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16.10.2024 # 6471

Paolo Falasconi //

L‘AI Generativa Rivoluziona l‘Advertising: Verso un Futuro di Contenuti Personalizzati

Cosa dobbiamo aspettarci per il prossimo futuro nel mondo dell‘advertising? Ecco sette tendenze da tenere d‘occhio

ITALIANO ENGLISH


L’AI Generativa Rivoluziona l’Advertising: Verso un Futuro di Contenuti Personalizzati


Puntata n. 1


L’intelligenza artificiale (AI) generativa sta rapidamente diventando una componente fondamentale nell’ecosistema pubblicitario, grazie alla sua capacità di creare contenuti su misura per segmenti di pubblico sempre più specifici. Le grandi piattaforme come Google, Meta e TikTok stanno investendo pesantemente nello sviluppo di strumenti basati sull’AI che permettono di automatizzare gran parte del processo creativo e del targeting, rendendo le campagne più efficaci e personalizzate. Ma come funziona questa tecnologia e quali sono le implicazioni per il settore della pubblicità? In questo articolo esploriamo i trend e i dati più significativi per comprendere il ruolo che l’AI generativa avrà nel futuro dell’advertising.


Crescita Esponenziale degli Investimenti in AI Generativa


Secondo un rapporto di Markets and Markets, il mercato dell’intelligenza artificiale nel marketing crescerà da $11,8 miliardi nel 2022 a $35,8 miliardi entro il 2026, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 28,6% . Questo aumento riflette l’adozione sempre più diffusa di strumenti di AI generativa per creare contenuti visivi e testuali in tempo reale, ottimizzati per una varietà di canali e piattaforme.


Meta, ad esempio, ha lanciato recentemente LLaMA (Large Language Model Meta AI), un modello AI progettato per assistere gli inserzionisti nella creazione di testi pubblicitari che siano non solo coerenti con il brand, ma anche dinamici e personalizzati in base ai dati comportamentali degli utenti. Anche Google ha implementato AI generativa nei suoi servizi pubblicitari con strumenti come Performance Max, che utilizza machine learning per generare automaticamente annunci in base a obiettivi di marketing specifici e input creativi forniti dagli inserzionisti.


Ottimizzazione del Targeting in Tempo Reale


Uno degli aspetti più rivoluzionari dell’AI generativa è la sua capacità di ottimizzare il targeting pubblicitario in tempo reale, basandosi su dati provenienti da varie fonti come social media, comportamenti online e persino sensori IoT. Le campagne possono essere continuamente aggiornate e adattate in base a nuovi dati, consentendo ai brand di comunicare con precisione messaggi diversi a differenti gruppi di utenti, tutto questo senza intervento umano diretto.


Un esempio pratico è rappresentato dalle Dynamic Creative Ads di Meta, che utilizzano AI per assemblare automaticamente diverse varianti di creatività visiva e testuale, basate sulle preferenze dell’audience target. Secondo Statista, l’uso di strumenti come questi ha portato a un aumento medio del 15% nel tasso di conversione rispetto alle campagne tradizionali .


ChatGPT e MidJourney: AI a Supporto della Creatività


Le piattaforme di AI generativa come ChatGPT e MidJourney stanno rivoluzionando il processo creativo. Questi strumenti permettono di sviluppare contenuti ad alto impatto visivo e testuale in tempi molto ridotti. Ad esempio, ChatGPT può essere utilizzato per scrivere copy personalizzati in diverse lingue, adattati alle specificità del mercato locale, mentre MidJourney può generare immagini basate su semplici prompt testuali, facilitando la produzione di visual creativi senza la necessità di fotografi o designer.


Inoltre, OpenAI, l’azienda dietro ChatGPT, ha stimato che il 45% dei professionisti del marketing negli Stati Uniti utilizzerà sistemi AI generativa per la produzione di contenuti entro il 2025, contro il 25% attuale .


Verso una Pubblicità Sempre più Personalizzata


Con l’AI generativa, il concetto di personalizzazione raggiunge nuovi livelli. I consumatori sono sempre più alla ricerca di esperienze pubblicitarie che siano rilevanti e autentiche, e l’intelligenza artificiale permette di creare messaggi che rispondono esattamente a queste esigenze. Forrester prevede che, entro il 2025, oltre il 60% delle campagne pubblicitarie sarà completamente personalizzato su misura per il singolo utente, grazie all’uso di AI generativa e analisi predittive.


Considerazioni Etiche e Sfide


Tuttavia, con l’aumento dell’uso di AI generativa emergono anche sfide e preoccupazioni etiche. La generazione automatica di contenuti solleva questioni sulla proprietà intellettuale e sull’autenticità del messaggio. Inoltre, c’è il rischio di una perdita di controllo da parte dei brand sul proprio messaggio, soprattutto quando l’AI genera contenuti che potrebbero non riflettere appieno i valori aziendali. Secondo un sondaggio condotto da Pew Research Center, il 70% degli esperti di AI ritiene che la regolamentazione di questi strumenti sarà fondamentale per garantire un uso etico e responsabile dell’AI nel settore pubblicitario .


L’AI generativa sta rapidamente trasformando il settore della pubblicità, offrendo nuove opportunità per personalizzare i messaggi e ottimizzare le campagne in tempo reale. Con gli investimenti delle principali piattaforme tech e l’adozione sempre più diffusa di strumenti basati sull’AI, entro il 2025 vedremo un mondo pubblicitario in cui la creatività e l’analisi dei dati saranno strettamente legate, permettendo ai brand di connettersi con il loro pubblico in modi sempre più innovativi e rilevanti.


Generative AI is Revolutionizing Advertising: A Future of Personalized Content


Generative artificial intelligence (AI) is rapidly becoming a cornerstone of the advertising ecosystem due to its ability to create customized content tailored to increasingly specific audience segments. Major platforms like Google, Meta, and TikTok are heavily investing in AI-based tools that allow for automation of much of the creative process and the optimization of targeting, making advertising campaigns more effective and personalized. But how does this technology work, and what are the implications for the advertising industry? In this article, we explore the most significant trends and data to understand the role generative AI will play in the future of advertising.


