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Enzo Cucchi | Costume Interiore
Fino al 05/04/2010
Al MACRO di Roma il visitatore viene coinvolto in un "costume interiore", visionario e immaginario già dalla hall del Museo: una grande istallazione di Enzo Cucchi (Morro d'Alba, Ancona, 1949) di stampo prettamente teatrale, ci accoglie all'ingresso. Biglietto da visita più che significativo e fondante dell'opera di Cucchi, composta da una torre immaginifica con tre forme cilindriche metalliche sovrapposte in cui il visitatore può entrare scoprendone le immagini antropomorfe e i volumi sospesi in forma di teschi, teste, agglomerati di pittura e sfere sottili che rappresentano il "costume interiore", il vestito interno dell'artista. Egli ce lo mostra come in un percorso intimo, di scoperta e fruizione emotiva e parte integrante dell'opera di Cucchi tonfata sul concetto di abito della rappresentazione, luogo di un viaggio interiore che trova, dopo essere stata esposta alla Reggia di Capodimonte, una nuova collocazione tradotta in maniera monumentale, ri-collocata in uno spazio-forma diverso e ri-fondante, ai primordi dell'immagine del sentire. Il visitatore, coinvolto in prima persona, sarà chiamato a salire e a scendere in questa architettura immaginaria inserita in un'architettura reale, luogo d'incontro di visoni immaginate e contestualizzate in una forma verosimilmente irreale, ma intima e interiorizzante. Enzo Cucchi è uno dei protagonisti dell'arte contemporanea assieme a Sandro Chia, Francesco Clemente, Nicola De Maria e Mimmo Paladino, esponente di quella Transavanguardia, il movimento neoespressionista benedetto dalla definizione di Achille Bonito Oliva come un "recupero della pratica del dipingere che includesse in sé la complessa antropologia visiva del XX secolo". Il linguaggio dell'artista Cucchi è caratterizzato da un simbolismo complesso e trasversale, espresso liricamente attraverso il disegno, la pittura e la letteratura. Enzo Cucchi ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1980 e nel 1993, a Documenta di Kassel nel 1982 e nel 1987, alla Quadriennale di Roma nel 1991 e nel 2005, alla Biennale Internazionale di San Paolo nel 1985 e nel 1996. Le sue opere sono state ospitate nei principali musei del mondo, come il Kunsthaus di Zurigo, 1982 e 1988; Kunsthalle di Basilea, 1984; ICA di Boston, 1984; Kunstmuseum di Düsseldorf e Louisiana Museum di Humlebaek, 1985; Solomon R. Guggenheim Museum di New York e Centre Georges Pompidou di Parigi, 1986; Wiener Secession di Vienna, 1988; Museo Luigi Pecci di Prato, 1989; Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, 1998; Tel Aviv Museum of Art, 2001. La mostra è promossa dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione – Sovrintendenza ai Beni Culturali.