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ADCI 22
Art Director Club Italiano - ed. Lupetti
Edizione 2007
C'è un messaggio dentro questo annual.
Va ad aggiungersi alle campagne creative che il libro ci racconta, è intrinseco all'oggetto stesso che state tenendo in mano.
Risiede nell'infinita cura - quasi maniacale - con cui la redazione ha portato avanti il progetto editoriale.
Vive nella caparbia volontà che ha animato il team nel rintracciare per mezza Italia gli oggetti simbolo della metafora scelta: i messaggi dal fronte. Pezzi originali della grande guerra rintracciati uno a uno tra musei e collezionisti.
Si alimenta dei testi scritti ad hoc, sezione per sezione, che ci descrivono la natura dei paragrafi con un linguaggio volutamente modulato sul vocabolario e sulla sintassi abituali dell'epoca cui la metafora fa riferimento.
Splende, letteralmente, nello sforzo individuale compiuto da Pasquale Barbella che ha voluto aggiungere di suo pugno a ogni commercial qui rappresentato una vera e propria sinossi - antica abitudine dei nostri annual migliori - che possa favorire il lettore nella comprensione del pezzo creativo.
Artigianato puro. Amore per il dettaglio. Passione e lavoro dedicati senza risparmio per raggiungere al massimo quello che si ha in mente.
Ecco il senso del messaggio che state sfogliando, che è anche il senso profondo della nostra professione.
Ciò che - viceversa - il mercato sta tralasciando, da troppi anni a questa parte.
Anni di superficialità un tanto al chilo. Anni di "è importante andare in onda", più che "è importante ciò che diciamo e come lo diciamo".
Anni di finanza e non di idee.
Anni che in ultima analisi non portano a niente. E noi, davanti a questo, continueremo a non stare alle regole del gioco.
Continueremo a opporre qualità a quantità, talento individuale a soluzioni standard. Passione contro politica.
E la nostra mission, è ciò che ci piace fare.
Soprattutto, è l'unico modo per cambiare davvero le cose. In meglio.
Buona lettura a tutti.
Maurizio Sala - Presidente ADCI