Explosive Growth in Generative AI Investments


According to a report from Markets and Markets, the global market for AI in marketing is expected to grow from $11.8 billion in 2022 to $35.8 billion by 2026, with a compound annual growth rate (CAGR) of 28.6%. This surge reflects the increasing adoption of generative AI tools to create real-time visual and textual content optimized for various channels and platforms.


Meta, for instance, recently introduced LLaMA (Large Language Model Meta AI), an AI model designed to assist advertisers in creating ad copy that is not only brand-consistent but also dynamic and personalized based on user behavior data. Google, too, has integrated generative AI into its advertising services with tools like Performance Max, which uses machine learning to automatically generate ads based on specific marketing goals and creative inputs provided by advertisers.


Real-Time Optimization of Targeting


One of the most revolutionary aspects of generative AI is its ability to optimize ad targeting in real-time using data from various sources like social media, online behaviors, and even IoT sensors. Campaigns can be continuously updated and adapted based on new data, allowing brands to communicate precise messages to different user groups—all without direct human intervention.


A practical example is Meta’s Dynamic Creative Ads, which leverage AI to automatically assemble various combinations of creative visuals and text based on audience preferences. According to Statista, using tools like these has resulted in an average 15% increase in conversion rates compared to traditional campaigns.


ChatGPT and MidJourney: AI Empowering Creativity


Generative AI platforms such as ChatGPT and MidJourney are transforming the creative process. These tools allow for the rapid development of high-impact visual and textual content. For instance, ChatGPT can be used to write personalized copy in multiple languages, tailored to specific market needs, while MidJourney generates images from simple textual prompts, streamlining the production of creative visuals without the need for photographers or designers.


Moreover, OpenAI, the company behind ChatGPT, estimates that 45% of U.S. marketing professionals will use generative AI for content creation by 2025, up from the current 25%.


Toward Increasingly Personalized Advertising


With generative AI, the concept of personalization reaches new heights. Consumers are increasingly seeking advertising experiences that feel relevant and authentic, and AI allows brands to create messages that meet these exact demands. Forrester predicts that by 2025, more than 60% of ad campaigns will be fully personalized for individual users, thanks to the use of generative AI and predictive analytics.


Ethical Considerations and Challenges


However, the rise of generative AI also presents ethical challenges. Automated content generation raises questions about intellectual property and the authenticity of brand messaging. Additionally, there is a risk of brands losing control over their messaging, especially when AI generates content that may not fully align with company values. According to a survey by Pew Research Center, 70% of AI experts believe that regulating these tools will be essential to ensuring the ethical and responsible use of AI in advertising.


Conclusion


Generative AI is rapidly transforming the advertising landscape, offering new opportunities to personalize messages and optimize campaigns in real time. With major tech platforms investing in AI tools and the widespread adoption of AI-based creative systems, by 2025, we will see an advertising world where creativity and data analytics are closely intertwined, allowing brands to connect with their audiences in increasingly innovative and relevant ways.

15.10.2024 # 6470

Marco Maraviglia //

Il surrealismo all‘ombra di Carlo Ferrara

Nessuno è Peter Pan, un libro con fotografie realizzate a Km zero

Osserviamo la nostra lunga ombra sulla sabbia di una spiaggia al tramonto. Magari compiacendoci perché sembriamo più alti e slanciati. Con quell‘eleganza minimal che non mostra lo sguardo degli occhi.

Quando la sera camminiamo sul marciapiede, ci sentiamo seguiti, osservati e raggiunti dalla nostra siluette, con la successione ritmica delle luci dei lampioni. Che sdoppiano o triplicano la nostra ombra.

E a volte l‘osserviamo narcisisticamente divenendo estemporanei feticisti della proiezione del nostro “riflesso scuro”.

 

Nella maggior parte dei casi non badiamo più di tanto alle ombre ma soffermiamo lo sguardo sulle cose, sulla loro fisicità. Come se l‘ombra fosse qualcosa di troppo ma che invece, senza di essa, non avremmo la tridimensionalità della realtà. Nelle giornate con cielo grigio perdiamo un po‘ i riferimenti orari.

Ogni lampione, ogni palazzo, ogni scultura in mezzo a una piazza è come se fosse lo gnomone di una meridiana. Tutto resta fermo, ma l‘ombra si sposta, si accorcia e si allunga, si inarca se passa su una superficie tonda. Ed è sempre legata a una estremità di riferimento. Fissa. Immobile, se non è un essere vivente.

 

Nessuno è Peter Pan perché nessuno ha l‘ombra che va per i fatti suoi. Nessuno ha bisogno di cercarla per sentirsi presente, vivo. Nessuno attribuisce la coscienza alla propria ombra.

 

Le ombre sono una chiave per mettere in comunicazione due mondi. Perchè, nel mio credere, tutti abbiamo personalità multiple, a seconda delle situazioni, e le ombre mi consentono di esplorarle. La bivalenza e l‘equilibrio.

 

Carlo Ferrara ci gioca con le ombre.

Con un modo di fotografare dove l‘ombra diventa protagonista. Ironizzata, sbeffeggiata ma al centro dell‘attenzione. Un gioco surrealista in cui “l‘omino col cappello”, sempre vestito allo stesso modo, dà la sensazione della fisicità delle ombre. Palpabili, concrete, vive, quasi con un loro volume invisibile.

Nessuno è Peter Pan è un lavoro “ecologico” perché realizzato a Km zero: tutte le immagini sono state scattate nei dintorni della sua abitazione.

 

Attraverso l‘osservazione del mondo reale, sviluppo immagini surreali, che diventano metafora di opinioni e ragionamenti. Il personaggio che interpreto in ogni fotografia è la rappresentazione del genere umano. L‘autoritratto non è estetica, ma è il confronto delle emozioni personali con le emozioni delle masse. Uno strumento di esplorazione interiore ed uno specchio per l‘osservatore. Tutta la produzione è unita dall‘ossessiva ricerca di stabilità personale, rispetto a temi che non possono avere una risposta inequivocabile.

 

Ma la ricerca surrealista di Carlo Ferrara non si ferma alle ombre.

