

Daria La Ragione //
Henri Cartier-Bresson
Chéroux Clément
"Lo sguardo del secolo", "l'uomo-occhio" o ancora L'occhio assoluto: sono solo alcuni dei superlativi che Henri Cartier Bresson si è visto regolarmente assegnare. Certo, il suo sguardo riusciva, incontestabilmente, a combinare sempre la potenza del documento al lirismo poetico. In questo modo ha creato una delle opere più affascinanti del Ventesimo secolo.
Dal Surrealismo al Maggio '68, passando per la guerra di Spagna, la decolonizzazione e i gloriosi anni Trenta, la retrospettiva dedicata dal Centre Pompidou a Henri Cartier-Bresson segue l'intero percorso del grande fotografo. Dieci anni dopo la sua morte e frutto di un lavoro di ricerca svolto nel corso di molti anni, l'esposizione propone, al di là della facile mitologia, una nuova letturadell'immenso corpus d'immagini che Henri Cartier-Bresson ci ha lasciato. Mettendo insieme oltre 500 tra fotografie, disegni, dipinti, film e documenti, riunendo le sue più importanti icone ma anche le immagini meno conosciute, il Centre Pompidou rintraccia in questa mostra la storia di un' opera e insieme di un intero secolo.
Clément Chéroux è storico della fotografia, conservatore capo del Dipartimento Fotografico del Museo nazionale d'arte moderna al Centre Pompidou di Parigi.
Contrasto