La scuola gli ha dato le basi, ora è il momento di rimboccarsi le maniche e imparare il lavoro, ma l'occasione è di quelle d'oro;
FutureBrand, importante multinazionale dove lavora, imparando giorno dopo giorno cosa significa branding. Detta così sembra rose e fiori, ma invece di fatica ne fa tanta, perché a un novellino non lo danno mica uno stipendio e allora, per rimanere lì a fare il lavoro che gli piace, tocca farne altri per mantenersi.
Va avanti due anni, le cose migliorano, ma poi decide di prendere quello che ha imparato e riportarlo a Napoli.
Comincia la sua lunga collaborazione con Salemme&partners, in cui lavora con clienti che crescono insieme all'agenzia e quando te lo racconta gli brillano gli occhi.
Quando si chiude l'esperienza, 7 anni dopo, ricomincia da capo, come capita spesso in questo lavoro, quando si ha bisogno di nuove sfide che nutrano la creatività, ed eccolo a Roma, l'agenzia è
Inarea, di nuovo branding, l'antica grande passione, ma non trova ancora quello che cerca e dopo un anno eccolo di nuovo a Napoli, adesso, freelance e di nuovo con
Nino Salemme, ma questa volta da consulente, con uno spazio e un tempo per sé e per i progetti con cui divertirsi.
e domani chissà