Il suo lavoro viene realizzato in scenari che spaziano tra architetture, paesaggi urbani, luoghi abbandonati, campagne. Con componenti Dada, ironiche, grottesche, paradossali, con una gradevole punta di nonsense che sfociano in un Situazionismo individuale dove la sua figura è sempre presente con autoritratti e a volte coinvolgendo anche la famiglia. Salta, si incurva, si sdoppia, si inclina a prova di gravità, dialoga e scherza con ciò che c‘è nella scena. Sì, usa il fotomontaggio digitale e le multiesposizioni, con immagini non raffazzonate ma che conservano sempre una pulizia grafica con equilibrio estetico compositivo e con i toni bianconeri che raccolgono tutta la gamma dei grigi.

 

È, quella di Carlo Ferrara, una fotografia per certi versi ludica, simpaticamente narcisista; ma è solo un pretesto per far sorridere della vita, attraverso punti di vista che servono innanzitutto all‘autore per la sua ricerca di stabilità emotiva. E per l‘osservatore che, sorridendo, può trovare analogie emozionali con il proprio essere.

 


Biografia.

Carlo Ferrara nasce a Novi Ligure nel 1975. Lavora attualmente presso una multinazionale alimentare sita in Piemonte. Inizia l‘interesse per la fotografia nel 2006 e ne approfondisce la conoscenza attraverso la frequentazione di seminari, corsi e sperimentazioni. La passione lo spinge alla riscoperta della fotografia analogica e della camera oscura pur non tralasciando il digitale, col quale produce la maggior parte delle sue opere.

 

 

NESSUNO È PETER PAN

Dialogo con le ombre

Prefazioni di Giorgio Rossi e Giusy Tigano

Formato: 21x21 cm

60 pagg.

51 fotografie (37 fotografie, 18 dittici in doppia pagina e copertina)

Self publishing tramite GT Photoart Milano

Tiratura: 150 copie

Contatto: nepp.ferrara@libero.it


15.10.2024 # 6469

Paolo Falasconi //

Art Days - Napoli Campania

Al via la quarta edizione con l‘opening il 19 ottobre

Art Days - Napoli Campania


Programma della quarta edizione / 21-27 ottobre 2024

OPENING sabato 19 e domenica 20 ottobre


La Santissima – Community hub / Ex Ospedale Militare, Napoli

Con numerosi appuntamenti, prestigiosi ospiti e due giorni di inaugurazione si apre l’edizione 2024 di Art Days - Napoli Campania: mostre, progetti espositivi speciali, eventi e aperture straordinarie di musei, gallerie e spazi privati e pubblici riuniti in una mappa del contemporaneo. Tema di questa quarta edizione è La foresta di fili, partendo da una rilettura contemporanea della raccolta seicentesca di fiabe Lo Cunto de li Cunti di Giambattista Basile. Art Days diventa così un dispositivo narrativo pronto ad accogliere, giorno per giorno, le storie della comunità artistica che costituisce il territorio.

Appuntamento sabato 19 (dalle ore 18 alle 21) e domenica 20 ottobre (dalle ore 11 alle ore 19) per l’inaugurazione dei Progetti Speciali di Art Days 2024, che apriranno straordinariamente le porte del complesso “La Santissima – Community hub” / ex Ospedale Militare.

Dal 21 al 27 ottobre 2024 prosegue la programmazione della manifestazione con i Premi, l’Agenda dell’Arte e un ricco Public Program di talk, seminari e conversazioni a ingresso gratuito.

Art Days è un progetto di imprenditoria culturale tutto al femminile nato nel 2021 con l’ambizione di mappare e mettere a sistema la rete degli attori dell’arte e della cultura contemporanea. Primo evento diffuso per l’arte contemporanea nel capoluogo e nella regione, Art Days si sviluppa sotto la direzione artistica di Valeria Bevilacqua, Martina Campese, Raffaella Ferraro e Letizia Mari, un team under-35 di professioniste dell’arte e della progettazione culturale dell’associazione Attiva Cultural Projects. È supportato da un Comitato Scientifico composto da esperti del settore, quali Teresa Carnevale, Rischa Paterlini e Adriana Rispoli, oltre a Fabio Agovino e Luigi A. M. Rossi.

La manifestazione è realizzata da Attiva Cultural Projects con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e di Fondazione Italia Patria della Bellezza, e con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee - Museo Madre.


IL PROGRAMMA


I PROGETTI SPECIALI

I Progetti Speciali di Art Days apriranno le porte del complesso “La Santissima– Community hub” / ex Ospedale Militare. Dopo decenni di abbandono, l’edificio monumentale si avvia verso un progetto di rigenerazione nato grazie alla partnership con l’Agenzia del Demanio, Urban Value e Coop4Art, puntando a trasformare il complesso in un vivace centro culturale e polifunzionale. La manifestazione produrrà così un evento espositivo temporaneo ad ingresso gratuito all’interno del complesso monumentale che vede la partecipazione di realtà culturali anche da fuori regione, come Sof:Art di Matteo Novarese e T293 (Roma). Tra gli enti del territorio si conferma la presenza di Collezione Agovino, Dino Morra_Gallery con un progetto ideato e curato da Ernesto Esposito, noh-art in collaborazione con Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea (Milano), 480 Site Specific e la Fondazione Bartolomeo Gatto.

Dopo l’inaugurazione (sabato 19 e domenica 20 ottobre), il complesso sarà aperto per l’intera settimana della manifestazione: da lunedì 21 a venerdì 25 (ore 17 – 21), e sabato 26 e domenica 27 ottobre (ore 11 - 19). Si svolgeranno, inoltre, delle visite speciali a cura di OpenHouse (sabato 19 alle ore 17.30; domenica 20 ore 16.30 e 17.30).

A coronare la sezione Progetti speciali, la Chiesa di San Potito (Via S. Tommaso 1, Napoli) ospiterà, giovedì 24 ottobre dalle ore 18.30, il progetto Arbor promosso da Fondazione The Bank - Istituto per gli studi sulla pittura contemporanea a cura di Mimmo di Marzio. Le opere di Federico Guida vedranno l’intervento performativo di Iaia Forte, accompagnata dalle musiche live di Alessandro Cerino.


IL PUBLIC PROGRAM


Sei gli appuntamenti in calendario fra seminari, tavole rotonde e workshop con esperti nazionali, ospitati da istituzioni di rilievo e con ingresso gratuito, per favorire connessioni nel panorama dell’arte contemporanea oltre i confini regionali e disciplinari.

