ai piccoli, positivi o negativi, li accompagneranno per sempre e ne influenzeranno lʼequilibrio e la serenità per tutta la vita.
Supporting evidence
I valori come l'amore e il rispetto nei riguardi dell'infanzia vengono espressi attraverso un visual efficace e rassicurante
Consumer benefitAttraverso questa campagna i bambini acquistano la consapevolezza di non essere soli e abbandonati, e la certezza che al mondo esiste qualcuno in grado di occuparsi con amore dei loro diritti e bisogni.
Tone of voiceRassicurante, tenero.
Complimenti ragazze, ottimo lavoro!