

Paolo Falasconi //
Concorso Fotografico 1801 Passaggi edizione 2021
Scadenza 31 dicembre 2021
IL PROGETTO “1801 PASSAGGI”
Mediante il progetto “1801 passaggi”, alla creazione dell'archivio fotografico dell'opera di Frank Cancian presso il MAVI di Lacedonia si affianca la costruzione di un archivio parallelo strettamente connesso al primo. “1801 passaggi” è un percorso/confronto tra passato e presente che, proiettato negli anni a venire, coniugando lo sguardo etnografico con la fotografia e indagando l’evoluzione dell’essere umano, si propone un duplice obiettivo: da una parte, quello di divulgare il lavoro svolto da Frank Cancian come documento storico-etnografico relativo al passato di una comunità e, più in generale, di una forma di vita come quella dei piccoli borghi rurali del Mezzogiorno italiano; dall’altra, quello di acquisire al museo nuove immagini
fotografiche selezionate utilizzando le fotografie di Cancian come chiave di lettura di piccole realtà sociali nelle loro trasformazioni contemporanee, raccogliendo in questo modo una testimonianza dinamica dei cambiamenti della persona e della società e dell’evoluzione dello sguardo fotografico su di esse.
IL CONCORSO
Una serie di 20 foto di Cancian costituisce ogni anno la base del concorso, nel quale gli autori vengono chiamati a presentare proprie opere ispirate alle foto del fondo Cancian. Dopo l'analisi delle opere pervenute, la mostra fotografica “1801 passaggi” presenta quindi le 20 foto di Cancian individuate come tema dell’anno e i 20 scatti che la giuria del concorso seleziona fra tutti quelli presentati dai partecipanti. Fra questi, vengono scelti i vincitori.
IL TEMA
“Un paese italiano, 2021” è il tema proposto per l'edizione 2021. I partecipanti dovranno prendere visione, al link www.museomavi.it/concorso-2021/, delle 20 foto di Frank Cancian selezionate dagli organizzatori e inviare proprie fotografie riferite e ispirate alle precedenti. Così come Cancian si recò a Lacedonia “per capire come le persone vivevano e per fotografarne la quotidianità”, allo stesso modo la richiesta ai nuovi autori è quella di prendere spunto dai temi e dai soggetti del 1957 per raccontare come tutto questo possa essere tradotto nell’oggi. Una traduzione – e in certi casi un cambio di senso – delle azioni, dei gesti quotidiani e dei luoghi che ovviamente non sia conseguenza soltanto del naturale cambiamento che il trascorrere del tempo impone, ma costituisca anche una riflessione sulle nuove sfide che la società odierna è chiamata a vivere.
Nella precedente edizione il bando invitava i partecipanti a considerare l'emergenza pandemica in corso a livello globale: se e quanto profondamente essa abbia inciso e inciderà sulle nostre vite, se e quali persistenze, rotture, evoluzioni possano essere osservate nella vita sociale del nostro paese, dallo specifico punto di osservazione delle piccole comunità. L'estensione dell'emergenza, pur in assenza di lockdown, impone di proseguire la riflessione su tali persistenze e cambiamenti.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione al concorso è gratuita. Ogni partecipante potrà inviare fino a 3 fotografie, riferite a distinte fotografie di Cancian tra le venti indicate a base del concorso. Le opere dovranno essere state realizzate a partire dall'1 gennaio 2021 fino alla scadenza del bando, fissata al 31 dicembre 2021; le foto realizzate prima della data indicata saranno escluse.
In copertina: Lo scatto vincitore dell'edizione 2020 © Michele Mari