Tra gli appuntamenti:


• Martedì 22 ottobre, dalle ore 16.00, l’Accademia di Belle Arti di Napoli ospiterà la Tavola rotonda “Narrazione, territorio e rigenerazione”, con la partecipazione di Claudio Gulli, Maria Letizia Paiato (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo) e Alessandra Troncone, con la moderazione di Sofia Marotta.

• Mercoledì 23 ottobre, dalle ore 11.00, la Biblioteca Annalisa Durante (Napoli) ospiterà il seminario “Pratiche artistiche in contesti sociali” a cura di Silvia Valente (NOiSE – Associazione Culturale), con la partecipazione di Eleonora Stassi e Paolo Borro.

• Venerdì 25 ottobre, dalle ore 17.30, presso la sede di Fondazione Banco di Napoli (via dei Tribunali, Napoli), si terrà la Conversazione tra curatori con la partecipazione di Luigi A. M. Rossi (Collezione Agovino), Adriana Rispoli, e Guido Cabib (Collezione Anna Rosa & Giovanni Cotroneo).

• Sabato 26 ottobre, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, si svolgerà presso Madre Museum la Tavola rotonda “Prospettive e modelli per la progettazione culturale” con Laura Barreca (Accademia di Belle Arti di Palermo), Claudia Löffelholz (Nosadella.due – Bologna) e Valentina Tanni (Critica d’arte e docente di Digital Art presso il Politecnico di Torino). Modera Caterina Avataneo.


L’AGENDA DELL’ARTE

L’Agenda dell’Arte di Art Days rappresenta il cuore pulsante della manifestazione, con oltre 60 spazi d’arte contemporanea coinvolti, tra musei, gallerie, spazi privati, e fondazioni attivi tra Napoli e la Campania. Ogni giorno, saranno proposte una serie di aperture straordinarie, eventi, vernissage e visite guidate.


• Tra le realtà più importanti di Napoli ci sono: il Museo Madre, PAN | Palazzo delle Arti Napoli, la Galleria Lia Rumma, la Galleria Alfonso Artiaco, e il Palazzo Zevallos Stigliano.

• Fuori città, imperdibili le mostre presso la Fondazione Morra Greco, Villa Pignatelli, e il Museo Correale a Sorrento.

• In provincia, segnaliamo gli eventi a Caserta (con il Museo Campano e la Reggia di Caserta), Salerno (con il Museo FRaC e Fondazione Filiberto Menna), Benevento, e Avellino.


L’Agenda dell’Arte sarà consultabile in dettaglio sulla piattaforma Art Days e sui principali canali social dell’evento.


PREMI ART DAYS


Due importanti Premi Art Days saranno consegnati nel corso della manifestazione. Il primo è il Premio Art Days – Miglior Progetto Espositivo, destinato allo spazio che presenterà la mostra o l’allestimento più innovativo e interessante della manifestazione. Il secondo è il Premio Art Days – Giovani Curatori, rivolto a curatori under 35 che avranno l’opportunità di partecipare a un programma di residenza artistica con realtà partner internazionali. Questi premi rappresentano un riconoscimento importante per stimolare la creatività e l’impegno delle nuove generazioni nel settore dell’arte contemporanea.


PARTNERSHIP E COLLABORAZIONI


Art Days 2024 si avvale del contributo di prestigiosi partner e sponsor, tra cui Fondazione Banco di Napoli, Fondazione Morra Greco, Museo Madre, Gallerie d’Italia – Napoli, e Fondazione The Bank. Inoltre, la manifestazione collabora con istituzioni come il Comune di Napoli, la Regione Campania, e molteplici partner privati e organizzazioni non profit.


Il programma dettagliato e tutti gli eventi dell’edizione 2024 di Art Days saranno disponibili sulla piattaforma ufficiale e sui principali social media dell’evento. Art Days rappresenta una preziosa occasione per scoprire il dinamismo del territorio campano nell’ambito dell’arte contemporanea, favorendo il dialogo tra artisti, curatori, professionisti e appassionati.


14.10.2024 # 6468

Ilas Web Editor //

Intelligenza Artificiale e Smart Cities in Cina: Un‘Analisi delle Soluzioni Avanzate

Artificial Intelligence and Smart Cities in China: An Analysis of Advanced Solutions - 中国的人工智能与智慧城市:先进解决方案的分析

ITALIANO ENGLISH ZHONGWEN


Intelligenza Artificiale e Smart Cities in Cina: Un‘Analisi delle Soluzioni Avanzate

L‘adozione delle tecnologie di Intelligenza Artificiale (IA) per la gestione delle città è in forte espansione, e la Cina è all‘avanguardia in questo campo. Il paese ha fatto significativi progressi nel trasformare le aree urbane in smart cities, città intelligenti che utilizzano l‘IA per migliorare l‘efficienza dei servizi pubblici, la sostenibilità e la qualità della vita. Le applicazioni variano dal monitoraggio del traffico e della sicurezza alla gestione delle risorse energetiche e ambientali. Questo articolo analizza il ruolo dell‘IA nelle smart cities cinesi, con un focus sulla città di Hangzhou, uno dei principali esempi di questo fenomeno.

L‘evoluzione delle Smart Cities in Cina
La Cina ha investito massicciamente nell‘IA, con l‘obiettivo di diventare leader globale in questo settore entro il 2030 (Lee et al., 2019). L‘adozione delle smart cities è parte integrante di questo piano, poiché queste città sono progettate per rispondere a molteplici sfide legate all‘urbanizzazione rapida, come la congestione del traffico, l‘inquinamento e l‘inefficienza energetica. Secondo Zeng et al. (2020), l‘integrazione di sistemi di IA consente una gestione più efficiente delle risorse, una riduzione dei consumi e un miglioramento della qualità dell‘aria, elementi chiave per le megalopoli cinesi come Pechino e Shanghai.

Hangzhou: Un Modello di Smart City
Hangzhou, una città della provincia di Zhejiang, è diventata un esempio paradigmatico dell‘applicazione delle tecnologie IA nelle smart cities. Grazie alla collaborazione con Alibaba Group, la città ha implementato il City Brain, un sistema IA che monitora e gestisce in tempo reale il traffico cittadino (Zhao & Xu, 2019). Questo sistema utilizza enormi quantità di dati raccolti da videocamere, sensori e smartphone per prevedere ingorghi, ottimizzare i percorsi di trasporto pubblico e coordinare i semafori. L‘implementazione di City Brain ha permesso una riduzione del traffico del 15% e un miglioramento significativo del tempo di risposta delle ambulanze e delle forze di polizia in caso di emergenze (Jiang et al., 2021).

