Daria La Ragione //
AMORE E PSICHE La Favola dell'anima
a Monza fino al 4 maggio
La mostra approfondisce la favola di Apuleio grazie a capolavori archeologici della Magna Grecia e dell’arte romana, per arrivare a Tiepolo, Tintoretto, Auguste Rodin, Salvador Dalì. La tappa monzese permette il confronto con la Rotonda dell’Appiani, edificio realizzato da Giuseppe Piermarini nel complesso della Villa Reale che conserva all’interno gli affreschi di Andrea Appiani del 1791 che rappresentano proprio i vari episodi della favola narrata ne L’asino d’oro di Apuleio.
Dopo il successo di pubblico e critica riscontrato a Palazzo Te di Mantova, arriva alla Villa Reale di Monza, dal 24 gennaio al 4 maggio 2014, uno dei principali appuntamenti espositivi del 2013: la mostra AMORE E PSICHE. La favola dell’anima. L’iniziativa, curata da Elena Fontanella, organizzata dalla Fondazione DNArt in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, EXPO MILANO 2015, promossa dal Comune di Monza, con il patrocinio del MiBACT, della Regione Lombardia, della Provincia di Monza e della Brianza e della Camera di Commercio di Monza e Brianza presenta reperti archeologici della Magna Grecia e dell’età imperiale romana, provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, dal Museo Archeologico Nazionale di Venezia, dalla Pinacoteca Civica di Teramo e da altri importanti Musei, Istituzioni pubbliche e private.
A essi vengono accostate opere d’arte classiche di maestri quali Tiepolo, Tintoretto, Palma il Vecchio, Auguste Rodin, Salvador Dalì, Lucio Fontana, Tamara de Lempicka solo per citare i più importanti.