

Daria La Ragione //
Facebook ammette l'esperimento sugli utenti
Blog! di Daria La Ragione
È notizia della ultime ore: Facebook ha ammesso di aver effettuato un esperimento in collaborazione con due ricercatori dei dipartimenti di Psicologia Cognitiva dell'Università della California e della Cornell University.
La ricerca è stata pubblicata online sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
Un campione di 689.000 utenti di Facebook è stato inconsapevole partecipante alla ricerca sul contagio emotivo attraverso i social network: l'algoritmo che regola lo stream delle bacheche degli utenti nel mondo, è stato manipolato per mostrare in prevalenza notizie con uno specifico contenuto emotivo: prevalentemente negativo o prevalentemente positivo.
E indovinate un po'? Sorpresa sorpresa: chi leggeva soprattutto notizie negative, ne pubblicava a sua volta, lo stesso accadeva per chi ne riceveva di positive.
Insomma, uno studio che ha coinvolto due università e una società quotata in borsa ha dimostrato scientificamente che avere a che fare con persone arrabbiate, deluse, frustrate ci mette di cattivo umore! E che al contrario, circondarci di persone positive e allegre ci stimola a esserlo.
Meno male che ci sono gli scienziati americani!
In compenso però, quello che sta davvero facendo discutere in questi giorni è il fatto che le emozioni dei partecipanti all'esperimento siano state manipolate senza il loro consenso e senza che ne fossero informati (lo studio si è svolto nel 2012), fino alla pubblicazione della ricerca se non altro.
Facebook si difende dichiarando che è prevista dalle condizioni d'uso la possibilità che delle ricerche vengano effettuate per 'migliorare le condizioni del servizio', e i ricercatori si scusano per il modo in cui sono stati divulgati gli esiti della ricerca. Nessuno insomma dei ricercatori ritiene di scusarsi per aver manipolato le persone, un po' come dire: è vero, ti ho mentito, mi addolora che tu lo abbia scoperto in modo brutale, sono certo che se lo avessi saputo in un altro modo ti avrebbe fatto quasi piacere!