IA e Gestione delle Risorse Energetiche
Un altro aspetto cruciale delle smart cities in Cina è l‘ottimizzazione dei consumi energetici. Le città cinesi stanno adottando soluzioni basate sull‘IA per ridurre gli sprechi e migliorare l‘efficienza energetica, specialmente nel contesto delle infrastrutture pubbliche. Ad esempio, Wang et al. (2020) descrivono come i sistemi IA integrati in Hangzhou siano stati in grado di ottimizzare il consumo di energia negli edifici pubblici e commerciali attraverso l‘analisi predittiva, basata su modelli di utilizzo dell‘energia e dati climatici.

La Sicurezza Pubblica e la Sorveglianza
Le smart cities cinesi stanno anche implementando sistemi avanzati di sorveglianza e sicurezza pubblica attraverso l‘IA. Secondo Chen et al. (2020), Hangzhou ha implementato una rete di telecamere a circuito chiuso dotate di IA che monitorano costantemente i punti strategici della città, garantendo un controllo capillare del territorio. Questi sistemi possono identificare individui sospetti attraverso il riconoscimento facciale e inviare allarmi alle autorità in tempo reale. Questo tipo di monitoraggio è stato integrato con altre tecnologie IA per prevenire atti criminali e coordinare le forze di polizia.

Sfide e Critiche
Nonostante i numerosi vantaggi, l‘adozione dell‘IA nelle smart cities cinesi ha sollevato alcune preoccupazioni, in particolare riguardo alla privacy e alla sicurezza dei dati. Li et al. (2020) sottolineano che, sebbene i sistemi di monitoraggio migliorino la sicurezza, la raccolta massiccia di dati personali solleva dubbi sull‘uso improprio di queste informazioni. La mancanza di regolamentazioni chiare sull‘uso dei dati sensibili è uno dei principali punti critici della crescente urbanizzazione intelligente in Cina.

Conclusione
Le smart cities in Cina, con Hangzhou come modello, dimostrano il potenziale delle tecnologie IA nel migliorare la gestione urbana, ottimizzare il traffico, risparmiare energia e garantire la sicurezza pubblica. Tuttavia, rimane la necessità di un bilanciamento tra innovazione tecnologica e la protezione dei diritti individuali. Con un‘adeguata regolamentazione e un‘attenzione alle implicazioni etiche, la Cina potrebbe continuare a guidare lo sviluppo delle smart cities nel mondo.

Bibliografia
Chen, Y., Liu, X., & Zhang, P. (2020). "Smart Surveillance in China: Implementation and Privacy Concerns." Journal of Urban Technologies.

Jiang, H., Zhao, X., & Liu, M. (2021). "AI-Powered Traffic Management in Hangzhou: A Case Study." International Journal of Smart City Innovation.

Lee, K., Zhou, Y., & Wang, D. (2019). "China‘s AI Ambition: The Road to 2030." Tech Policy Review.

Li, Q., Zhang, R., & Wang, J. (2020). "Ethical Implications of Data Collection in AI-based Smart Cities." Data Ethics and Governance.

Wang, X., Zeng, H., & Lin, T. (2020). "Energy Management in Smart Cities: AI Applications in China." Energy Efficiency and Urban Planning.

Zhao, Y., & Xu, G. (2019). "The Role of Alibaba in the Smart City Development of Hangzhou." Asia-Pacific Journal of Technology.

Artificial Intelligence and Smart Cities in China: An Analysis of Advanced Solutions
The adoption of Artificial Intelligence (AI) technologies for city management is rapidly expanding, with China leading the way in this field. The country has made significant progress in transforming urban areas into smart cities, which use AI to improve the efficiency of public services, sustainability, and quality of life. Applications range from traffic and security monitoring to energy and environmental resource management. This article analyzes the role of AI in Chinese smart cities, focusing on Hangzhou, one of the primary examples of this phenomenon.

The Evolution of Smart Cities in China
China has invested heavily in AI, aiming to become a global leader in the field by 2030 (Lee et al., 2019). The adoption of smart cities is an integral part of this plan, as these cities are designed to address various challenges related to rapid urbanization, such as traffic congestion, pollution, and energy inefficiency. According to Zeng et al. (2020), the integration of AI systems allows for more efficient resource management, reduced energy consumption, and improved air quality, which are critical elements for megacities like Beijing and Shanghai.

Hangzhou: A Model Smart City
Hangzhou, a city in Zhejiang Province, has become a paradigmatic example of AI technology applications in smart cities. Thanks to its collaboration with Alibaba Group, the city has implemented City Brain, an AI system that monitors and manages city traffic in real-time (Zhao & Xu, 2019). This system processes vast amounts of data collected from cameras, sensors, and smartphones to predict congestion, optimize public transportation routes, and coordinate traffic signals. The implementation of City Brain has reduced traffic by 15% and significantly improved emergency response times for ambulances and police (Jiang et al., 2021).

AI and Energy Resource Management
Another critical aspect of smart cities in China is the optimization of energy consumption. Chinese cities are adopting AI-based solutions to reduce waste and improve energy efficiency, particularly in public infrastructure. Wang et al. (2020) describe how AI systems in Hangzhou have been able to optimize energy consumption in public and commercial buildings through predictive analytics based on energy use patterns and climate data.

Public Safety and Surveillance
Chinese smart cities are also implementing advanced surveillance and public safety systems through AI. According to Chen et al. (2020), Hangzhou has deployed a network of AI-powered closed-circuit cameras that continuously monitor strategic points in the city, ensuring comprehensive territorial control. These systems can identify suspicious individuals using facial recognition and send real-time alerts to authorities. This type of monitoring has been integrated with other AI technologies to prevent criminal activity and coordinate law enforcement.

Challenges and Criticisms
Despite the numerous advantages, the adoption of AI in Chinese smart cities has raised some concerns, particularly regarding privacy and data security. Li et al. (2020) highlight that while surveillance systems enhance safety, the mass collection of personal data raises questions about the misuse of this information. The lack of clear regulations regarding the use of sensitive data is one of the main criticisms surrounding the growing implementation of smart urbanization in China.

Conclusion
Smart cities in China, with Hangzhou as a model, demonstrate the potential of AI technologies in improving urban management, optimizing traffic, saving energy, and ensuring public safety. However, there is a need to balance technological innovation with the protection of individual rights. With adequate regulation and attention to ethical implications, China could continue to lead the development of smart cities worldwide.

References
Chen, Y., Liu, X., & Zhang, P. (2020). "Smart Surveillance in China: Implementation and Privacy Concerns." Journal of Urban Technologies.

Jiang, H., Zhao, X., & Liu, M. (2021). "AI-Powered Traffic Management in Hangzhou: A Case Study." International Journal of Smart City Innovation.

Lee, K., Zhou, Y., & Wang, D. (2019). "China‘s AI Ambition: The Road to 2030." Tech Policy Review.

Li, Q., Zhang, R., & Wang, J. (2020). "Ethical Implications of Data Collection in AI-based Smart Cities." Data Ethics and Governance.

Wang, X., Zeng, H., & Lin, T. (2020). "Energy Management in Smart Cities: AI Applications in China." Energy Efficiency and Urban Planning.

Zhao, Y., & Xu, G. (2019). "The Role of Alibaba in the Smart City Development of Hangzhou." Asia-Pacific Journal of Technology.




人工智能与中国智慧城市:先进解决方案的分析
中国在采用人工智能(AI)技术管理城市方面处于全球领先地位。该国在将城市转变为智慧城市方面取得了显著进展,这些城市利用人工智能来提高公共服务的效率、可持续性和生活质量。AI的应用涵盖了交通、安全监控、能源和环境资源管理等多个领域。本文分析了AI在中国智慧城市中的作用,重点讨论了杭州这一现象的典型案例。

中国智慧城市的演变
中国在人工智能领域投入了大量资金,目标是到2030年成为全球领军者(Lee等,2019)。智慧城市的采用是这一计划的核心部分,因为这些城市旨在应对与快速城市化相关的诸多挑战,如交通拥堵、污染和能源效率低下。根据**Zeng等(2020)**的研究,AI系统的整合使得资源管理更加高效,能源消耗减少,空气质量得以改善,这对像北京和上海这样的大都市至关重要。

杭州:智慧城市的典范
浙江省的杭州已成为AI技术在智慧城市应用的典范。得益于与阿里巴巴集团的合作,杭州实施了城市大脑,一个实时监控和管理城市交通的AI系统(Zhao & Xu,2019)。该系统利用从摄像头、传感器和智能手机收集的大量数据,预测交通拥堵、优化公共交通路线并协调交通信号。城市大脑的实施使得交通减少了15%,紧急情况中救护车和警察的响应时间也得到了显著改善(Jiang等,2021)。

AI与能源资源管理
智慧城市的另一个关键方面是能源消耗的优化。中国的城市正在采用基于AI的解决方案,以减少浪费并提高能源效率,尤其是在公共基础设施方面。**Wang等(2020)**描述了杭州的AI系统如何通过基于能源使用模式和气候数据的预测分析,优化公共和商业建筑中的能源消耗。

公共安全与监控
中国智慧城市还通过AI实施了先进的监控和公共安全系统。根据**Chen等(2020)**的研究,杭州部署了一套由AI驱动的闭路摄像系统,持续监控城市中的战略位置,确保对城市的全方位控制。这些系统可以通过人脸识别技术识别可疑人员,并实时向相关部门发送警报。这种类型的监控已与其他AI技术集成,以预防犯罪活动并协调执法部门。

挑战与批评
尽管AI在中国智慧城市中的应用带来了诸多优势,但也引发了一些关于隐私和数据安全的担忧。**Li等(2020)**强调,尽管监控系统提高了安全性,但大规模收集个人数据引发了关于这些信息滥用的疑问。对敏感数据使用缺乏明确的法规是中国智慧城市建设中面临的主要批评之一。

结论
以杭州为典范的中国智慧城市展示了AI技术在改善城市管理、优化交通、节能和确保公共安全方面的潜力。然而,技术创新与个人权利保护之间需要取得平衡。在适当的监管和对伦理问题的关注下,中国可能继续引领全球智慧城市的发展。

参考文献
Chen, Y., Liu, X., & Zhang, P. (2020). "中国智能监控的实施与隐私问题。" 城市技术学报。
Jiang, H., Zhao, X., & Liu, M. (2021). "杭州的AI交通管理案例研究。" 智慧城市创新国际期刊。
Lee, K., Zhou, Y., & Wang, D. (2019). "中国的AI野心:通向2030之路。" 科技政策评论。
Li, Q., Zhang, R., & Wang, J. (2020). "基于AI的智慧城市中的数据收集伦理问题。" 数据伦理与治理。
Wang, X., Zeng, H., & Lin, T. (2020). "智慧城市中的能源管理:AI在中国的应用。" 能源效率与城市规划。
Zhao, Y., & Xu, G. (2019). "阿里巴巴在杭州智慧城市发展中的作用。" 亚太科技杂志。
这篇文章为中国的智慧城市与AI主题提供了科学的观点,包括学术研究和案例分析。



14.10.2024 # 6467

Ilas Web Editor //

Petra Collins: La Nuova Voce della Fotografia Femminile e dell‘Estetica Digitale

一项关于美国摄影新趋势的研究,并使用ChatGPT

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Petra Collins: La Nuova Voce della Fotografia Femminile e dell‘Estetica Digitale

Petra Collins è una delle voci più incisive della fotografia contemporanea, capace di influenzare l‘estetica e i discorsi sulla femminilità moderna attraverso un uso delicato della luce, del colore e della narrazione visiva. Nata nel 1992 a Toronto, Collins è cresciuta con un forte legame con l‘arte, che l‘ha accompagnata fin dall‘infanzia. Il suo percorso nella fotografia non è stato casuale: un grave infortunio che ha interrotto il suo sogno di diventare ballerina l‘ha spinta a trovare una nuova forma espressiva nella macchina fotografica. Da quel momento, la fotografia è diventata il suo strumento per esplorare e dare voce alle emozioni più intime e complesse.


Un‘Icona Femminista e il Potere dei Social Media
Petra Collins è emersa in un periodo in cui i social media stavano diventando lo strumento primario di espressione visiva per le giovani generazioni. Nel 2013, un suo scatto pubblicato su Instagram, in cui appariva in bikini senza depilarsi, ha portato alla rimozione del suo account, scatenando un dibattito globale sulla censura e sui corpi femminili. Questo evento non ha arrestato la sua carriera, anzi l‘ha consacrata come icona femminista. “Ho capito che il corpo femminile autentico è ancora un tabù,” ha dichiarato Collins in un‘intervista. Da quel momento, ha utilizzato i social media non solo come piattaforma artistica ma anche come spazio di riflessione critica sulle norme di bellezza. Le sue opere sfidano l‘idea di perfezione imposta dalla società, trasformando Instagram in un luogo di discussione aperta sul corpo delle donne e sulla loro rappresentazione visiva.

Vulnerabilità come Forza
Uno degli elementi chiave del lavoro di Collins è la sua celebrazione della vulnerabilità. Per lei, l‘imperfezione non è un difetto ma una forma di resistenza. Le sue immagini mostrano donne con smagliature, cicatrici, peli e altre “imperfezioni” che vengono esaltate come segni di forza e autenticità. I suoi progetti, come The Teenage Gaze e 24 Hour Psycho, esplorano il modo in cui le giovani donne affrontano le pressioni sociali nell‘era digitale. Attraverso i suoi scatti, Collins crea un ritratto della femminilità che è crudo, intimo e profondamente empatico.

Estetica Eterea e Cinematografica
Il suo stile è immediatamente riconoscibile: colori pastello, luci soffuse e atmosfere oniriche. Questa estetica eterea, che evoca i lavori di artisti come Nan Goldin e Ryan McGinley, fonde innocenza e sensualità, creando un‘atmosfera che trasporta lo spettatore in una dimensione quasi nostalgica. Collins ha una straordinaria capacità di catturare l‘essenza delle sue modelle, trasformando ogni scatto in una storia visiva che combina gioia e angoscia. Il suo lavoro non è mai solo una rappresentazione statica, ma un viaggio narrativo che coinvolge chi osserva in modo profondo.
Uno dei momenti più alti della sua carriera è stata la collaborazione con Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, con cui ha realizzato la campagna A Hungarian Dream per Gucci Eyewear. Questa collaborazione ha segnato una svolta nel modo in cui la moda viene rappresentata, introducendo un‘estetica surreale e giocosa che mescola elementi di kitsch e glitter con riferimenti alla cultura pop.

Un‘Artista Multidisciplinare
Oltre alla fotografia, Petra Collins è anche regista, modella e curatrice. Il suo collettivo The Ardorous è un progetto dedicato a promuovere le voci di giovani artiste donne, fornendo loro uno spazio per esprimersi liberamente. Attraverso questo progetto, Collins sfida il patriarcato e dà forma a una piattaforma creativa che esplora la femminilità in tutte le sue forme. Ha inoltre esposto i suoi lavori in gallerie e musei internazionali, tra cui il MoMA e Art Basel, consolidando la sua posizione come una delle artiste più influenti della sua generazione.

Complessità della Femminilità
Il tema centrale del lavoro di Collins è la femminilità, in particolare l‘adolescenza. Nei suoi progetti esplora come l‘era digitale influenzi la percezione di sé delle giovani donne, mostrando come la costante esposizione ai social media possa plasmare l‘autostima e il corpo. Le sue fotografie catturano momenti di vulnerabilità, trasformandoli in atti di empowerment.
Collins ha dichiarato che la sua missione è “ridefinire la bellezza e creare uno spazio in cui le donne possano sentirsi autentiche e accettate per ciò che sono”. Questo impegno si riflette chiaramente nelle sue immagini, dove celebra la diversità in tutte le sue forme, rappresentando donne di tutte le età e fisicità.

Conclusione: Un‘Eredità in Evoluzione
Petra Collins è molto più di una fotografa: è una narratrice visiva che usa la sua arte per esplorare e sfidare concetti di bellezza, femminilità e identità nell‘era digitale. Attraverso la sua estetica delicata e potente, Collins sta ridefinendo il modo in cui vediamo il mondo, le donne e noi stessi, trasformando la vulnerabilità in un atto di resistenza e l‘estetica in una forma di rivoluzione.


Petra Collins: The New Voice of Feminine Photography and Digital Aesthetics

Petra Collins is one of the most influential voices in contemporary photography, able to shape the aesthetics and discussions on modern femininity through her delicate use of light, color, and visual storytelling. Born in 1992 in Toronto, Collins grew up with a strong connection to art, which accompanied her from childhood. Her journey into photography was not accidental: a serious injury that ended her dream of becoming a dancer pushed her to find a new form of expression through the camera. From that moment, photography became her tool for exploring and giving voice to her most intimate and complex emotions.


A Feminist Icon and the Power of Social Media
Petra Collins emerged at a time when social media was becoming the primary visual expression tool for younger generations. In 2013, a photo she posted on Instagram, where she appeared in a bikini without shaving, led to the removal of her account, sparking a global debate on censorship and women‘s bodies. This event did not stop her career; rather, it consecrated her as a feminist icon. "I realized that the authentic female body is still a taboo," Collins said in an interview. From that moment, she used social media not just as an artistic platform but also as a space for critical reflection on beauty norms. Her works challenge society‘s imposed idea of perfection, transforming Instagram into a place for open discussion on women‘s bodies and their visual representation.

Vulnerability as Strength
One of the key elements in Collins‘ work is her celebration of vulnerability. For her, imperfection is not a flaw but a form of resistance. Her images depict women with stretch marks, scars, body hair, and other "imperfections," which are highlighted as signs of strength and authenticity. Her projects, like The Teenage Gaze and 24 Hour Psycho, explore how young women face social pressures in the digital age. Through her shots, Collins creates a portrayal of femininity that is raw, intimate, and deeply empathetic.

Ethereal and Cinematic Aesthetic
Her style is instantly recognizable: pastel colors, soft lighting, and dreamlike atmospheres. This ethereal aesthetic, reminiscent of the works of artists like Nan Goldin and Ryan McGinley, blends innocence and sensuality, creating an atmosphere that transports the viewer into a nearly nostalgic dimension. Collins has a remarkable ability to capture the essence of her models, turning each shot into a visual story that combines joy and anguish. Her work is never just a static representation but a narrative journey that deeply engages the viewer.

One of the high points in her career was the collaboration with Alessandro Michele, creative director of Gucci, with whom she created the campaign A Hungarian Dream for Gucci Eyewear. This collaboration marked a turning point in how fashion is represented, introducing a surreal and playful aesthetic that mixes kitsch elements and glitter with pop culture references.

A Multidisciplinary Artist
In addition to photography, Petra Collins is also a director, model, and curator. Her collective The Ardorous is a project dedicated to promoting the voices of young female artists, giving them a space to express themselves freely. Through this project, Collins challenges the patriarchy and shapes a creative platform that explores femininity in all its forms. She has also exhibited her works in international galleries and museums, including MoMA and Art Basel, solidifying her position as one of the most influential artists of her generation.

The Complexity of Femininity
The central theme of Collins‘ work is femininity, particularly adolescence. In her projects, she explores how the digital age influences young women‘s self-perception, showing how constant exposure to social media can shape self-esteem and the body. Her photographs capture moments of vulnerability, turning them into acts of empowerment.

Collins has stated that her mission is "to redefine beauty and create a space where women can feel authentic and accepted for who they are." This commitment is clearly reflected in her images, where she celebrates diversity in all its forms, representing women of all ages and body types.

Conclusion: A Legacy in Progress
Petra Collins is much more than a photographer: she is a visual storyteller who uses her art to explore and challenge concepts of beauty, femininity, and identity in the digital age. Through her delicate yet powerful aesthetic, Collins is redefining how we see the world, women, and ourselves, turning vulnerability into an act of resistance and aesthetics into a form of revolution.


佩特拉·柯林斯:女性摄影与数字美学的新声音

佩特拉·柯林斯是当代摄影界最具影响力的声音之一,她通过对光线、色彩和视觉叙事的巧妙运用,深刻影响了现代女性气质的美学与讨论。1992年出生于多伦多的柯林斯,从小就与艺术有着深厚的联系。这种联系伴随她度过了童年和青春期。她进入摄影领域并非偶然:一次严重的伤病终结了她成为舞蹈家的梦想,促使她通过相机找到新的表达方式。从那时起,摄影成为她探索并赋予情感表达的工具。

访问Instagram个人资料

女性主义偶像与社交媒体的力量

佩特拉·柯林斯在社交媒体成为年轻一代主要视觉表达工具的时期崭露头角。2013年,她在Instagram上发布了一张穿着比基尼但未刮腿毛的照片,导致她的账号被删除,激起了全球范围内关于审查制度和女性身体的讨论。这个事件并没有阻碍她的职业生涯,反而将她推向了女性主义偶像的地位。“我意识到,真实的女性身体仍然是一个禁忌,”柯林斯在一次采访中说道。从那时起,她不仅将社交媒体作为艺术平台,也将其变为反思美学规范的空间。她的作品挑战了社会强加的完美观念,将Instagram转变为讨论女性身体和其视觉表现的开放场所。

脆弱作为力量
柯林斯作品的一个关键元素是她对脆弱性的赞美。对她来说,所谓的不完美并不是缺陷,而是一种抵抗形式。她的照片描绘了带有妊娠纹、疤痕、体毛等“瑕疵”的女性,并将这些视为力量与真实的象征。她的项目《青少年凝视》(The Teenage Gaze)和《24小时精神病》(24 Hour Psycho)探索了年轻女性如何在数字时代应对社会压力。通过她的镜头,柯林斯为女性气质描绘了一幅真实、亲密而富有同理心的画面。

以太美学与电影化风格
她的风格立刻引人注目:柔和的色调、柔和的光线和梦幻般的氛围。这种以太美学让人联想到艺术家南·戈尔丁(Nan Goldin)和瑞安·麦金利(Ryan McGinley)的作品,融合了天真与性感,营造出一种几乎怀旧的氛围,将观众带入一个更深层次的感受世界。柯林斯能够捕捉到她模特的本质,将每一张照片变成一段视觉故事,结合了欢乐与痛苦。她的作品从来不仅仅是静态的表现,而是一个叙事旅程,深深吸引着观者。

她职业生涯中的一个亮点是与古驰(Gucci)创意总监亚历山德罗·米歇尔(Alessandro Michele)的合作,两人共同创作了古驰眼镜(Gucci Eyewear)的广告《匈牙利梦》(A Hungarian Dream)。这次合作标志着时尚表达方式的转变,引入了超现实和充满趣味的美学,混合了俗气的元素、闪光效果与流行文化的参照。

多学科艺术家
除了摄影,佩特拉·柯林斯还是导演、模特和策展人。她创立的The Ardorous集体是一个专门为年轻女性艺术家提供自由表达平台的项目。通过这个项目,柯林斯挑战了父权制,并为女性创造了一个探索自身创造力的平台。她的作品还在国际画廊和博物馆展出,包括纽约现代艺术博物馆(MoMA)和巴塞尔艺术博览会(Art Basel),这进一步巩固了她作为这一代最具影响力的艺术家之一的地位。

女性气质的复杂性

柯林斯作品的核心主题是女性气质,特别是青春期。在她的项目中,柯林斯探索了数字时代如何影响年轻女性的自我认知,展示了社交媒体的持续曝光如何塑造自尊和身体观念。她的摄影作品捕捉了脆弱的瞬间,并将其转化为力量的象征。

柯林斯曾表示,她的使命是“重新定义美,并创造一个女性可以真实并被接纳的空间。”这种承诺清楚地反映在她的作品中,她通过展示不同年龄、身材和外貌的女性来庆祝多样性。

结论:不断发展的遗产
佩特拉·柯林斯远远超越了摄影师的身份:她是一位视觉叙事者,利用她的艺术来探索并挑战数字时代中的美、女性气质和身份概念。通过她精致而有力的美学,柯林斯正在重新定义我们看待世界、女性和自我的方式,将脆弱转化为一种抵抗的力量,并将美学转变为一种革命的形式。




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